Un blog creato da dammiltuoaiuto il 19/08/2007

ZORRO E' VIVO

ZORRO HA BISOGNO DI TE LA SUA SPADA E' IL TUO CLICK RACCOGLIE INGIUSTIZIE NELLA RETE DAMMI IL TUO AIUTO

 
 
 
 
 
 
<a href="http://www.bannerpromotion.it/go.php?m=13911" mce_href="http://www.bannerpromotion.it/go.php?m=13911"><img alt="Clicca qui!" border="0" src="http://www.bannerpromotion.it/show.php?m=13911&amp;g=1&amp;t=image" mce_src="http://www.bannerpromotion.it/show.php?m=13911&amp;g=1&amp;t=image" width=468 height=60></a>
Iscriviti subito a BannerPromotion.it
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

- ZORRO DALLE PARTE DEGLI ANIMALI
- NO ALLE BOMBE NUCLEARI IN ITALIA FIRMA QUI
- VEDI IL TELEGIORNALE SKY
- GUANTANAMO LO SCANDALO AMERICANO LA MORTE DEL DIRITTO
- GUANTANAMO DOCUMENTARIO AMERICANO
- IL METEO SU SKY
- TELEZERO LA TIVU CHE FAI TU
- QUESTA E' LA SANITA' AMERICANA
- ECCO CHI E' BERLUSCONI
- LE DONNE DI ZORRO
- ECCO COME HA FATTO I SULDI BUSH
- IL FILM 9/11 E' IN INGLESE
- IO CI SARO'
- IL V DAY
- BEPPE GRILLO AL PARLAMENTO EUROPEO
- IL V DAY APPARTIENE A TUTTI NOI
- VEDI SAT2000
- WEB TV
- TUTTO LO SPERPERO IN ITALIA
- passo doppio di zorro
- zorro banderas canzone
- IL FILM DI ZORRO
- LA SIGLA DEL FILM CON BANDERAS
- LASIGLA IN ITALIANO DI ZORRO
- IL DUELLO DI ZORRO CON CATRINA
- LA MURICA DI ZORRO
- LA SIGLA DI ZORRO IN ITALIANO
- IL TRAILER DI ZORRO
- ZORRO SARA' V DAY LA SIGLA
- le danze spagnole del ciclone
- LA DONNA DI ZORRO NEL CICLONE
- ZORRO E' CONTRO LA CACCIA FIRMA
- VIDEO INTEGRALE V DAY
- ZORRO E' PER LA PACE
- IL VIDEO INTEGRALE DEL V-DAY A BOLOGNA
- tg RAI 3
- FIRMA QUI PER LIBERARE Aung San Suu Kyi
- GUARDA IL FILM SU GESU'
- C'ERA UNA VOLTA
- ANNO ZERO
- W L'ITALIA
- SCRIVI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- foto di pescara
- AIUTIAMO QUESTE PERSONE CON IL MICROPROGETTO
- IN DIRETTA DALLA BIRMANIA
- FIRMA PER ABITI PULITI
- MOSAICO DI PACE SCRIVI AD ALEX ZANOTELLI
- FIRMA LE PETIZIONI URGENTI
- FIRMA QUI PER SALVARE CARLO PARLANTI
- FRIMA QUI PER AIUTARE KASSIM
- AIUTIACI A SALVARE I TIBETANI
- TIBET LIBERO NOTIZIE E FOTO
- belusconi e la mafia
- nonvilonza
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 
 
 
 
 
 
 

ZORRO DENCE

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI, BIRMANIA,

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI, INTERVISTA

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI 2 INTERVISTA

 
 
 
 
 
 
 

JEM CARRY PARLA DI AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

DOCUMENTARIO MUSICALE AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

BONO PARLA DIAUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

I REM FOR ANGUN

 
 
 
 
 
 
 

INTEVISTA 3 AD ANGUN

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

MONACI PROTESTANO ZORRO E' CON LORO

 
 
 
 
 
 
 

NO AL MASSACRO BIRMANO

 
 
 
 
 
 
 

ECCCO LA FIDE CHE DEVONO FARE I SOLDATI

immagine 

 
 
 
 
 
 
 
 

LA LADY E IL GENERALE

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Messaggio #508CI HANNO VENDUTO L'ACQUA »

Post N° 509

Post n°509 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da dammiltuoaiuto
 
Tag: italia

L'Ocse: «Davanti al nostro Paese
solo Messico, Turchia, Portogallo,
Stati Uniti e Polonia»

ROMA
Negli anni passati in Italia come
in altri paesi avanzati la crescita economica ha prevalentemente
favorito chi era già ricco, e in questo modo si è ulteriormente
aggravato il divario a discapito dei poveri. A lanciare l’allarme è
l’Ocse - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico -
con un rapporto pubblicato oggi su redditi, disuguaglianza e povertà.
Il peggioramento dei divari tra ricchi e poveri è un fenomeno molto
esteso, colpisce i tre quarti dei 30 paesi che fanno parte
dell’organizzazione parigina, ma la penisola finisce nella non lodevole
lista degli stati in cui, in più, si assiste anche ad un aggravamento
del divario tra i più abbienti e la classe media.

