La Spezia scrive....

GHOST TRACK di Pier Luca COZZANI

“Guardi la mia schiena, la vede bene? Se io gliela mostrassi nuda, se lei la guardasse davvero, vedrebbe solo cicatrici, perché le ali non ci sono più. Sono state recise, mi è stata estirpata la gioia, la speranza, la voglia di amare……Io non so se quello che lei ha detto è vero, ma se riuscirò a uscire vivo da questa follia, chiuderò il mio cervello in una fortezza impenetrabile, e aspetterò fino a che non si sia depurato di tutte le scorie che ha dovuto assorbire.

Non so se impazzirò o se riuscirò a dimenticare, ma le prometto una cosa: se il mio dio, il dio di misericordia nel quale credo, oggi sta ascoltando le mie parole, lei brucerà in un inferno molto peggiore di quello che sta divampando qualche metro sotto di noi. Avrei voglia di ucciderla ma non sarà necessario, perché lei è già morto. È morto dentro, come ogni uomo accecato dalla sete di potere.”(tratto da Ghost Track)