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Mps, si è dimesso il sindaco di Siena Ceccuzzi

SIENA (Reuters) - Dopo un anno dall'inizio del mandato, il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi (Pd) si è dimesso.

Lo ha comunicato lo stesso Ceccuzzi in una nota diffusa nella tarda serata di ieri.

Le dimissioni sono conseguenza della spaccatura della maggioranza in consiglio che ha portato a una prima bocciatura del bilancio. Ma alle dimissioni non è estranea la situazione nella fondazione di Mps fra le due componenti locali del Pd, gli ex Pds e gli ex Margherita.

"Dopo aver profuso, fino a pochi istanti fa, un impegno incessante alla ricerca della continuit del mandato amministrativo con rammarico devo prendere atto che, all'interno del Consiglio Comunale, non esiste più la maggioranza uscita dal responso elettorale dodici mesi fa", dice il sindaco nella nota.

"Per questo ho deciso di consegnare al segretario generale del Comune di Siena le mie dimissioni da sindaco, per rispetto istituzionale di fronte ai cittadini e all'intera citt ", aggiunge il sindaco dimissionario.

Questa mattina è in programma il consiglio comunale, dove il sindaco avrebbe portato il bilancio consuntivo del 2011, gi bocciato una prima volta lo scorso 28 aprile con i voti contrari di sette esponenti del Pd.

Le indicazioni emerse nei giorni scorsi erano quelle di un nuovo voto contrario al provvedimento e quindi il sindaco ha preferito dimettersi.

I "dissidenti", oltre a giudicare incerte alcune coperture del bilancio, avevano mostrato di non condividere alcune scelte relative alle nomine per la banca Mps: il Comune, insieme alla Provincia, nomina 13 dei 16 consiglieri della Fondazione Mps che a sua volta controlla il 36,5% del Monte dei Paschi.

Adesso Siena attende un commissario che porter il Comune a nuove elezioni.

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