frammenti di me

Massimo Bisotti

tantissime cose perdiamo

per noncuranza,

per disattenzione.

Poi le cerchiamo ovunque

quando non ci sono pił:

chiavi,monete,accendini,

momenti,occasioni,

persone.

28.3.2013

"«Come hai fatto?»

Non lo so, la verità è che non lo so.
C'è gente che dimentica dall'oggi al domani.
C'è gente che ci mette una vita per dimenticare.
E ci sono quelle persone che danno la propria vita.
Ci sono anche quelli che fingono,
che tutti i giorni hanno il sorriso stampato in faccia,
che non vogliono mostrarsi fragili davanti alle altre persone,
ma che puntualmente arrivano a casa e i lori occhi brillano,
di lacrime.
C'è chi si droga,
chi mangia,
chi si taglia,
chi ne parla,
chi soffre in silenzio.
C'è chi a novant'anni soffre ancora.
C'è chi credeva fosse l'amore della vita,
ma poi ha girato l'angolo.
C'è chi è incazzato con Dio,
Allah,
Buddha,
Giunone,
non lo so.
Ci sono altri che hanno bisogno delle braccia di qualcun'altro per sentirsi vivo, felice.
C'è chi crede di dover star solo,
chi beve, credendo di dimenticare.
C'è chi crede che nessuno riesca a vedere la merda che gli arriva fino al collo, ed altri che continuano a negare l'evidenza.

Non lo so di preciso come ho fatto,
fosre la mia è rassegnazione,
stanchezza,
è che una mattina la luce del sole mi ha svegliato,
i rumori in casa mi hanno impedito di dormire,
ed ecco miracolosamente non ero incazzata,
avevo una voglia matta di vivere."