Secondo la leggenda, Demetra, distrutta dal dolore
per il rapimento
della figlia Persefone, da parte di Plutone
il dio dell’Ade
per sfogare la sua ira di madre derubata e ferita
nel punto più delicato
allontanata dal suo bene più profondo, sua figlia
rese sterile la terra;
a quel punto Plutone, grazie all’intervento di Giove
per placare l’ ira della dea delle messi che
sembrava non volesse
più concedere agli uomini altro che l’inverno del suo cuore
decise di permettere alla sua sposa fanciulla di trascorrere
6 mesi sulla terra con la madre, dalla primavera all’autunno.
Quando Persefone risalì dall’Ade trovò il tripudio
della primavera e ad attenderla tanti piccoli fiori viola
le viole del pensiero.
Da sempre il significato della viola è legato all’amore, all’amore
tra madre e figlia, ali innamorati, a chi non vuole essere
dimenticato e regalando una viola vi chiede di pensarlo.
Un’altra leggenda narra la nascita mitologica
della viola mammola
creata da Zeus per nutrire la sua amata da lui stesso
trasformata in giovenca.
Questo fiore così delicato e sensuale, protagonista
magico e incantato del
“sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare
è al tempo stesso ricco di proprietà
sia erboristiche che culinarie.
La qualità di viola comunemente
chiamata viola del pensiero
o “pensèe” è la più dotata di sostanze attive
sul piano fitoterapico
il suo fiore contiene: violaquercitrina, saponina, tannini
violaxantina e ‘acido salicilico; questi principi attivi la rendono:
tossifuga, espettorante,
depurativa, antinfiammatoria, diuretica, emolliente.
In erboristeria è utilizzata per depurare la pelle, per lenire e
curare le irritazioni cutanee, per stimolare la diuresi
(contro la gotta)
come antinfiammatorio, contro i reumatismi,
per la bronchite
l’influenza, la febbre, la tosse, il raffreddore e l’asma.
Inoltre secondo la fitoterapia è un depurativo
ottimo per depurare
il sangue dalle tossine e può prevenire l’arteriosclerosi.
L’olio essenziale di violetta ha doti calmanti
antisettiche ed antidolorifiche
ma oltre a queste proprietà curative in senso stretto è
apprezzato
anche in aroma terapia e fitoterapia per le sue
capacità lenitive
legate alle sofferenze della sfera emotiva, così
come accade anche
per l’olio essenziale di rosa. Il delicato
sentore addolcisce
e rasserena l’animo
e la mente e quindi rilassa il corpo.
Il modo migliore per sfruttare le sue doti terapeutiche
oltre all’uso dell’olio essenziale o di preparati già disponibili
che contengono i principi attivi estratti dalla pianta, è
quello di farne un infuso da bere.
La viola è anche una dolce compagnia in cucina, soprattutto
se avete voglia di dolce. Lega bene anche con la lavanda
per la preparazione di dolci e con il gelsomino per gli infusi