Cuori Liberi

Arriva il Natale...

In questo periodo dell'anno, nonostante tutti i problemi e le difficolta' della vita di ogni giorno, mi sento sempre un po' piu' serena...come se il peso delle fatiche per arrivare a fine mese, la mancanza di lavoro stabile, e tutto il resto fossero fardelli piu' leggeri e sopportabili...

Credo che la magia di tutto questo sia dovuta a quel bimbo che giace nudo in quella capanna...

Ho fatto il presepio con mio figlio su un ripiano del mobile in soggiorno...preparare la casa al Natale e' un rito bellissimo al quale non mi sottraggo mai, anzi, lo anticipo il piu' possibile in modo che gia' a inizio mese tutto sia pronto per quell'arrivo...

Non posso assolutamente considerarmi una cattolica osservante, ma credo nel messaggio di Cristo, nelle parole di amore e speranza che ha infuso nell'uomo...sono certe che quel bambino e' nato anche per me, per ricordarmi che nonostante tutto il male non siamo soli, ma c'e' un luce che brilla per noi e ci indica la strada da perseguire.

Non importa se quest'anno non ci sara' il cenone...se dovro' fare ecomonia anche sul riscaldamento, sulla benzina, sui regali e su tutto. L'importante e' che ci sia l'Amore...quando c'e' quello c'e' davvero tutto cio' che conta.

Ieri ho portato il piccolino alla fiera di Padova, un tempo bisognava fare i salti mortali per trovare un buco dove parcheggiare e a stento si riusciva a camminare tra la folla che stipava i padiglioni...ieri sembrava un giorno come tanti altri...non c'era quell'atmosfera di festa...la gente era poca e le bancarelle quasi deserte...

Non so cosa sara' di questo nostro Paese, provo molta delusione per quanto e' accaduto al di la' della congiuntura economica internazionale che ci ha penalizzati oltre misura...credo comunque che questo stato stato di cose derivi soprattutto dalla mancata lungimiranza della nostra politica...che ha fatto di interessi personali e di casta la sua ragion d'essere dimenticando che dovrebbe essere in primo luogo servizio al paese.

Come la grande maggioranza deli Italiani faro' il mio dovere perche' e' giusto che non diamo all'Europa l'immagine di uno stato incapace di prendersi delle responsabilita' rispetto ad una situazione cosi' grave, tutttavia quando penso che i politici e relativi entourage continueranno a perceprire degli stipendi da nababbi pur dicendo che stanno rinunciando anche loro...provo davvero molta rabbia...perche' se guadagni 20000 netti euro piu' tutti i benefits che se quatificati aggiungono altro guadagno e rinunci a 1000 euro, la vita non ti cambia di una virgola, se invece non arrivi a mille euro e ti chiedono di pagarne 100 in piu' al mese tra tesse varie e aumenti...eccome se te ne accorgi. Che avessero almeno il buon gusto di stare zitti e iniziare a fare quello per cui sono pagati: lavorare (termine quanto mai ridicolo se riferito a loro) per il benessere paese. Ma non voglio dilungarmi in questi discorsi triti e ritriti...la storia sta gia' parlando per se'.

Io sono contenta anche se posso portare al cinema di paese mio figlio una volta ogni tanto, sapete quei cinema di provincia che proiettano in seconda visione  in cui bisogna tenere su il giaccone perche' non c'e' il riscaldamento e c'e' la donnina anziana che ti da il biglietto contando meticolosamente il resto...e far durare il sacchetto di patatine per due perche' non ci sono i soldi per la seconda confezione, sembra una scena da anni del dopoguerra ma e' cosi'...e siamo in tanti a passarcela in questo modo...

Che dire...si era piu' felici prima? Credo di no. Avevamo certamente maggior benessere, ma ci mancava il senso del sacrificio...davamo per scontate molte cose che invece erano semplicemente un "di piu'"...

Ancora oggi, lo ammetto, faccio fatica ad adeguarmi a queste ristrettezze, non perche' non sappia rinunciare, anzi...lo faccio su tante cose e alla fine non mi pesa...ma per il senso di impotenza rispetto a qualcosa che va al di la' della nostra stessa capacita' di resistere e reagire...non basta volersi tirare su e adoperarsi in tutti i modi per far quadrare i conti...perche' appena riesci a sistemare una pendenza te ne escono fuori altre...e' una cosa incredibile...non c'e' mai fine alle spese e ora si aggiungeranno nuovi balzelli...

Ringrazio Dio che almeno finora non sta mancando la salute per me e i miei cari...perche' se ci fossero problemi di quel genere allora si che tutto questo sarebbe insostenibile...

Penso ad Aquila che per riuscire a portare a casa un minimo di stipendio deve lavorare 7 giorni su 7 senza pause...e mi sento in colpa per aver pianto il giorno del mio compleanno....mi sono sentita stupida e infantile, ma non era perche' non abbiamo potuto fare nulla...erano lacrime di dispiacere per non poter stare insieme, perche' alla fine, quel che conta in certe occasioni non e' il fatto di uscire a cena fuori o che altro...ma proprio avere l'altra persona accanto...di sentire fisicamente il suo calore...

Abbiamo pero' recuperato sabato mattina...Aquila e' venuto e si e' fermato a pranzo prima di ripartire per il lavoro...siamo stati un po' nel lettone abbracciati in silenzio, e poi ho preparato la mia specialita': pennette samurai, un piatto semplice ma buonissimo che ho imparato a fare molti anni fa e che e' sempre d'effetto e soprattutto...costa poco...

Devo proprio dire che ha dimostrato di gradire ed infatti se n'e' fatto fuori due porzioni...e tra poco si mangiava anche il piatto...

Non so se riusciro' a scrivere ancora prima delle feste quindi alle persone care che so che passano ogni tanto anche da questa piccola finestra sul mio mondo voglio augurare tanta serenita' per questo Natale...ma soprattutto...Speranza e Amore, in quantita' abbondanti...perche' di questo non c'e' n'e' mai abbastanza ed e' cio' che si puo' dare e ricevere senza spendere un euro...e sono i regali piu' importanti e preziosi che ciascuno puo' dare e ricevere...

Un abbraccio a tutti...

Anima