A volte odio parlare di me.
Non ho mai ambito a essere personaggio.
Cerco solo questo posto quando ho bisogno di sentirmi al sicuro.
Spesso mi capita di pensare a questi luoghi.
Fatti di tutto e di niente.
Il posto prediletto da coloro che sono stati fottuti.
Quelli che vengono sconfitti senza che nessuno gli abbia chiesto se volevano perdere.
Quelli che danno il meglio si se stessi senza aspettarsi ricompense o riconoscimenti.
Pochi sanno guardare in faccia la propria e l'altrui storia tormentata.
Le idee cedono il passo all'unica transizione possibile.
Soffocare le emozioni e imporre la ragione.
Mi fa male arrivare a questa conclusione popolare e mi conferma che...coloro che non conoscono la propria storia cadono facilmente in mano a imbroglioni e falsi profeti.
Tornare a commettere gli stessi errori.
Inesorabilmente.
Ininterrottamente.
Con consapevolezza.
E in mano ciò che resta di un utopia.
Inviato da: Amore_immaginato
il 19/09/2006 alle 08:38
Inviato da: RichyB
il 27/02/2006 alle 12:08
Inviato da: donnasportiva
il 27/02/2006 alle 10:27
Inviato da: demianfree
il 13/02/2006 alle 13:43
Inviato da: solstiziod_inverno
il 13/02/2006 alle 00:11