sono miei

un buon rosso

Devo essere sicero... ieri sera è stata davvero una bella serata... una di quelle che pensi che restino nella tua vita.. ma sai già che presto andrà via... Eppure i presupposti e le carte in regola per essere scolpita nella memoria c'erano tutti... una casa molto accogliente... una tavola ben bandita... la compagnia degli amici di sempre... ed infinite pizze fatte appena di mille gusti diversi... non avevo calcolato due piccoli aspetti... il primo una discussione su problemi esistenziali... ed il secondo.... un buon e pastoso vino rosso... Ieri non era la serata adatta per intraprendere torpiloqui intrecciati o filosofare su questioni vitali... almeno per me... e quindi?... quindi mi sono fatto accompagnare da quel rosso novello che non ha proprio tutti i pregiudizi di uno d'annata... e si... il novello ha proprio quella caratteristica... la stessa che hanno i giovani con un'autostrada di vita davanti... Il novello ti sorride subito... ti prende per mano e ti fa fare due chiacchiere passeggiando... e.. mentre i miei amici si agguerrivano... io versavo ancora un bicchiere e... e mi facevo portare via... si.. proprio come fa una splendida ragazza che... avvicinandosia te... ti allunga il braccio... prende il tuo... e.. inizia a seguire i ritmi di una danza avvolgente... si fa abbracciare... ti sfida con lo sguardo e... e aspetta solo che tu abbia tutta la saccenza e la maestria di saperla portare a letto... Non so se i miei amici si sono accorti di tutto questo... credo di no.. ma io ieri avevo proprio voglia di ballare.. e... so bene che i fumi dell'alcool cancelleranno ben presto tutto questo.. ma io sono subito corso ai ripari... scolpendolo... in una memoria virtuale... questa....

Buongiorno

...era tempo che non mi soffermavo... era tempo che andavo per inerzia... ma.. ogni tanto.. è anche giusto fermarsi.. che sia da un blog... o dalla vita reale... o da qual si voglia altra cosa... e... devo confessarlo.. adoro a volte fermarmi e... guardare da un'altra prospettiva... girare l'angolo e fissare ciò che faccio.. immedesimarmi negli altri e vedere cosa si prova... come si vive... cosa si respira... e... dopo tanto girare mi ritrovo qui... nel mio nascondiglio... nel mio angolo pieno di tutto... mi ritrovo a rovistare tra i profili.. tra le gente... in mezzo a voi... e... riscopro come a volte non cambi nulla mentre tutto è diverso... e tutto cambia lasciando.. cambiando punti di vista... punti di osservazione... angolazioni che travestono...
Una volta lessi... "date ad un uomo una maschera e lui vi dirà tutta la verità"... e qui.. le maschere sono per la verità o travestimenti della vita?... ma... io continuo sempre a divertirmi...

ecco...

Lo so... nessuno è perfetto.. e tantomeno io.. Eppure è tanto che ho davvero iniziato a lavorarci sopra... ho iniziato a passeggiare con me.. a discutermi.. a mettermi in discussione.. a cercare di tutto pur di stare bene... con me... e... credo che questo viaggio sia davvero il migliore tra i tanti che ho fatto... e.. se devo essere sincer, da un pò.. inizio ad andare d'accordo più spesso con me... Noo non ci credo a chi cerca l'anima gemella... di una persona uguale a noi non sappiamo completamente che farcene... e non credo neanche a chi cerca una persona che la completi... prima di tutto.. dobbiamo essere completi noi.. che poi arrivi una persona che ci faccia stare bene... che ben venga.. ma... senza chiedere... Credo che chiedere sia l'inizio della fine.. Se tutti noi provassimo a dare senza pretendere... a regalare senza aspettare di ricevere... il nostro viaggio sarebbe meno traumatico e molto più sereno... Vedo corpi che si vendono... si regalano... sogni pronti ad essere realizzati... c'è un mondo virtuale che solo all'un per cento è paragonabile alla realtà... Qui c'è davvero ciò che vorremo essere.. e non ciò che siamo... ma... ma va bene lo stesso... io mi diverto ugualmente a girovagare... e sorridere... Perchè qui... nessuno riesce a smentirsi...

...giochiamo?

...non ricordo bene che periodo fosse... ma è rimasto bene in mente quel giorno... Eravamo con i miei amici riuniti al bar... e si discuteva quasi spinti da un moto perpetuo... Non so... ma certamente quella di Riccardo fu davvero una bella idea...
Decidemmo di trascorrere il sabato sera e la domenica... in una città della nella regione... ma nessuno doveva dire quale... solo la domenica sera, ritrovandoci, potevamo svelare la meta prescelta...
Così facemmo... e la domenica, al solito posto ed orario, ci ritrovammo tutti con un sorriso pieno di esperienze...
Inizò Carlo... descivendo nei dettagli quanto fosse bello vedere tramontare il sole sul mare... mentre la gente passeggiava rallentando il passo... il profumo del pesce cucinato abbracciava i pasti più deliziosi... ed il brusio degli abitanti suonava come colonna sonora ad immagini che piano si scolpivano nella mente...
Poi fu la volta di Ignazio... a lui il mare non piace molto ed ero quasi certo del suo racconto... la movida di qualche città affollata... infatti le sue parole si miscelavano bene tra la gente che affollava le vie commerciali del centro e riempivano i locali per l'ultimo aperitivo prima di bere la notte che stava per arrivare...
Io avevo preferito una città d'arte... e disquisivo da porte della città a chiese cesellate dalle sapienti mani di grandi artisti... i quadri.. le sculture che abitavano e facevano compagnia ad una città immersa nella storia... e che della storia aveva fatto il suo inno di battaglia...
Infine Riccardo... che rispetto a noi... aveva scelto la tranquillita dei vicoli di una grande città... quelli abitati dalla gente che piano fa le fondamenta della cultura di un popolo... ed erano belli i racconti del dialetto che dipingeva quadri tra storia e credenze... tra gente bruciata e altra che è pronta a sfidare il destino per una luce accesa...
...ma ad un certo punto dovemmo svelare l'identità delle quattro città.... e... e per un attimo... siamo rimasti quasi increduli nello scoprire che... che tutti e quattro avevamo scelto la stessa meta... la stessa città... ma... l'avevamo scoperta in quattro modi diversi... Non eravamo pronti a scommettere un solo centesimo sul fato che aveva giocato per noi un gioco ingannevole... ma rimanemmo alibiti nell'apprendere che... a volte... basta guardare la vita da un punto di vista diverso... per scoprire un'idea diversa da ciò che ci aspettavamo... Ognuno di noi avevo voluto vedere della stessa città ciò che più a loro apparteneva nel pensiero...
Bene... da allora... non mi fido più della prima impressione... perchè sono certo che altre strade portino ad altre mete che nemmeno conosco... e che aspettano me...
 

un foglio

...sul tavolo, un foglio bianco faceva sfoggio di se come se fosse l'unico al mondo... Fissando quel rettangolo bianco pensavo la stessa identica cosa... che li.. potevo scrivere ciò che volevo.. potevo incidere lettere e vocali e renderlo unico... prezioso... un capolavoro... e mentre lo fissavo, nella mia mente scorrevano lunghe frasi colorate e armoniche... frasi fatte apposta per essere scritte su quel foglio... Non so perchè... ma quel foglio stava piano diventando una tela... un quadro... e proprio mentre mi accingevo ad iniziare... mi fermo... prendo il foglio... l'ho stralcio e lo getto in un cestino... Qualsiasi cosa avessi scritto... ognuno avrebbe datro un significato diverso... storpiando la mia idea... i miei pensieri... cambiandone l'armonia...