e n r i c o

certo, i film e le opere non varrebbero nulla se gli osservatori non sapessero emozionarsi. Ma è giusto sfruttare ciò come fonte di profitto? Anche la pittura vende emozioni..

tutto si può comprare tranne l'affetto e l'amore per le persone, quello può solo essere regalato. i sogni sono espressione di amore?

anche se, come tu affermi, tutto è finto, siamo noi ad avere la capacità di immedesimazione...in una sorta di catarsi...per questo, le passioni cui assistiamo divengono le nostre...un bacio e buona settimana, Arte

il mondo di oggi ha un gran bisogno di sogni...il mondo del cinema li ha appaltati...

Certo tesoro, a settembre se passi per Roma faccio una mostra in pieno centro. Sei invitato!

eh già, quando ti trovi di fronte ad un'opera di un grande maestro comprendi perchè sono diventati tali. All'ultima mostra che ho visto sono rimasto sorpreso da Boccioni, le sue opere accademiche hanno una carica.. Comunque adesso che hai lanciato il sasso non nascondere la mano.. dovrai farci vedere il tuo ultimo lavoro!

verissimo, ecco che dopo la mostra di Chagall poco tempo fa',rischiando la sindrome di Stendhall, sto finendo il mio ultimo dipinto....caricata dall'ispirazione libera ed onirica del grande maestro

quel Mancini..? ancora uno sconosciuto.. ciao

è vero, non ci sono esperienze che lo possano descrivere, penso però a come sia destinata a morire l'intuizione che in quel momento non sia possibile ricollegare a tutto ciò che è stato già compreso e storicizzato

buona fortuna!