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« Le due mamme |
Ieri ho passato un pomeriggio indimenticabile, l’ho vista vicina vicina, ci ho parlato, l’ho abbracciata, l’ho baciata, è stato un sogno…
Alle 13.30 riesco ad uscire dall’ufficio, l’appuntamento era per le 16.00 ma io volevo essere là il più presto possibile. Arrivo al luogo dell’incontro alle 14.30 ed aspetto…. Lei arriva alle 16.30 per colpa del traffico, si siede e inizia a rispondere a tante domande.
D: Qual è la tua cantante preferita?
Lei: W.Huston, ogni volta che compravo un suo disco e ascoltavo una canzone nuova sapevo già musicalmente che passaggio avrebbe fatto ed era come fare un viaggio, meglio della droga.
D: Qual è il tuo libro preferito?
Lei: Ne ho tanti di libri preferiti ma se dovessi scegliere direi uno di Calvino “se una notte d’inverno un viaggiatore” (il mio preferito)….
D: Cosa pensi di Napoli?
V: E’ una città magica, la mia seconda casa, sono cresciuta a Capaccio qui vicino e poi qui c’è tanta gente che mi vuole bene e anche se non li vedo spesso è come se fossero tutti amici miei.
Dopo tutte ste domande, mi avvicino a lei, le porgo una sigaretta e le dico:
V: Questa è per dopo.
Lei: Grazie mi ci voleva proprio.
La gira e legge la marca:
Lei: E’ una SAX
V: Musicale così rimani in tema.
Lei ride e mi chiede: Come ti chiami?
V: Valeria
Lei: Hai un sorriso conosciuto
V: Ti ho seguita ovunque e addirittura ho l’asciugamano che hai usato a Milano
Lei: Ah si mi ricordo la lanciai, la prendesti e poi te la richiesi, avevi paura che non te la ridavo più, tremavi per l’emozione, che risate mi feci, alla fine me l’hai data mi sono asciugata il sudore e te l’ho lanciata.
V: Ma come fai a ricordarti, sono passati tre anni…
Lei sorride: Dai ora vai e smettila di tremare…
V: Ma ti posso abbracciare prima?
Lei: Ma certo
V: Ed ora me lo dai un bacio?
Lei: Subito.
V: Grazie di esistere
Lei: Grazie a te….
Fine
Finalmente ho parlato faccia a faccia con il mio mito, l’amo e non smetterò mai di seguirla, sono quasi 15 anni che sono innamorata di lei ed è la prima volta che l’ho abbracciata, mi sento ancora scossa e vorrei che questa sensazione che ho non passasse mai.
GIORGIA TI AMO
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