Giusto oggi leggo un'inquietante testimonianza di un ex ciclista in tema di doping. Gigi Zanchetta, ai vertici delle classifiche agli inizi degli anni '60 (si ritirņ a 25 anni), in un'intervista al Gazzettino ha raccontato che aveva una cagnetta cui dopo una gara diede da bere l'acqua della borraccia portata a casa dopo una gara e da quel momento la cagnetta corse avanti e indietro senza fermarsi per tre o quattro giorni. "In quel momento capii tutto e decisi: con le corse avevo chiuso. Meglio morire bevendo vino che per il doping.
Inviato da: j3x
il 18/03/2011 alle 19:30
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:00
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il 25/03/2009 alle 03:08
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il 25/03/2009 alle 02:30
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il 24/03/2009 alle 10:36