Creato da eliapirone1 il 18/07/2010

COCCI DI VETRO

di Elia Pirone

 

 

« 37° pianoIntervista di Elia Piron... »

"Tutte le rivoluzioni sono figlie di una rivolta fiscale" - Leonardo Facco intervistato da Elia Pirone

Leonardo Facco (born Treviglio in Province of Bergamo, 3 April 1964) is an Italian journalist, a libertarian publisher, owner and founder of Leonardo Facco Editore publishing house, co-founder and Managing Director of the Movimento Libertario. He is the only member for Italy of the Templeton Freedom Awards. He is also a book author, a web teacher of the Libera Università del web, an actor and a musician.

Iniziamo con un po’ di considerazioni circa lo stato in cui versa l’attuale governo. La maggioranza appare in evidente difficoltà: continui scandali minano la sua già fragile (per non dire nulla) credibilità; le lacerazioni interne tra “berlusconiani” e “finiani” sembrano insanabili. Il tuo giudizio in merito?

La cosa non mi appassiona, ovviamente, ma non posso notare che si tratta di una classica guerra fra "bande" interessate al potere. Bastiat lo spiegava con chiarezza: "Lo Stato è quella finzione che fa vivere tutti alle spalle di tutti gli altri". Così per i cittadini, per la casta ancor peggio, ai quali dei cittadini importa zero!

Parliamo del Movimento Libertario, di cui tu fai parte. In sintesi, come si presenta? Cosa si propone? A quale target aspira?

Io sono il fondatore del Movimento Libertario, nato nel 2005. E' un movimento politico e al contempo una lobby di pressione sulla politica. Non parteciperemo mai alle contese politiche (elezioni), ma fonderemo sempre la nostra azione sulla disobbedienza civile e sulla resistenza fiscale. Tutte le rivoluzioni - scrive lo storico Charles Adams - sono figlie di una rivolta fiscale, a parte quella leninista. Il target al quale mira è fatto di individui autodeterminati, non importa l'età, che sanno che una società aperta è impossibile senza libertà di mercato. Si propone di far arretrare lo Stato dalle sue posizioni, ovvero lasciare ad ogni persona la libertà d'azione, d'intrapresa e di scelta che lo statalismo non permette.

“Le tasse sono un furto, non pagarle è legittima difesa”. E’ lo slogan che campeggia sulla tua pagina Facebook. Ma è solo uno slogan o vi è un ragionamento dietro questa affermazione così lapidaria?

E' uno slogan che sintetizza il credo libertarian, un'idea politica tout court, ovvero che nessuno può aggredire nessuno. Le tasse sono una forma di aggressione (non a caso si chiamano anche imposte). Ogni aggressione è dunque un furto, una rapina. Le tasse si pagano solo dietro minaccia della galera, non perché sono "bellissime" come sosteneva un ministro tre anni fa. Ronald Coase, nobel per l'economia, ci ha spiegato che prodotti e servizi oggi forniti in monopolio dallo Stato possono essere forniti in un vero sistema di libera concorrenza a prezzo minore e qualità migliore. Ergo, non si capisce perché io, invece, debba essere costretto a far uso di servizi che lo Stato mi impone e che magari neppure desidero. La scuola, il trasporto pubblico, le pensioni sono tre esempi eclatanti.

I social network oggi. Strumenti allettanti ed utili, ma anche potenzialmente pericolosi. Una tua riflessione in merito?

Tutto è potenzialmente pericoloso. La vita è pericolosa, il giorno in cui veniamo al mondo cominciamo a rischiare. I social network sono utili o inutili a seconda dell'uso che ciascuno di noi ne fa. L'unica cosa veramente pericolosa è che lo Stato decida di legiferare in materia di web. La Rete deve continuare ad essere anarco-individualista, scevra da ogni intromissione pubblica.

Chi è il personaggio più carismatico nell’Italia di oggi?

Giorgio Fidenato!

L’agenzia ANSA riporta che oggi (17 luglio 2010) sono stati feriti alcuni militari italiani durante uno scontro a fuoco in Afghanistan. Come vedi l’impegno militare italiano in Paesi stranieri?

Lo vedo male. Un libertario - come dicevo sopra - non giustifica mai l'aggressione. Un libertario non è pacifista, ritiene che le armi debbano essere portate liberamente e che la legittima difesa sia un diritto assoluto. L'Italia però, facendo da partner agli Usa, sta impegnando soldi pubblici in una guerra che non ha alcun senso e che i risultati dimostrano essere fallimentare. Sarà peggio del Vietnam per gli americani. Tra l'altro, facendo sfoggio della neolingua allo stato puro, la chiamano "missione di pace", una vera ipocrisia.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

POCHE E SEMPLICI REGOLE

Poche e semplici regole per questo blog.

I commenti non sono moderati, dunque, in teoria, ogni persona è libera di postare qualsiasi cosa le passi per la testa. Tuttavia, il fatto che un utente possa non significa che debba.

Pertanto sono stabilite le seguenti norme:

1. Non si usa un linguaggio volgare. Odio la volgarità.

2. Non si fanno comizi politici. Ci sono altri posti.

3. Occorre confrontarsi sul terreno comune del rispetto e dell'onestà. Quindi, fuori i provocatori.

4. Niente spam.

E per il momento è tutto. Eventualmente questo box sarà aggiornato. 

Buon divertimento.

 

 

 

CHI SCRIVE SUL BLOG

Image and video hosting by TinyPic

 

QUESTO È UN BLOG CATTOLICO

Image and video hosting by TinyPic

 

DUE ANNI DI

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

di.ventipaisedhusaebililoniadrianotsikitiliedilenrenee.spesAssenzioGevelina.tourraffaella.sensolijonata3nuvolarossa22DanielaDiCerbosarazanzarelligigisarg
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

VISITE

free counters

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963