Messaggi del 07/06/2012
Può essere un’esperienza fantastica, l’incontro al buio. Non c’è l’imbarazzo del primo incontro: Oddio, magari non gli piaccio, orrore ho un brufolo sulla guancia, Dio mio, se lo facciamo alla pecorina si accorgerà di quella voglia di caffè che sulla chiappa sinistra. Al buio, niente di tutto questo. Al buio si percepisce solo il corpo, la voce ed i profumi, manca tutto ciò che può rendere preoccupante un primo incontro, la tensione c’è, ma è positiva. E la trasgressione, incontrare una/o sconosciuto/a che non si è mai visto prima, se non magari in foto! E c’è anche tutto il prima: messaggi, scambio di mail, chiacchierate investigative per capire chi si ha di fronte, poi il telefono, la voce, confessioni, informazioni, ognuno che mostra la parte migliore di sé e se non ci sono delusioni, via per successive e progressive conversazioni ed approfondimenti fino al fatidico quando e come. Certo ci sono anche i rischi. Lui potrebbe essere Jack lo Squartatore, nascosto dietro chiacchiere affascinanti potrebbe nascondersi un killer seriale che abborda le donne in quel modo per poi farne bistecche, anche se è difficile che per far questo scelga un’agreste agriturismo in un pomeriggio assolato dove peraltro lascia anche i documenti. No, Jack lo Squartatore sceglierebbe preferibilmente un parcheggio fuori dell’autostrada, magari in una sera di nebbia. Il rischio vero è invece di trovarsi a letto con qualcuno che fisicamente non ci piace, che ci ha mandato la foto dell’amica/o oppure quella di dieci anni fa. Se invece si è entrambi onesti, non si punta ad un target diverso dal nostro e così fa l’altro, può essere un’esperienza fantastica. Poi bisogna sperare che la parte più importante sia soddisfacente per entrambi, lo si può capire prima se lo sarà, dalle conversazioni, dai silenzi, dal tono della voce. Lo si capisce sempre prima se qualcosa non va e non bisogna pensare di aver capito male, se il nostro sesto senso ci dice che c’è qualcosa di storto, meglio rinunciare. Io sono confusa, ho paura, sono felice, rivivo ogni istante come se fosse un film, ma non mi sembra di essere io la protagonista. Non che rispondi se non puoi. Serve quasi di più a me per riordinare le idee. Ma mi fa piacere condividere i pensieri con te. Così scriveva una delle tre donne che ho incontrato al buio per la prima volta. L’ho fatto tre volte a distanza di molto tempo l’una dall’altra, forse non lo farò mai più, ma ho tre bellissimi ricordi. Peccato che non potrò raccontarlo ai miei nipoti. |
Inviato da: scorpione.scorpione
il 28/05/2015 alle 18:13
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il 27/05/2015 alle 15:19
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il 08/05/2015 alle 10:44
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il 07/05/2015 alle 12:48
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il 21/03/2015 alle 17:05