Si conquista
un poco invidiabile primato negativo, l’Italia, in questo rapporto
dell’Ocse: dalla metà degli anni ’80 ad oggi ha visto la disuguaglianza
su redditi da lavoro, risparmi e capitale aggravarsi del 33 per cento,
rileva il rapporto nella scheda dedicata al bel paese. «Si tratta del
più elevato aumento nei paesi Ocse, dove l`aumento medio é stato del 12
per cento», avverte l’organizzazione parigina, e questa tendenza è
proseguita durante i primi anni novanta. In questo modo, da livelli di
disuguaglianza in linea con la media, ora l’Italia si ritrova a valori
che invece sono più da «Europa del Sud», dice ancora l’Ocse.

«La
disuguaglianza é rimasta ad un livello comparativamente elevato. Tra i
30 paesi Ocse oggi l`Italia ha il sesto più grande gap tra ricchi e
poveri». Il rapporto riconosce che sono state adottate delle
contromisure: «L`Italia ha in parte colmato il crescente gap tra ricchi
e poveri aumentando la tassazione sulle famiglie e spendendo di più in
prestazioni sociali per le persone povere. Sorprendentemente, l`Italia
é uno dei tre soli paesi Ocse che ha aumentato la spesa in prestazioni
rivolte ai poveri negli ultimi dieci anni». Ma i dati nudi e crudi
restano allarmanti: il reddito medio del 10 per cento degli Italiani
più poveri è circa 5000 dollari, tenuto conto della parità del potere
di acquisto, quindi sotto la media Ocse di 7000 dollari. Il reddito
medio del 10 per cento più ricco è circa 55000 dollari, sopra la media
Ocse. «I ricchi hanno beneficiato di più della crescita economica
rispetto ai poveri ed alla classe media».

Sempre nella scheda
dedicata all’Italia, in positivo l’Ocse riconosce anche la diminuzione
del tasso di povertà ottenuta tra la metà degli anni novanta e il 2005.
«La povertà minorile è scesa in modo particolarmente rapido, dal 19 al
15 per cento» e solo in Gran Bretagna si è registrata una diminuzione
di questa portata. «Ciononostante - si legge - un tasso di povertà
minorile del 15% è ancora sopra la media Ocse del 12 per cento».
«Sanità, educazione ed alloggi forniti dal settore pubblico riducono la
disuguaglianza nella distribuzione del reddito più che nella maggior
parte dei paesi Ocse. Ma in Italia la mobilità sociale è più bassa che
in altri paesi, come Australia o Danimarca. Figli di famiglie povere
hanno una più bassa probabilità di diventare ricchi rispetto ai figli
di famiglie ricche.

La ricchezza è distribuita in modo più
diseguale rispetto al reddito: il 10 per cento più ricco detiene circa
il 42 per cento del valore netto totale. In confronto, il 10 per cento
più ricco possiede circa il 28 per cento del totale del reddito
disponibile». Presentando il rapporto, il segretario generale dell’Ocse
Angel Gurria ha meso in guardia dai pericoli nascosti nella
disuguaglianza, spronando i governi ad affrontare la questione. Non si
può più gestire facendo leva su strumenti fiscali e redistibuzione
sociale: bisogna intervenire sul mercato del lavoro, dove si sono
creati quei mutamenti che hanno fatto peggiorare i divari. «La
crescente disuguaglianza tende a dividere. Polarizza le società, crea
divisioni regionali tra paesi e allarga la voragine tra ricchi e poveri
- ha detto Gurria, secondo quanto riporta un comunicato dell’Ocse -.

Impedisce
la mobilità tra generazioni, rendendo più difficile per le persone di
talento ottenere ciò che meritano. Anche se il ruolo delle agevolazioni
fiscali resta importante, i nostri dati confermano che la sua efficacia
è scemata negli ultimi dieci anni. Cercare di colmare i divari solo
tramite la spesa sociale significa intervenire sui sintomi invece che
sulla malattia». «La parte più rilevante della crescita delle
disuguaglianze deriva dai cambiamenti nel mercato del lavoro. È lì che
i governi devono agire - ha detto ancora Gurria - I lavoratori con
basse qualifiche stanno avendo difficoltà sempre più gravi per trovare
una occupazione. Il modo migliore per ridurre la povertà è aumentare
l’occupazione».

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cgn722francomar17locilento.vincenzougobinottocamilla865gatteomarcarninaimdgl1pietroonevittorio.stoppacito7carinciMarco_De_Biasiogichiariluca.bgio14ve
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI MI HA VISITATO

 
 
 
 
 
 
 

SCRIVI A ZORRO

 
 
 
 
 
 
 

CHI MI VISITA

 
 
 
 
 
 
 

LA VITA E' BELLA

 
 
 
 
 
 
 

BENIGNI PARLA DELL'OLOCAUSTO

 
 
 
 
 
 
 

LA MUSICA DI ZORRO

 
 
 
 
 
 
 

COME ERI BELLA BENAZIR

 
 
 
 
 
 
 

LA SUGLA DEL SITO

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963