Non mantengo le promesse.
Sono un'inetta.
Una a cui non dare fede.
E conto.
Si, conto.
Furtiva.
Mi sento una ladruncola da quattro soldi.
Vergogna.
Perchè alla mia età sono ancora capace di raccontarmi il nero al posto del bianco.
Umana.
Debole.
Non mi arrendo davanti alle cose.
Io ho sempre la necessità impellente di sapere.
Di scoprire.
E le risposte non arrivano.
Eppure, ogni volta, mi sale il fermento.
La smania.
Il desiderio.
La curiosità.
Atavico.
Morboso.
Dipendente.
Riflesso incondizionato.
La mia mano che scorre i titoli per conto suo.
Non mi tarpo le ali.
Non più.
Mi fotte l'orgoglio.
Questo sordo orgoglio dettato dalla parte bastarda di me.
Perchè sono anche bastarda.
Ci riesco bene.
Non è improvvisazione.
Se tutto ebbe inizio, toccherà di incappare in una fine.
Bisognerà scrivere anche di essa.
Non trovi?
Ma si che trovi, perchè anche tu sei uno che cerca.
E allora scrivi.
Usa le mani.
E la testa per pensare.
E le parole per stupirt(c)i.
E gli occhi per guardare.
Ci riesci.
Ci riesci.
Ci riesci.
Ci riesci.
Sono io quella che non riesce.
Tu si.
Chissà che scopo c'è?
Certo un tonfo al cuore.
L'ho sentito.
L'ho avvertito come un passo leggero.
Un alito di vento.
Una porta che si apre.
Una lettera che mi aspetta.
Ma so che dietro non c'è niente.
O forse altro.
Sicuramente non questo.
Rettifico.
Sono io che non ho capito un cazzo di te.
Non tu di me.
Protezione.
Mi abbraccio.
Perchè...
I perchè mi appartengono per semplice diritto.
Inviato da: Amore_immaginato
il 19/09/2006 alle 08:38
Inviato da: RichyB
il 27/02/2006 alle 12:08
Inviato da: donnasportiva
il 27/02/2006 alle 10:27
Inviato da: demianfree
il 13/02/2006 alle 13:43
Inviato da: solstiziod_inverno
il 13/02/2006 alle 00:11