Se sono acqua sto scorrendo su un pendio Alpino!
L'altro ieri scrivevo del maschio e dell'uomo li mettevo a confronto... oggi invece sto qui a scrivere del uomo e del bambino.
Sono nato e cresciuto in una famiglia che mi ha cresciuto nel miglior modo abbia saputo adottare ed applicare. Questo modo mi ha trasmesso affetto che non ho saputo riconoscere ed oggi mi ritrovo a pagare le conseguenze di quell'affetto "latitante" per me ed "incompreso" per mamma e papą.
Oggi che devo affrontare l'amore con gli occhi di un adulto, che ha vissuto, ha fatto esperienze, ha collezionato successi ed insuccessi oltre qualche pareggio...
Oggi lo vivo da bambino che continua a cercare la mano di un padre l'abbraccio di una madre...ma lo sento per una compagna... cazzo centra una compagna con un padre o una madre?
Ed ecco compresa l'origine dei miei problemi con la mia lei.
Le chiedo di esser ciņ che non deve, le chiedo di darmi a modo mio, perchč soffro ancora di un modo del passato che non era mio.
Non rinnego i miei genitori, ma devo staccarmi da loro e ricreare dentro me un nuovo modo, un nuovo amore e se possibile una nuova famiglia...la mia famiglia, ove magari un giorno esser padre e marito.
Sto iniziando a camminare in questa nuova direzione, non so nulla di dove mi trovo, so dove arrivare e non so come e quando arriverņ...
guarderņ per terra, osserverņ i miei passi, non penserņ a quanto č lunga o quanto č tortuosa, ogni tanto alzerņ gli occhi per prender dei punti di riferimento che mi facciano capire quanto percorso, ma senza aver brama di arrivare al prossimo.
Seguo la strada.
Inviato da: iLPaTaToSo
il 03/06/2008 alle 19:41
Inviato da: chetusiaperme
il 16/05/2008 alle 06:32
Inviato da: olish82
il 14/05/2008 alle 15:42
Inviato da: iLPaTaToSo
il 06/05/2008 alle 20:38
Inviato da: ilpatatoso3
il 30/04/2008 alle 09:29