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« Il Sindacato e la macchi...VA IN PENSIONE IL SINDACATO? »

Sinistra sinistrese e diritti civili: opportunismo e benaltrismo

Post n°73 pubblicato il 29 Febbraio 2016 da claudionegro50
 

Una bella cartina al tornasole la vicenda delle Unioni Civili: ha fatto emergere quanto all'opposizione di destra, alla sinistra sinistrese, ai 5 stelle interessino i diritti civili; cioè nulla se non quel che può trasformarsi in munizioni contro Renzi.

La destra in fondo in queste faccende ha una certa coerenza: è la voce profonda della Vandea contro la modernizzazione e il laicismo. Il fatto che i suoi leaders, da Berlusconi a Salvini a Casini, abbiano vite private molto più disinvolte dei principi che predicano dimostra appunto come tali principi abbiano l'unica funzione di munizioni nello scontro politico. E forse è meglio così, a fronte dei talebani sinceri che ci credono veramente e vorrebbero imporre una sharia cattolica al Paese.

Così come in fondo è coerente la posizione radicale di chi, da sempre, rivendica il tutto e subito. E' una posizione presente nella storia delle democrazie occidentali, che si appaga dell'enunciazione dei principi e si compiace del non accettare compromessi. Una vocazione più estetica che politica, per la quale se non c'è tutto (stepchild adoption) non c'è nulla (Unioni Civili).

Ma è dal mondo di chi è sempre stato, e per radici culturali non potrebbe essere altrimenti, a favore delle libertà civili che è venuto il massimo di strumentalizzazione politica: i 5 stelle hanno prodotto tatticismi e trappole, il cui unico evidente obiettivo era colpire Renzi affossando il DdL.

La cosiddetta sinistra PD ha perseguito in fondo lo stesso scopo: spingere sull'intransigenza per il DdL Cirinnà per far mancare il voto di NCD e magari, perché no?, per far mancare qualche altro voto e poi alzare il polverone sul Governo battuto al voto dell'Assemblea. Del resto i Gotor e compagnia che oggi accusano disagi antropologici perché Verdini ha votato per le Unioni Civili, se ne strafregano che finalmente il Paese abbia una Legge per le Unioni Civili, che loro quando governavano non sono mai stati capaci di fare!

D'altra parte cosa volete che siano le Unioni Civili? L'inossidabile teoria del benaltrismo ci dice che, ogni volta, ben altri sono i problemi del Paese. In questo caso impedire che Verdini voti per una proposta sostenuta dal Governo: tanto le Unioni Civili e tutto il resto verranno con l'immancabile palingenesi che già Speranza, D'Alema, Cuperlo e Gotor indicano all'orizzonte dell'immancabile rivincita della sinistra antropologica.

 

 

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