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Post N° 724

Post n°724 pubblicato il 30 Novembre 2008 da abele.2005



29/11/2008 (10:39)
- LUNEDI' LA GIORNATA MONDIALE
Aids, la lotta contro il virus
"Meno morti ma la sfida continua"

In Africa 9 bimbi su 10 non hanno accesso a farmaci



Il segretario dell'Onu Ban Ki-moon:
"Basta discriminazioni, allarme Africa"

Meno persone muoiono oggi di Aids e meno
persone sono infette da Hiv, ma l’Aids rimane ancora oggi una delle
prime dieci cause di morte nel mondo e la numero uno in Africa. Lunedì
1 dicembre sarà la "Giornata mondiale dell'Aids". In prima fila, nella
lotta al virus, il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon: «Meno
persone sono infette da HIV. Meno persone stanno morendo di Aids. Si
tratta di un successo dovuto a quanti nel mondo stanno guidando la
lotta per fermare l’Aids - si legge nel discorso di Ban - i governi
mantengono i loro impegni di accrescere l’accesso universale a attività
di prevenzione, trattamento, cura e sostegno. Ma è solo l’inizio. Non
c’è spazio per il compiacimento. Non sconfiggeremo l’Aids così presto.
L’infezione Hiv procede più velocemente della nostra capacità di
trattare i malati. L’Aids resta una delle prime dieci cause di morte
nel mondo. La numero uno in Africa».

«La sfida ora consiste
nel garantire supporto a quanti sono impegnati in prima fila in questa
lotta - continua - occorre costruire su ciò che è già stato avviato, e
mantenere questo slancio. Va messo un termine alla discriminazione che
ancora pregiudica la possibilità che molti possano apprendere come
prevenire l’Hiv e ottenere trattamenti terapeutici. C’è bisogno di
risorse, abbastanza da erogare servizi destinati a produrre un impatto
reale nelle comunità e in interi paesi. La necessità di guidare
l’azione, responsabilizzare gli attori e produrre risultati sull’Aids è
più reale e urgente che mai».

Quattro storie da "Medici senza frontiere":

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