CONCERTOMANIA

19 FEBBRAIO 2010 AREZZO The Veils@Karemaski

A GREAT ROCK 'N' ROLL SWINDLE

Venerdì sera mi avvio verso Arezzo. Ci sono the Veils a suonare al Karemaski. Il locale è vicino al casello autostrada e non è difficile trovarlo. Nessun problema di parcheggio. Alle 23 entro nel locale. Ma cominciano ad arrivare i primi fastidi. Alla cassa ci sono due ragazzi di Firenze che discutono animatamente con l0addetto.. Non basta pagare il biglietto per entrare, ci vuole anche la tessera ARCI. Altri otto euro di spesa. La cosa grave è che, a differenza di tutti gli altri posti dove sono stato, la tessera non viene consegnata subito ma verrà data "la prossima volta" che veniamo. Comodo per chi abita fuori Arezzo. La loro discussione mi risparmia di inveire contro la dis..."organizzazione" . Per di più nel locale(di per sè niente male) c'è una tremenda puzza di varichina e disinfettanti usati. Sembra di essere al cesso di una stazione. Alle 0.15 arriva il gruppo. La faccia lievemente annoiata, Finn Andrews e i 3 soci hanno un atteggiamento del tipo"Prima ci sbrighiamo..............." La band attacca e le mie diffidenze sembrano evaporare. Il gruppo suona bene, i pezzi convincono(citazione speciale per The Letter) e anche il locale riguadagna punti; l'acustica è molto buona, superiore a molti location da me visitate. Tutto sembra procedere a meraviglia. Arrivano "Jesus for the jugular", "Sit down by the fire" con Finn seduto alla tastiera (a proposito il tasterista dov'era? Io sapevo che i Veils erano cinque...........) "Lavinia".La tensione cala un pò ma rimane un live gradevole. Però dopo il brano numero dieci la sorpresina. The Veils salutano e se ne vanno. Guardo l'orologio: 48 minuti. Nessuno ci crede................ma passano diversi minuti prima che il serafico Finn torni in scena. Da solo. Imbraccia la chitarra, suona un pezzo, poi chiede se ne vogliamo un altro. Esaurito il compitino, se ne va. Ci aspettiamo ora che torni con la band; pia illusione a cui il dj del locale mette fine iniziando con la propria scaletta. Il banchetto del merchandise rimane quasi deserto. Fuori i due tipi di prima riprendono a discutere. Inutilmente, tanto ormai........ 55 minuti, solo 55 minuti nonostante 3 album all'attivo, E visto che suonare sanno , la rabbia aumenta: un'occasione persa. Davvero poco rispetto per i fans.Mi avvio all' uscita con la sgradevole sensazione di una tripla presa per il culo, Da parte di chi suona(state pure a casa imbroglioni), da parte di chi organizza (figurati se non lo sapevano..................e nel caso contrario anche peggio: da quando si compra a scatola chiusa?) e da parte di quel manifestino al muro che spiega quanto è bello essere soci ARCI. Ma di cheeeeeeeeeeeeeee.................... Cari Veils,  Kare maski,  MAI PIUì!!! Costo biglietto 10 euro(+ tessera Arci).Voto: 4,5 Altamente sconsigliati viste durata e potenzialità sprecate!!

I Veils tratti da un live del 2006. Sicuramente migliore di quello di Arezzo!!