Creato da EnricoDC_gallery il 15/12/2006
ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

Area personale

 

Contatta l'autore

Nickname: EnricoDC_gallery
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 12
Prov: VI
 
 

Ultime visite al Blog

o.declementevita.perezrolochmacorilla.opellaccesymphony.1samantha.Ghironilaura.intrainaminarossi82luiso.sturlasexydamilleeunanottekamikazetalorenzo205felixbravoselvaggi_sentieri
 

FACEBOOK

 
 

 

« il lavoro è ancora un diritto?i migliori se ne vanno? »

l'astrazione nell'Arte

Post n°153 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da EnricoDC_gallery

mi ostino a scrivere "Arte" con la "A" maiuscola... lo farò finche resterà per me un'incognita con la I maiuscola.
Spesso i paralleli mi aiutano nelle riflessioni. Così è stato per questa semplice sottolineatura. La capacità di astrarre è la capacità della mente umana di risolvere problemi utilizzando equazioni. La matematica insegna: l'astrazione può vivere di propria energia. Picasso invece diceva che la figurazione è l'unica via che riconosceva. Mentre disconosceva lo studio astratto. Ed in alcune cose forse aveva ragione. L'Arte astratta non porta con sè messaggi, come chiunque si sia cimentato nel suo studio sa. L'Arte astratta alla fine va a servizio della figurazione. Così si dice. Ma nell'Arte i virtuosismi fine a se stessi trovano una loro posizione solo quando trovano applicazione nell'azione della realtà. Anche nella matematica una formula algebrica può nascondere in sè una scoperta incredibile, anche se agli occhi della massa non siano visibili. Allora quant'è importante portare avanti lo studio senza applicazione? E' possibile vivere di astrazione?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dacampoenrico/trackback.php?msg=3997186

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
dianavera
dianavera il 26/02/08 alle 20:35 via WEB
Costantino Kavafis ------------------------------------------- Itaca ............................................ Se ti metti in viaggio per Itaca augurati che ti sia lunga la via, piena di conoscenze e d’avventure. Non temere Lestrigoni e Ciclopi o l’irascibile Posidone: nulla di ciò troverai mai per strada se mantieni elevato il pensiero, se un’emozione eletta ti tocca il corpo e il cuore. Non incontrerai Lestrigoni e Ciclopi né Posidone l’arcigno se non li porti dentro, nel tuo cuore, se non è il cuore a alzarteli davanti. Augurati che ti sia lunga la via. Che siano molti i mattini estivi in cui soddisfatto e felice entri in porti mai visti prima; fai scalo negli empori dei Fenici e acquisti belle mercanzie, madrepore e coralli, ebani e ambre, e ogni sorta d’aromi voluttuosi, quanti più aromi voluttuosi puoi; e va’ in molte città d’Egitto, a imparare, imparare dai sapienti. Tienila sempre in mente, Itaca. La tua meta è approdarvi. Ma non far fretta al tuo viaggio. Meglio che duri molti anni; e che ormai vecchio alla tua isola attracchi, ricco di quel che guadagnasti per via, senza aspettarti da Itaca ricchezze. Itaca ti ha donato il bel viaggio. Non saresti partito senza di lei. Questo solo ha da darti. E se la trovi povera, Itaca non ti ha illuso. Sei diventato così esperto e saggio che avrai capito che vuol dire Itaca.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963