Un blog creato da dammiltuoaiuto il 19/08/2007

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11 settembre  l'auto attentato

Post n°457 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 
Tag: 11/09, 9/11

DA   DIISNFOMAZIONE   IT
L'EROE DI GRAN ZERO    IL RAPPORTO   USA 11 SETTEMBRE
E' FALSO


William Rodriguez è il cittadino statunitense originario di Puerto
Rico, considerato il simbolo dell'eroismo dell'11 settembre 2001
perché salvò numerose persone dal World Trade Center in fiamme dove
era impiegato come operaio addetto alla manutenzione. Benché ferito,
Rodriguez penetrò per tre volte nella torre nord per prestare il suo
aiuto. All'ultimo tentativo venne quasi travolto dal crollo del
grattacielo, ma riuscì a salvarsi gettandosi sotto un camion dei
pompieri.
In seguito è stato ricevuto dal Presidente George W. Bush e nominato
eroe dal Congresso statunitense. Da allora ha perso il posto di
lavoro, dato che non esiste più, e di conseguenza ha perduto anche la
casa e ogni suo bene, come succede normalmente negli USA.
Nonostante la sua precaria situazione ha continuato ad occuparsi dei
familiari delle vittime, soprattutto di quelle di origine ispano-
americana, per aiutarli ad ottenere sussidi e riparazioni da uno stato
che da allora li ha completamente dimenticati. Come sopravvissuto e
rappresentante dei familiari delle vittime il 22 ottobre dello scorso
anno William Rodriguez, tramite il suo avvocato Philip Berg, ha
presentato presso la Corte Distrettuale di Philadelphia una denuncia
per complotto e strage nel confronti dei presidente degli Stati Uniti
George W. Bush e di tutti gli altri membri della sua amministrazione.
Nexus ha incontrato questo eroe e raccolto direttamente dalle sue
parole la tragica testimonianza che vi proponiamo.
Mi chiamo William Rodriguez, ho lavorato al World Trade Center di New
York per 20 anni della mia vita. Ero responsabile della manutenzione
nella torre nord. L'11 settembre avevo l'unico passe-partout per
aprire tutte le serrature delle porte degli edifici, anche se c'erano
altre quattro persone che avevano i passe-partout ed erano state
addestrate ad affrontare situazioni di emergenza e di soccorso, e che
furono le prime a fuggire dagli edifici. Guardate, questa è la
chiave.
Questo passe-partout era in grado di aprire tutto il complesso e quel
giorno, l'11 settembre, un'unità di circa 15 persone dei dipartimento
dei vigili dei fuoco mi doveva seguire mentre correvo da una parte
all'altra cercando di aprire le porte per aiutare le persone ad
uscire. Personalmente dopo l'11 settembre sono diventato il portavoce
delle famiglie delle vittime e sono andato a testimoniare davanti al
Congresso. A chiedere di creare una commissione, perché la commissione
che hanno fatto per l'11 settembre, come ricorderete, il Presidente
Bush non la voleva. Sosteneva che non ne avevamo bisogno ma noi ce
l'abbiamo messa tutta, abbiamo combattuto e siamo riusciti ad ottenere
la commissione».
«Questo che vedete è il rapporto finale ed io ho testimoniato, a porte
chiuse. Molte informazioni riferite provenivano dall'ultimo
superstite, una persona che conosceva bene gli edifici anche ad occhi
chiusi.
I membri della commissione sono stati molto turbati dalle informazioni
che ho fornito, ma in realtà non c'è traccia della mia testimonianza
nelle oltre 500 pagine di questo rapporto. Anche se sono stato
dichiarato eroe nazionale dal Congresso, loro non volevano che la mia
testimonianza potesse in qualche modo contrastare con la versione
ufficiale.
Ma permettetemi di parlare di quella giornata, l'11 settembre 2001,
una giornata bellissima con il cielo terso. Sono arrivato al lavoro
alle otto e mezza, stavo parlando con un supervisore, eravamo nel
sotterraneo, al primo livello dei sotterranei della torre nord che è
stata la prima ad essere colpita ma la seconda a crollare. Questo
edificio aveva sei sottolivelli, B1, B2, B3 e così via fino al B6,
ossia i livelli dei sotterranei dell'edificio. Il B1 aveva gli uffici
dei servizi di pulizia, di imbiancatura, di riparazioni meccaniche,
tutto ciò che aveva a che fare con la manutenzione dell'edificio.
