Buona sera, riprendo da qui. Non so se rispondere o meno, se quello che hai scritto contenga una domanda o una richiesta di confronto, o se piuttosto siano solo affermazioni. In ogni caso visto che in un blog il gioco prevede una risposta lo farò.
Non voglio apparire come un saccente o uno che conosce la verità, magari fosse così. La mia verità scaturisce dalla mia esperienza. La mia non quella di altri. Andiamo per ordine, ma prima una piccola considerazione. Ho letto sul tuo blog che ci sono dei blogs civetta, questo non è tra quelli. Nasce dalla mia rabbia provata quando navigando ho incontrato tante di quelle bugie su cosa sia e dica la Chiesa. Nasce dall’obbligo nei confronti del mio Dio che mi impegna anche ad incidere sui mezzi di comunicazione (che non sono nelle mani dei cattolici, ma dei massoni). Sarò più chiaro con un esempio: un giorno un testimone di geova mi ferma e mi enuncia in maniera assoluta alcuni principi della Chiesa ovviamente non condivisibili. Il problema era che quei enunciati non erano della Chiesa (e mai lo erano stati), ma un metodo per dire che la stessa era sbagliata. La stessa cosa si fa di solito sulla rete, spesso, come dicevi tu con blog civetta (roba copiata all’infinito), quindi la mia rabbia. Si mettono in bocca alla Chiesa cose che non sono mai state dette, che nascono da sensazionalisti e volte a gettare discredito. In questo contesto, leggendo il tuo commento, ho pensato, e mi sbagliavo, che tu fossi tra coloro, che mosso non so da quali motivazioni, o meglio influenzato negativamente dal sistema, si schierava tra i detrattori. Dicevo mi sbagliavo e chiedo scusa. Torniamo al commento. Se non fosse chiaro io non sono estraneo all’Opus Dei, ma la mia formazione di partenza non è cattolica è anzi anticlericale, ero un cultore delle filosofie New Age. All’interno dell’Opus Dei non solo ho scoperto Dio, ma ho scoperto quel Cristo che è amore, carità, misericordia. Quel Dio col quale è possibile dialogare in maniera personale. L’esperienza mia è quindi radicalmente diversa da quella di tua suocera, non so per quale motivo forse per diversa cultura (io sono in Italia), momento storico. Ance quando ti affidi ad un medico, spesso è solo per una serie di circostanze che tutto vada bene, spesso l’appartenenza di quel medico ad una data scuola non garantisce nulla. Ma l’errore di uno, di questi medici, non può delegittimare tutta la scuola. In ogni caso non tutti i percorsi spirituali si adattano ad ogni individuo. Ognuno deve scegliere quello che più gli si adatta, e chi ti segue deve capire ed indirizzare.
Poi parli di un Dio personale, non so a quale dio ti riferisci se è quello cattolico, ossia Gesù Cristo, o ad una categoria filosofica astratta. Se ti riferisci ad una categoria astratta, tipo New Age, hai perfettamente ragione altrimenti non posso essere della stessa opinione. Ti faccio comunque notare che la filosofia, nella concezione di dio, è stata notevolmente influenzata dal dio cristiano, in quanto l’ideale di amore e giustizia sono concetti cristiani. Il Dio cristiano ha la necessità di essere insegnato, “propagandato”, annunciato. Non ci si riferisce ad insegnamenti astratti, ad un fatto storico mai esistito, ma ad opere storicamente circoscritte e riferibili ad un uomo realmente esistito. La Chiesa non ha mai detto o insegnato nulla di diverso da quello che ha detto o insegnato Cristo. I vincoli che legano i pontefici e i vescovi sono esattamente il non uscire da questo ambito.
Su una cosa sono d’accordo, anche se in maniera differente, il cristianesimo non è un fenomeno di massa. Nel mondo ci sono milioni di cristiani, ma pochi hanno interiorizzato quale sia il messaggio evangelico, ossia l’amore, la carità. Spesso si confonde la religione con la legge, una serie di codici, calati dall’alto o imposti da uomini che pretendono di parlare in nome di Dio. La cosa, che sembra non contare nulla, è che l’ossequio della legge non è il metodo per essere cristiani. Non si osserva la legge perché si rischia l’inferno o il castigo, ma è l’amore la fiducia per Cristo che spinge ogni credente a rispettare quello che questo Dio ci suggerisce per il nostro bene. E’ un circuito all’inverso. San Paolo a riguardo dice non è per la legge che sarete giustificati, ma per la fede.
Se l’umanità scoprisse l’immensa dottrina sociale, economica e umana che la Chiesa suggerisce, il mondo sarebbe molto diverso, dominato dall’amore e dalla carità. Comunque, mi ha fatto piacere leggere quello che hai scritto, se possibile leggi e commenta anche gli altri post di questo blog. Saluti….. |
Inviato da: romanovincenzo123
il 15/08/2017 alle 20:26
Inviato da: romanovincenzo123
il 22/04/2017 alle 15:31
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 21:24
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 19/11/2016 alle 21:03
Inviato da: diyet
il 19/11/2016 alle 21:02