sursum corda

Domenica 27 marzo, presso il Circolo, sul finire del pranzo e dopo aver animato la liturgia nella cappella della Caserma di Solbiate Olona, abbiamo avuto il piacere di ascoltare un concerto di pianoforte a quattro mani (cioè di due pianisti che  suonano in contemporanea sulla stessa tastiera). Il concerto si è tenuto all’interno della Domenica della Famiglia perciò la sala era gremita di famiglie intere e l’ascolto è stato un po’difficoltoso a causa del rumore delle stoviglie che ancora viaggiavano tra i tavoli, i bambini che cominciavano a risvegliarsi dal torpore digestivo e, purtroppo, dalla disabitudine degli italiani ad ascoltare musica, limitandosi solo ad adoperarla come rumore di sottofondo nei vari frangenti della vita. Un vero peccato, un’occasione perduta!

Eppure il duo pianistico ce l’ha messa tutta per destare la nostra attenzione con pezzi di Brahms, Faurè, fino ad arrivare al magico Tchaikovsky, un vero musicista incantatore, brani che hanno dato un tocco di antico ed eleganza ad una giornata uggiosa e triste che comunque ha aiutato a solleticare il nostro animo.

Nonostante la location non fosse ideale per ascoltare la Musica classica, come in ogni situazione, chi aveva sete ha bevuto anche se non ha trovato il suo bicchiere preferito!  (Era o no la domenica della Samaritana??)

Questo momento di musica ha voluto risvegliare il nostro desiderio di ricerca di qualcosa di più alto, di più bello, raggiungibile solo attraverso un aiuto. Solo attraverso l’Arte riusciamo ad avvicinarci a emozioni e a stati d’animo così particolari.

 Il potere della musica è enorme, ma la Musica classica è affascinante perché ti coinvolge con tutti i sensi. Mentre l’ascolti, lei ti trascina in un mondo fantastico, creato dalla nostra immaginazione e diverso per ognuno di noi. L’osservare il musicista che suona è quasi un ostacolo alla fantasia dell’ascoltatore, ma che permette di rimanere collegati alla realtà  chi non riesce totalmente a lasciarsi andare alla musica o è più curioso di sapere “come fa” piuttosto di chiedersi “perché lo fa”. Non è solo il virtuosismo tecnico che affascina chi ascolta, ma soprattutto l’armonia che creano quei suoni, le note, così precisi che si avvicendano senza stancare mai e senza essere banali.

Grazie ai due Maestri Ciampa e D’Emilio per averci permesso di entrare in quel mondo che si apre solo attraverso la Musica. Spero di poterle riascoltare con meno distrazioni uditive e visive intorno per poter meglio apprezzare la loro interpretazione e il loro valore artistico.

Visto che la centralità della giornata rimaneva comunque la Famiglia, il concerto è servito da spunto per fare gli auguri a Rocco e sua moglie per l’anniversario di matrimonio, i gestori della ditta Stella Marina, che ci accolgono sempre con molta famigliarità all’interno del Circolo. Un grazie particolre a Eddy che sopporta le mie paturnie alimentari di questi ultimi mesi!! 

                                                                                                          Sandra