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Il contratto di Alex
Post n°174 pubblicato il 01 Settembre 2007 da goblins76
Se ancora ci fosse stato qualche dubbio, ieri è caduto. Alessandro Del Piero sente di avere davanti un radioso futuro. In campo, prima di tutto, ma anche nel reparto extracalcistico della sua vita. Per questo ha messo in piedi insieme al fratello Stefano, che da dieci anni lo affianca, una struttura possente all’altezza delle sue ambizioni e del suo voler essere sempre al vertice. Da oggi sarà la società Edge, di cui Stefano, 42 anni, è amministratore unico, ad occuparsi di tutto: contratti con gli sponsor, investimenti mobiliari e immobiliari, varie ed eventuali. «Una società focalizzata su mio fratello» come ha spiegato Del Piero senior. Il tutto di volta in volta attraverso la consulenza dei massimi specialisti dei singoli settori, perché Alex pretende il meglio e spiega: «Stefano mi cucirà un vestito su misura. Sarà il mio ambasciatore del cuore come diceva Cuba Gooding jr nel film Jerry Maguire». |
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PRIMO GOAL
Eri poco più di un ragazzo quando ti buttarono dentro al tuo primo campo di calcio di serie A.
In quel momento, quando il Trap ti disse:"Dai, scaldati che tocca a te", tu non sapevi che pensare, un groppo in gola, le gambe che tremavano, ma ti facesti coraggio.
Alzarsi dalla panchina e iniziare il riscaldamento, una corsa verso l'ignoto.
Pensasti a tuo padre, a tua madre, al fratello che ti aveva sempre sostenuto, ai tuoi amici più cari ai quali sarebbe venuto un'infarto nel vederti entrare in campo, ma dopo c'era solo l'ignoto.
Non sapevi a cosa seresti andato in contro dentro quel campo da calcio, eppure il terreno di gioco l'avevi calpestato migliaia di volte, in quel momento ti sembrava fosse la prima volta che ti capitava di giocare...
Pensare a cosa fare, a come doverlo fare, pianificando tutto nei minimi dettagli, e poi l'arbitro fischiò…toccava a te.
Baggio ti sorrise e strizzò l'occhio, Moeller ti guardò impassibile, Ravanelli ti battè il 5..:"e adesso?.....cosa ne sarà di me", ti chiedesti?...Dribbling di Julio Cesar, palla a Marocchi che dà subito a Baggio,il quale lancia la palla in profondità, sui tuoi piedi..Goal..si Goal...non sapevi cosa fosse...gioia, emozione...cuore gonfio di sentimenti che passano veloci confusi nella mente e nell'animo che sembra poter volare
Inviato da: Juveman
il 16/11/2017 alle 15:37
Inviato da: goblins
il 07/12/2010 alle 20:44
Inviato da: 1carinodolce
il 30/11/2010 alle 13:40
Inviato da: hopper
il 19/08/2010 alle 19:38
Inviato da: goblins76
il 02/04/2010 alle 21:44