pensieri e parole

notizie dal mondo scuola: maestra? no...unità

Come ogni anno scolastico che si rispetti anche questo è cominciato con le dovute raccomandazioni del Ministro di turno.

Tutte belle parole, raccomandazioni importanti.

Riprendiamo alla grande con la grammatica, con le scienze e con la storia, senza per questo dimenticare l'inglese, l'informatica  e i laboratori.

Questo, però, non esclude che, ad anno scolastico ormai iniziato, manchino le docenti, non ci siano i mezzi e soprattutto abbandino le situazioni limite o meglio conosciute come "eccezioni".

Non posso fare a meno di chiedermi, come maestra, ma "eccezione" cosa vuol dire?

In diritto "eccezione" vuol dire che si richieda all'autorità che celebra il rito o presiede alla procedura, di interrompere l'ordinaria celebrazione per verificare la perfetta regolarità procedurale.

In informatica, il termine eccezione è usato per descrivere l'occorrenza di diversi tipi di condizioni che alterano il normale flusso di controllo ed esecuzione di un microprocessore programmabile o di un programma.

In entrambi i casi vuol dire che quello che si verifica non è "normale". In effetti come sostantivo vuol dire deroga, dissenso, rarità, singolarità,episodio..... quindi qualcosa che non avviene normalmente, che non deve ripetersi.

Accidenti...ma se significa questo come mai nel mondo della scuola le eccezioni sono regole?

Come mai  a me capita da cinque anni ormai di fare cinque ore frontali in una classe e di non avere nessuna insegnate in compresenza che possa sostituire in caso di assenza "accidentale" di un collega che non ha bisogno di 8 giorni di malattia?

 Perchè otto giorni? Perchè nel mondo della scuola, dove bisogna sviluppare le eccellenze e recuperare i disagi, alunni e docenti sono solo numeri.

Se non ti assenti per alemno 8 giorni non si nominano supplenti e se non ci sono insegnati per le sostituzioni ti arrangi e ti inventi attività collettive per 40 alunni dai 6 ai 10 anni se ti va bene.

Altro esempio? Per il CSA, ex provveditorato agli studi, 90 alunni di 6 anni formano 3 classi e non 5 classi come nel mio Circolo Didattico e quindi mandano un insnegnate di inglese in meno. Perchè vi chiederete? Facile perchè loro sanno solo fare addizioni ma non sanno guardare una cartina stradale e quindi non si rendono conto che le 3 classi di cui loro parlavano in realtà sono 5 e dislocate in punti diametralmente opposti del paese e che quindi non bastava una sola "unità" di L2....burocrati che fanno i conti con le leggi che emanano gli stessi Ministri che si riempiono la bocca di belle parole.

... e a me e a tutte le altre maestre che "lavorano" senza assentarsi cosa rimane?

Poco o tanto...dipende dai punti di vista.

Poco in termini di compensi monetari e tanto in termini di soddisfazione.

Ma forse dobbiamo imparare a nutrirci di soddisfazione, vuoi mettere i risultati in linea?

marina