Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai La Primavera! (P.Neruda)
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voglioriprovarci il 25/02/10 alle 16:47 via WEB
Abbastanza bene Cleo...abbastanza bene, ci provano a stendermi ma mi rialzo sempre, almeno sino a quando non decidera qualcuno mooooolto più in alto di loro. Ti voglio bene. Posso dirlo, è banale? ti comprometto? hehhehe
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cleopatraslux il 25/02/10 alle 15:42 via WEB
:-))))))))))))
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Harlock500 il 25/02/10 alle 15:37 via WEB
non conosce la paura nè sa il dolore che cos'è, lotta, cade, si rialza e sempre vincerà Mazinga... Robot! Mazinga... Robot!
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cleopatraslux il 25/02/10 alle 14:10 via WEB
... e mi rialzo e torno a sognare... questa volta però devo rimettere a posto tutte le mie ossa rotte...
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cleopatraslux il 25/02/10 alle 14:09 via WEB
Una delle poche cose giuste dette "dall'individuo"!!! E a quanto pare io sono bravissima ad illudermi...
Come sta il mio partenopeo preferito???? Tanti bacetti
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cleopatraslux il 25/02/10 alle 14:07 via WEB
:-) sogni sicuramente più costruttivi!!!!
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Harlock500 il 25/02/10 alle 12:34 via WEB
il rischio di volare in alto è di cadere dall'alto, ma ne vale sempre la pena...
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Harlock500 il 25/02/10 alle 12:32 via WEB
dai... io sognavo di pilotare nello spazio robot antropomorfi alti 30 metri... :-)
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voglioriprovarci il 25/02/10 alle 09:17 via WEB
Qui il discorso è lungo, e molto complesso. Vorrei sintetizzarlo, anche se non è mio uso, con una frase sentita da una persona che tra l'altro mi sta antipatica :-), "chi è deluso si era illuso"...
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cleopatraslux il 25/02/10 alle 00:47 via WEB
... e poi? Si può tornare a sognare?
Un bacio
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IO TE VURRIA VASà...BASTà...MANCà
“Io te vurria vasà”, sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà,
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbastà.
“Io te vurria vasà”, insiste la canzone
ma per un po' di meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria mancà,
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare
io te vurria mancà.
(Erri De Luca)
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