Criticinema

Il sole dentro

Regia: Paolo Bianchini

Attori: Angela Finocchiaro (Chiara), Francesco Salvi (Padre X), Diego Bianchi (Attilio), Giobbe Covatta (Autista pullman), Gaetano Fresa (Rocco), Fallou Kama (Thabo)

Il film ci narra due storie, una realmente avvenuta, l’altra no.

La prima racconta le vicissitudini di due bambini, amici dalla nascita, che vivono in Guinea. Decidono, all’insaputa dei genitori, di andare a Bruxelles per consegnare una lettera ai “grandi d’Europa”. La missiva ha uno scopo ben preciso: sensibilizzare e far prendere coscienza, a questi grandi uomini, di tutti i problemi che affliggono gli sfortunati bambini del terzo mondo. I due amici si nascondono così nella stiva di un aereo diretto alla capitale europea.

La lettera di Yaguine Koïta e Fodé Tounkara

(traduzione del testo originale)

Alle Loro Eccellenze i signori membri responsabili d’Europa. Abbiamo l’onore e il piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani d’Africa. Ma prima di tutto, vi presentiamo i nostri saluti più squisiti rispettosi, a tal fine, siate il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso; ve ne supplichiamo per l’amore del vostro continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l’amore per i vostri figli che voi amate come la vita... Signori membri responsabili dell’Europa, è alla vostra solidarietà e alla vostra gentilezza che noi gridiamo aiuto per l’Africa. Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti... noi africani, e soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l’Africa, perché progredisca. Se ci vedere che ci sacrifichiamo rischiamo la vita, è perché soffriamo troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere dine alla guerra in Africa. Ciò nonostante noi vogliamo studiare, vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi... Infine vi supplichiamo di scusarci moltissimo di aver osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui noi dobbiamo molto rispetto...

Yaguine e Fodé due bambini guineani.

Come non notare la correttezza lessicale, l’umiltà dei richiedenti nel sollecitare dei giusti aiuti per coloro che soffrono? Ciò che colpisce maggiormente è, come si può intuire dal film, la certezza che i grandi d’Europa riusciranno a risolvere tutti i problemi.

I due adolescenti, così come credono nella loro amicizia, credono ancora nelle favole.

La seconda storia, non vera ma possibile, racconta di due ragazzi. Thabo e Rocco, appartenenti alla medesima squadra di calcio dei pulcini, si ritroveranno ad affrontare un lungo viaggio da Bari verso l’Africa.

Storia inverosimile, ma ciò che importa è il messaggio che il regista vuole inviarci.

(a) Nel secondo millennio vi è troppa povertà nei cosiddetti paesi del terzo mondo, tutti ne siamo a conoscenza. I grandi della Terra cosa fanno?

(b) Vi sono troppe persone che approfittano di tale miseria per loschi fini. I piccoli adolescenti sono come i fazzoletti di carta, si usano e poi si gettano. Dove capita, naturalmente...

(c) Ci sono persone che si sono associate all’ONLUS, che lottano e cercano di migliorare le condizioni di vita dei poveri. Cercano di sensibilizzare i potenti. Cercano, con i film o i documentari o altro ancora, di abbattere il muro dell’indifferenza, dell’egoismo, del parassitismo.

Tante gocce d’acqua formano rigagnoli, torrenti, fiumi, mari ed infine oceani. Nella speranza che un giorno gli uomini possano cambiare.

Buona visione.

P.S.: il film entusiasmerà sicuramente i ragazzi adolescenti. Lo si potrebbe mostrare alle scolaresche in occasione della giornata mondiale del fanciullo.

Film supportato dall’Unicef.