A-24020 Elisa Springer
«Io, Elisa Springer, sono nata a Vienna il 12 febbraio 1918. Figlia unica di genitori ebrei, fui educata
secondo le leggi di questa religione senza mai sentirne il peso; ma ho dovuto subire l’umiliazione e
la sofferenza della deportazione a causa della mia origine.
Lo strazio più grande, in questi cinquant’anni, è stato quello di dover subire l’indifferenza e la vigliaccheria
di coloro che, ancora adesso, negano l’evidenza dello sterminio. Come tanti altri sopravvissuti,
mi ero imposta di non parlare, per essere io sola, testimone del mio silenzio.
Ho taciuto e soffocato il mio vero “io”, le mie paure, per il timore di non essere capita o, peggio ancora,
creduta. Ma non è giusto che io muoia, portando con me il mio silenzio.
Non è colpa né merito, nascere di religione ebraica, cattolica o protestante; nascere di razza bianca
o nera. Siamo tutti figli di Dio, di un unico Dio, quel Dio che a me è stato negato e che, nonostante
tutto, ho sempre, disperatamente, cercato!
A distanza di cinquant’anni, nel mondo, si è fatto ancora poco per far comprendere alla gente cosa
sono stati il nazismo e la Shoah. C’è stato anche chi ha negato, e nega tuttora, a volte anche per
nascondere le proprie colpe o la propria vergogna! Ma Auschwitz non si deve dimenticare!
Ho provato anch’io a dimenticare, ma qualcosa si è mosso dentro me. Ho finalmente capito che
dovevo parlare, per ricordare, per non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi
di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! Il mio impegno
in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno e tutti i miei zii. È un dovere verso
i milioni di ebrei “passati per il camino”, gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di
Geova, gli omosessuali, e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell’assurdo;
è un dovere verso tutte quelle stelle dell’universo che il male del mondo ha voluto spegnere.
I giovani liberi devono sapere». (Elisa Springer,
Il silenzio dei vivi, Marsilio Editore, Venezia 1997)
Inviato da: ricky92dgl
il 29/06/2008 alle 00:18
Inviato da: joiyce
il 17/06/2008 alle 18:16
Inviato da: Williams_Sindrome
il 16/06/2008 alle 08:55
Inviato da: dammiltuoaiuto
il 08/06/2008 alle 21:06
Inviato da: joiyce
il 05/06/2008 alle 17:47