Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai La Primavera! (P.Neruda)
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...e tu come stai????
Post n°95 pubblicato il 08 Giugno 2010 da cleopatraslux
Come sto... ultimamente è una domanda che sento pormi spessissimo. Semplice cortesia domanda convenzionale o interesse reale, mi sono accorta di non poter rispondere con leggerezza o semplicità... Come sto? Non lo so... A chi mi potrebbe capire perchè sensibile e scevro da preconcetti potrei dire che mi sento legata ad un elastico a testa in giù come per il bungee jumping. Vado giù, con le braccia aperte e la mente sgombra,respirando a fondo e con euforia l'aria che mi entra veloce nei polmoni... fino a quando il terreno non mi sembra troppo troppo vicino, e sono lì lì dal potermi schiantare al suolo come una bambola di pezza. Poi torno su rapidamente, col cuore sollevato dal mancato schianto, e mi godo la gioia del poter volare, assaporando a fondo tutte le sensazioni, apprezzando ogni piccola cosa che mi circonda come se non l'avessi mai vista. Ma so che la libertà del volo è comunque una libertà vincolata, come un uccellino con la zampetta legata ad un filo. Vincoli dettati dalla mia mente, dalla società, dal mondo, e da quello che accade e quello che non accade... e in questo mio andare su e giù ci sono due forti braccia pronte ad afferrarmi al mio passaggio, mi tengono stretta, fino a quando la forza di quell' elastico non mi strappa ancora via... e di nuovo giù e poi su... |
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IO TE VURRIA VASĀ...BASTĀ...MANCĀ
“Io te vurria vasà”, sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà,
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà.
“Io te vurria vasà”, insiste la canzone
ma per un po' di meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria mancà,
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare
io te vurria mancà.
(Erri De Luca)
Inviato da: aldebaran_40
il 17/06/2011 alle 09:23
Inviato da: imperatore_gi
il 20/12/2010 alle 22:58
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il 08/12/2010 alle 08:54
Inviato da: cleopatraslux
il 07/12/2010 alle 23:22
Inviato da: prasio99
il 07/12/2010 alle 16:13