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ITALIA:  pecora nera sulle fonti di energia rinnovabili

Post n°65 pubblicato il 14 Aprile 2006 da circololenci
 
Tag: energia

Malgrado l’obbligo di recepire a livello nazionale la Direttiva comunitaria sul tema dell’energia sostenibile prima dell’ottobre 2003, la Commissione europea ha dovuto avviare un procedimento legale contro i paesi che non hanno rispettato questa scadenza:

ITALIA
POLONIA
REPUBBLICA CECA
REGNO UNITO
(non hanno aggiornato la commissione dei progressi ottenuti).   Per quanto riguarda l' Italia non c'è da stupirsi.

ITALIA  (continuiamo a non stupirci!!!)
LETTONIA
CIPRO
GRECIA
IRLANDA
(hanno adottato misure insufficienti per promuovere adeguatamente le energie rinnovabili)

L’obiettivo della Direttiva è promuovere l’utilizzo dell’elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili. La Direttiva fissa come obiettivo una quota del 21% di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili sul consumo totale di elettricità dell’Unione europea entro il 2010. Tale percentuale attualmente è pari al 14%.

E' PALESE SOTTOLINEARE CHE SE I GRANDI COLOSSI EUROPEI CHE DETENGONO IL MONOPOLIO DELL'ENERGIA NON CAMBIERANNO LA LORO POLITICA IL 21% NON LO RAGGIUNGEREMO NEMMENO FRA 2 SECOLI.

E PER QUANTO RIGUARDA L'ITALIA...
FORSE... FRA QUALCHE MILLENNIO!!!!!

ANDATE A LEGGERE IL MESSAGGIO N°18 SU QUESTO BLOG PER CAPIRE CON CHE PERSONAGGI ABBIAMO CHE FARE!!!!

KiKi

 
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Commenti al Post:
AC1824
AC1824 il 18/04/06 alle 00:28 via WEB
ti invito su questo blog: http://blog.libero.it/da18a24/ ciao, cecilia.
(Rispondi)
rigitans
rigitans il 18/04/06 alle 13:11 via WEB
a noi verdi la politica energitica ci è di particolare interesse, nel sensibilizzare le persone sul fatto che bisogna superare lo stereotipo dell energia da fonti non rinnovabili perchè unica via per salvaguardare la richiesta energetica, e diversifica l'impronta del governo per non dover soffocare dalla richiesta di elettricità, anche importandola, e pagandola a caro prezzo. fotovoltaico, termico solare, eolico, micro-idroelettrico. ottimizzazione delle centrali, ristrutturazioni per limitare lo spreco e la dispersione dell energia prodotta. puntare al risparmio energetico, di case e aziende-industrie. bioedilizia. e un po di attenzione delle persone aiuterebbe...
(Rispondi)
circololenci
circololenci il 18/04/06 alle 23:49 via WEB
non potevamo che essere daccordo rigitans!!! E' necessario unire le due cose: 1)ricerca sulle fonti di energia rinnovabili. 2)evitare gli sprechi dove è possibile! L'italia al giorno d'oggi è come un enorme vecchio elettrodomestico che consuma tantissimo!!!
(Rispondi)
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