le parole e l'aria

uomini

Le opinioni che esprimono gli esseri umani, anche se Parroci , Vescovi e Cardinali non sono sempre parola di Dio. Per il Papa vale a mio parere un discorso a parte, essendo l'erede di Pietro, ma il dogma dell'infallibilità del Papa anche se spesso in sordina viene discusso anche all'interno della Chiesa. La Chiesa si è servita del potere temporale per creare l'Inquisizione e non possiamo ammettere che questa era la volontà di Dio. Anche Giovanni Paolo 2^ ha chiesto scusa per alcune carneficine causate dall'Inquisizione e per episodi di malaccortezza della Chiesa nei confronti del fascismo e del nazismo. I consacrati non sono tutti santi lo possono diventare, altrimenti Pietro non avrebbe mai peccato. Cosa che ha fatto, e di "alto tradimento". diremmo noi in termini giuridici moderni. Altra cosa è seguire l'insegnamento dei principi fondamentali della Chiesa e sentire nel profondo che quel luogo , cioè la Chiesa Cattolica è il luogo dove Cristo discende ad ogni Eucarestia. Questo mi ha fatto comprendere la fede.

DI NUOVO? NON VI STUFATE SU ! MA LEGGETE UN POCHINO, NON VI TRATTERRO' MOLTO.....

Auguri di Buon Natale. La solita ritardataria! Direte voi .... e invece no, ieri ho provato a mandarveli dal PC di un mio parente presso il quale sono stata ospite tutta la giornata ma, per qualche ragione che ignoro, si aprivano solo i suoi siti preferiti. Ora vi mando un bacio di Auguri a tutti di Buon Natale e di Buone Feste a venire. Ho seguito varie Messe in questi giorni ma la più bella è stata una messa di Novena alla quale mi sono trovata ad andare per caso mentre aspettavo mia figlia. E' stata .. di grande serenità , le parole uscivano dalla bocca del sacerdote, come se non fossero le sue, e noi rispondevamo all'unisono, come un coro. In quel momento eravamo un unica persona. Ecco .. questo è il Natale. Sentirsi "rifocillati" nello spirito in pace con tutti e col mondo. Il giorno dopo ho visto un padre che portava a spasso un figlio piccoletto col passeggino. E ho ricordato la pace ed il senso di unione indissolubile che una madre ed anche un padre subiscono- in senso letterale e buono- quando portano i propri bimbi piccoli a spasso nelle belle giornate. Tanto simile all'esperienza del Natale.

combattimenti quotidiani

Sono sparita per un bel pezzo, indovinate un pò contro chi ho dovuto combattere !? Forse in conseguenza di quel che ho scritto nel mio ultimo articolo, ho avuto problemi. anche giudiziari, presumo e con grandissima probabilità a causa delle brutte manovre di una setta. Non sto qui a dire tutto... Ma vi assicuro, traendo spunto da questa esperienza, che le sette sono in grado di fare cose terribili, di falsificare la realtà , le Sacre Scritture, di isolare le persone, di far credere ai propri affliliati, tramite metodi che non conosco, cose incredibili e impossibili sui propri familiari: per far un esempio possono convincerli, che so, che la propria madre è una prostituta o che il proprio padre un mafioso, i fatti più assurdi. Avete letto tutti degli strani riti satanici verificatisi a Milano.

Quando siete disperati, quando sentite il vuoto di senso dentro di voi, quando avete il cuore che vi sta traboccando di disperazione, non date fiducia a questi esseri, non credete alle loro parole mielate. Fate scattare l'allarme del pericolo. Rivolgetevi ad amici, al parroco, e se non vi possono aiutare o non ci sono o non vi piacciono, a me anche se non vi conosco. Fatemi una mail. Comunque trovate un canale per avere un sostegno da parte di altri. Per anni non ho creduto alla presenza del male come Entità. Ma da quando ho avuto esperienze - spesso sui luoghi di lavoro- di crudeltà e di gusto di fare del male da parte di persone anche apparentemente rispettabili, e, da quando sono accaduti questi eventi, di cui ho detto, con le sette, mi sono definitivamente convinta che il Male, ossia Satana, è una realtà e che si accanisce contro chi cerca di diffondere la Verità. Per Verità si intende non solo la religione cattolica ma la Verità delle cose, dei comportamenti, senza schermi, scavando in profondità. Penso che molti di voi siate come me. Ma attenzione.... Siamo fragili.
Per quanto mi riguarda, cerco- e a volte ci riesco- di considerare questi attacchi come un onore, come un segno che, se Satana mi perseguita, per lui, nonostante la mia piccolezza, costituisco un pericolo e offro, come molti cattolici, le sofferenze a Dio affinchè mi renda più pura - leggi più pulita- e aiutino altri a sfuggire al peccato.

