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arte arte bla bla bla

arte arte bla bla bla, libri su libri, parole su parole, ma le immagini parlano e non hanno bisogno di parole, hanno bisogno di ascolto, di esercizio, di normalita'. le parole vanno bene per catalogare, per legare le immagini alla storia, come le immagini vanno bene per legare uno scritto ad un ricordo. ma nulla centrano le une con le altre. le immagini sono espressione di esperienza e di vita, che vuoi mettere sulla tela se non hai vissuto? di che ti lamenti se non hai sofferto?  i libri vendono informazioni, ma io cerco ideali e speranze e invece le pagine sono piene di parole prive di significato. meglio un silenzio che ti buca lo stomaco e ti fa dubitare ogni volta che ti muovi.

rif. commenti: ..il componente più prezioso per la ricerca è il dubbio. Ma la cosa che fa più male è scoprire tardivamente di essersi battuti, anche se in buona fede, per cose inutili. E non sai quante volte cado anch'io! Per questo è conveniente volare bassi bassi. Storia dell'arte si nutre delle mille variabili umane, e l'unico modo per trasferire idee e informazioni è passare attraverso i codici verbali col rischio di perdere elementi sostanziali del senso e della ricerca. Esserne consapevoli è tutto, è apprendere i concetti per quello che sono, senza focalizzarsi sui caratteri di un libro ma saper ripercorrere il sentiero delle parole a ritroso.