lo so che mi darete ragione,
perchè non è solo una questione di qualcuno, ma è il problema di tutti.
E' un sistema che non funziona, questo, del produrre di più ed a ogni costo. Del passare al computer 10 ore al giorno, dell'essere intrattabili con tutti, perchè sotto stress siamo tutti maleducati, perchè in macchina c'è sempre qualcuno che ci frena.
Perchè la vita è un timer con il conto alla rovescia. Se non ti istruisci in tempo, se non guadagni di più, se non hai figli in tempo, se non fai carriera in tempo, poi ti senti di botto un fallito. Ma che caxxo di vita è? C'è un modo per uscirne? Come si fa? Non lo so, e la frustrazione è una brutta bestia. Come l'ambizione.
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dianavera il 12/06/08 alle 08:55 via WEB
1. Al mattino comincia col dire a te stesso: incontrerò un indiscreto, un ingrato, un prepotente, un impostore, un invidioso, un individualista. Il loro comportamento deriva ogni volta dall'ignoranza di ciò che è bene e ciò che è male. Quanto a me, poiché riflettendo sulla natura del bene e del male ho concluso che si tratta rispettivamente di ciò che è bello o brutto in senso morale, e, riflettendo sulla natura di chi sbaglia, ho concluso che si tratta di un mio parente, non perché derivi dallo stesso sangue o dallo stesso seme, ma in quanto compartecipe dell'intelletto e di una particella divina, ebbene, io non posso ricevere danno da nessuno di essi, perché nessuno potrà coinvolgermi in turpitudini, e nemmeno posso adirarmi con un parente né odiarlo. Infatti siamo nati per la collaborazione, come i piedi, le mani, le palpebre, i denti superiori e inferiori. Pertanto agire l'uno contro l'altro è contro natura: e adirarsi e respingere sdegnosamente qualcuno è agire contro di lui.
(da "pensieri" di Marco Aurelio - anno 180)
(Rispondi)
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Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:25
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il 10/09/2016 alle 10:20
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il 27/07/2013 alle 18:42
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il 13/07/2013 alle 18:44
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