Criticinema
blog di cinema« Messaggio #18 | Messaggio #20 » |
Post N° 19
REGIA: Giorgio Diritti
In un paesino sulle Alpi,
Chersogno, un ex professore amante della natura, dopo aver cambiato il
suo lavoro in pastore di capre e quindi produttore di formaggio, decide
di trasferirvi. Il paesino è abitato da poche persone che si mostrano
diffidenti alla richiesta del francese che dai Pirenei vuol trasferirsi
in Italia. Grazie al sindaco che vede nell' arrivo di questa nuova
famiglia una sorta di rinnovamento per la comunità, gli abitanti del
luogo decidono di affittare all'intruso una vecchia abitazione e dargli
della terra dove far pascolare le capre. L'integrazione dei nuovi
arrivati inizialmente non presenta problemi ma col passar del tempo
tutto si complica e
pian pianino il rapporto con la diversità diventa il cardine della narrazione.
Il
povero pastore di capre viene denunciato all'ufficio d'igiene ed altri
uffici ancora che dichiarano l'igenicità dei suoi prodotti e la
regolarità del suo operato ma ciò non basta non è accettato ed ogni
cosa è oggetto di critica tranne dal matto del paesino, da un musicista
,dal sindaco e pochi altri. Il film di Giorgio Diritti raccontato in
tre lingue,Italiano. Occitano, Francese e sottotitoli, ci lascia
amareggiati perché ci fa capire come difficile integrarsi in una
comunità che non vuole accettare il nuovo, il diverso verso il quale si
ha subito un solo sentimento la diffidenza e la non tollerabilità,
anche quando non occorre. La fotografia spettacolare, l'interpretazione
dei locali e dei protagonisti è eccellente.
Bravi i figli dei
protagonisti soprattutto la maggiore che ci sembra già adulta e fin
troppo responsabile e partecipe alle vicissitudini della famiglia, una
bimba già troppo adulta. Bravo il matto del paese che in più scene
gioca come un bimbo imitanto gli uccelli in volo.Il suo fare ci dà il
senso della libertà e dell'innocenza. Il suo giocare ci ricorda
l'ingenuità dei bimbi che non guardano e non vedono quello che gli
adulti chiamano diversità.
Il film è stato premiato in parecchi
festival internazionali, ma in Italia esce dopo due anni ed è stato
poco considerato dalla distibuzione italiana
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: amosgitai
il 21/12/2011 alle 00:20
Inviato da: emit80
il 17/07/2009 alle 03:00
Inviato da: emit80
il 18/04/2009 alle 01:30
Inviato da: sasacineman
il 14/03/2009 alle 10:20
Inviato da: DolceA0
il 08/02/2009 alle 10:22