Come fa un pittore squattrinato a racimolare qualche soldo? Se le vendite non aiutano, e per fare mostre servono comunque soldi, in aiuto possono sempre correre i concorsi d'arte. Facciamo subito un distinguo. Ricevere premi ai concorsi nazionali è arduo; lì il livello è veramente alto, poi ci sono alcuni nomi che pretendono garanzie, insomma, ci si va più per imparare che per gareggiare, comunque la partecipazione è un ottimo motivo per mettersi alla prova. Oltre a questa cerchia di concorsi, c'è un sistema di concorsi minori, di estemporanee, spesso a carattere locale la cui partecipazione è ristretta agli artisti locali, e anche se i premi non sono alti, la probabilità per un buon pittore di essere premiato è piuttosto alta. Io cerco di sfruttarli al meglio e loro mi ripagano sempre o quasi. Solitamente ci vado con un amico, e fino a ieri il mio dipingere è stato premiato. Ma andiamo per ordine. Di questi tempi mi ripeto sempre "meglio un uovo oggi che una gallina domani". Così quasi per presentimento prima del concorso lancio questa proposta al mio collega. Senti, gli dico, sarebbe brutto tornare a casa a mani vuote, avendoci rimesso i soldi per l'iscrizione, oltre che al materiale per la pittura. Secondo me non sarebbe male fare un patto di questo tipo: se veniamo premiati entrambi nessun problema, ma se viene premiato solo uno di noi due ci si potrebbe dividere il premio 70 a 30. Fino a ieri la mia pittura ha avuto più successo della sua, ma sapendo che prima o poi sarebbe potuto succedere il contrario.... insomma la proposta è parsa da subito gradita ad entrambi. Per concludere la storia ieri non ho vinto nulla, ma fortunatamente (e son contento per lui) il mio collega ha vinto un premio...
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:25
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 10:20
Inviato da: Egure
il 27/07/2013 alle 18:42
Inviato da: EnricoDC_gallery
il 13/07/2013 alle 18:44
Inviato da: living_art
il 28/06/2013 alle 15:06