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ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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« vivere o essere felici?esercizio esperienza o altro? »

la ricerca nell'Arte

Post n°161 pubblicato il 17 Giugno 2008 da EnricoDC_gallery

sapete, io non so fare nulla. Non ho studiato molto, sono un semplice diplomato, vengo pertanto definito un soggetto di media/bassa cultura. Perciò c'ho poco da parlare con la mia media/bassa cultura. E invece no! Perchè è proprio qui il bello dell'arte. Perchè per fare Arte non serve molto, ma quello che serve deve proprio esserci. Ed è per questo che un ricercatore d'intelletto superiore potrebbe non riuscirci a capire nulla. O meglio potrebbe dire che un artista è solo un pazzo sognatore che razionalmente non riesce a combinarne una. Eppure anche questa è ricerca. E' quindi possibile programmare un percorso di ricerca su fattori personali ed emotivi, basando lo studio sulle proprie emozioni? Sì, è questo che insegnano in accademia. Cioè che c'è un metodo di sviluppo delle tematiche tecniche, mentre sta all'artista stesso sviluppare i propri contenuti.

 
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Commenti al Post:
dianavera
dianavera il 12/08/08 alle 13:45 via WEB
Perdi un cosa al giorno. Accetta il maldestro di chiavi perdute, di un'ora insipiente. Perdere è un'arte e non vuole maestro. E.Bishop
(Rispondi)
 
dianavera
dianavera il 13/03/09 alle 13:36 via WEB
Nasce teneramente l'aurora e ogni cosa si svela. Ognuna dice il suo nome giacché a sua volta si è destata al fuoco del giorno nuovo. [...] Volevo dirti del senso che provo a volte, d'essere io stesso una pianta, una pianta che pensa ma non distingue le proprie diverse facoltà, la propria forma dalle proprie forze, il proprio aspetto dal proprio luogo. Paul Valéry, Tre dialoghi (Dialogo dell'albero)
(Rispondi)
 
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