è curioso notare come un lavoro fatto in fretta spesso risulti meglio riuscito di un lavoro meditato ed elaborato con attenzione. La chiave di lettura di questo fenomeno credo risieda semplicemente nella consapevolezza che nella perfezione della natura l'unico elemento cha si possa definire imperfetto sia l'uomo. ecco perchè quando nel procedimento compositivo ci si lascia guidare dalla natura il risultato risulta molto più armonioso della composizione premeditata. Alcuni artisti l'hanno capito e già messo in pratica da decenni. L'esempio più lampante è quello di Pollok, che mescola nelle sue composizioni elementi casuali (cioè naturali) ed elementi soggettivi. Tra gli artisti contemporanei che proseguono e si distinguono in questa ricerca, anche per le modalità con cui talvolta persegue questi studi, riporto l'artista Hermann Nitsch che ben sintetizza visivamente cosa intendo dire. E' questo che si intende quando con semplicità affermiamo che manca l'ispirazione, cioè che manca quella serenità che ci fa sentire in pace con la natura, che ci fa agire in modo armonioso, che ci fa diventare parte del macrocosmo cui facciamo parte. Un altro esempio di armonie nella natura sono i frattali. C'è infatti chi approfondisce lo studio visivo di certe equazioni matematiche (che altro non sono che riproduzioni della natura) chiamandole arte frattale. Ecco un esempio.
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:25
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 10:20
Inviato da: Egure
il 27/07/2013 alle 18:42
Inviato da: EnricoDC_gallery
il 13/07/2013 alle 18:44
Inviato da: living_art
il 28/06/2013 alle 15:06