relazioni di lavoro

Ho scoperto che cosa muove molte aziende e la politica ed anche tanti rapporti di coppia Sono quasi sempre persone folli . Molti sono razionali nell'organizzazione, dotati di ottima memoria, ma assolutamente folli nella vita quotidiana , nei confronti dei sottoposti, nella considerazione di se stessi e degli altri, incapaci di ammettere i propri errori, negando sempre anche di fronte all'evidenza , affetti da megalomania. Impegnati nel tentativo di pararsi sempre il cosiddetto..... e a dare la colpa agli altri. Ciò non significa che bisogna eliminare queste persone. Ma solo che la natura umana anche nei più intelligenti è così fragile e distorta. Gli uomini sopo spesso malati e non se ne accorgono anzi fanno migliaia di proseliti grazie all'apparenza di rispettabilità , di magnanimità , di super-manager, ai sogni di superpotere che vivono sopiti in ognuno di noi, ai privilegi che -sotto -sotto questi capi (o partner) distribuiscono. Da noi la sinistra non è sinistra per niente ma l'etichetta di essere gli eredi delle tradizioni di giustizia sociale li rendeva fino a qualche tempo fa credibili. Le etichette sono importanti, i simboli, i nomi che sembrano non avere senso sono importanti. Ora il pericolo della follia collettiva è sempre in agguato, bisogna trovare ogni giorno una soluzione, non certo eliminando i capi, ma non seguendoli come pecore. Cerchiamo di guardarci sempre dentro: è giusto quello che stiamo facendo o no, chiunque ce lo dica, chiunque ce lo consigli. Perchè la follia porta sempre verso una direzione rischiosa quasi sempre l'autodistruzione. Ricominciamo a dialogare con noi stessi a non farci stravolgere dalla fretta, dalla paura o da un egoismo gretto.

della sofferenza

E' un pò che non scrivo, mi piacerebbe farlo più spesso, perchè la comunicazione è  l'aria che respiro. In questi giorni riflettevo sul fatto che molti non amano la religione cattolica perchè non riescono a comprendere razionalmente cosa significhi il sacrificio di un uomo per tutti gli altri. Sembra un concetto atavico. In passato si offrivano sacrifici, cioè si uccidevano animali ( anche uomini)  alla divinità, per ringraziarla, per placarne l'ira in caso fosse in atto qualche catastrofe naturale ,  per ottenere vantaggi,  per dare qualcosa in cambio di altro  es. la pioggia o il sole, per riparare un torto fatto alla divinità esempio per l'uccisione di un animale ritenuto sacro. E' in questo senso che viene ritenuta atavica l'idea che Gesù Cristo possa essere stato offerto da Dio agli uomini come sacrificio per i nostri peccati. Cosa vuol dire questo? All'inizio  non capivo, ma come ho avuto occasione di scrivere mi è capitato di provare, non una sensazione, ma qualcosa di indescrivibile, una pace ed una luce insieme, l'esistenza di una presenza sensibile dentro di me, dell'esistenza di Dio, esperienza non ripetibile in laboratorio, ma comunque fisica. Cosa della quale peraltro mi sono anche spaventata. Edi frequento ne avverto la presenza anche se non in modo così forte.

Ora dopo ciò, il sacrificio del suo unico Figlio che Dio stesso faceva a se stesso per ridare la vita eterna agli uomini, perchè Adamo aveva persa la vita eterna commettendo i peccati più gravi, la mancanza di fede (leggi fiducia) in Dio ed  il delirio di onnipotenza dell'uomo, tutto questo mi è apparso in un' altra prospettiva. Ad un certo punto l' atavismo che sembrava difficile da superare  non costituiva più un ostacolo alla fede. Probabilmente Dio attraverso questi comportamenti "misteriosi"  voleva che ogni cosa venisse conquistata da noi e anche da Lui stesso. Ogni torto doveva essere riparato in qualche modo da Lui e da Noi stessi.  Non a caso ogni cristiano deve rivivere la vita di Cristo se vuole riconquistarsi la vita eterna.  Ciò non significa autocondannarsi alla sofferenza  continua ma semplicemente che Dio è vicinissimo a chi soffre e a questi dà il dono della santità più che agli altri ( per santità si intende  vicinanza alla vita eterna) ,  perchè la vita umana quotidiana in sè non è facile ed è invece facile cadere nelle tentazioni e diventare disonesti, mentre chi soffre è pulito, è mille volte più pulito di chi semplicemente si gode la sua vita beatamente o di chi approfitta  in qualche modo del prossimo. E' pulita l'esistenza di chi soffre perchè, come possiamo constatare quotidianamente-che so - negli ospedali o con gli anziani, a chi soffre si perdona tutto, perchè col dolore loro scontano continuamente il dolore ed il danno arrecato ad altri. Altro no so dire.