Gli altri piani contenevano i magazzini, i generatori elettrici e così
via.
Alle ore 8:46 abbiamo sentito un bang, un'esplosione che proveniva dai
piani al di sotto di quello in cui mi trovavo, tra il B2 e il B3. E'
stata così violenta e l'edificio ha tremato così forte che le pareti
si sono crepate e il controsoffitto è crollato. Ho detto subito che
poteva essere un generatore elettrico che praticamente era esploso lì
nei sotterranei. Alcuni secondi dopo abbiamo sentito un impatto enorme
nella parte alta dell'edificio che ha iniziato subito a tremare così
forte che tutte le 40 persone che si trovavano con me in quell'ufficio
hanno iniziato a gridare tutte assieme, c'era una confusione e un caos
totale. Tutti gridavano: «E un'esplosione». Davanti a me è apparso un
uomo di colore che si guardava le braccia, mi sono accorto che c'era
qualcosa che pendeva dalle sue dita, mi sembravano pezzi di vestito ma
guardando più da vicino mi sono accorto che era la sua pelle. La pelle
era stata lacerata da sotto le ascelle fino alla punta delle dita e
gli stava pendendo come fossero dei guanti. Il suo nome è Felipe
David, lavoratore immigrato di origine honduregna, ed era in completo
stato di choc; ho guardato il suo volto che aveva delle parti
mancanti, gli ho chiesto che cosa fosse successo, e mi ha risposto:
«Gli ascensori, gli ascensori» Si trovava davanti agli ascensori ed
era stato ustionato, così ho cominciato a spingere tutti fuori
dall'ufficio.
A quel punto abbiamo sentito un'altra esplosione, siamo usciti fuori
dall'edificio, ho fermato un'ambulanza e ho fatto salire alcune
persone. Guardando verso l'alto dell'edificio ho avuto modo di vedere
l'incendio e tutte le macerie che cadevano, riuscivo a scorgere
l'antenna in cima all'edificio. Ho iniziato a pensare alle persone che
stavano a Windows on the World, il ristorante in cima, e mi sono molto
preoccupato perché avrei dovuto essere lì in quanto di norma, quando
iniziavo a pulire, cominciavo sempre da quei piani alti e ogni mattina
facevo colazione col personale del ristorante. Le conoscevo tutte bene
quelle 67 persone che sono morte nel ristorante; a quel punto ho
capito che dovevo ritornare indietro ma tutti mi gridavano: «Rodriguez
rimani qui, non rientrare» Ho preso una radio da una guardia della
sicurezza vicino a me e sono ritornato indietro entrando verso l'altro
edificio tramite un sotterraneo che collegava le torri 1 e 2.
Nel sotterraneo ho incontrato due persone che non sapevano che un
aereo si era schiantato sull'edificio, e questo vi può dare l'idea di
quante persone possono essere morte perché non si resero conto che
c'era stato questo attacco.
Nella torre 1 ho trovato una persona che lavorava in una squadra di
salvataggio, che mi ha detto: «Sento delle grida, sento gridare» C'era
acqua ovunque perché si era attivato immediatamente il sistema degli
sprinkler antincendio, tutto era inondato. A quel punto ho preso uno
degli ascensori, nella torre ce n'erano 150 di ascensori, e mi sono
avvicinato alle due persone che gridavano tra il B2 e il B3. Erano
disperate, nell'ascensore non c'era più luce né energia elettrica,
urlavano che stavano per annegare, io non riuscivo a capire, ma come?
Era perché l'acqua scendeva da tutti i piani e si accumulava in quelli
più bassi, entrava nel pozzo dell'ascensore con una tale forza che
quelli bloccati dentro rischiavano di annegare. Ho detto: «Dio
aiutami!». Non ero un credente: «Dios mio por favor aiudame! Mi sono
guardato attorno e ho trovato un pezzo di metallo, un rottame, ho
iniziato a dare colpi sulla porta per cercare di rompere il meccanismo
e la porta si è aperta. Ma c'era il vuoto perché, in realtà, la cabina
era molto più in basso. Ho cominciato a pregare Dio nella mia lingua.
Allora sono andato dove c'era il compattatore della spazzatura di
tutto l'edificio, dato che l'elettricista lasciava lì le scale che
però erano legate con delle catene. Fui fortunato: l'unica che non era
legata era la più lunga, circa sei metri. Ho preso quella scala, l'ho
inserita nel pozzo dell'ascensore e sono andato ad aprire la botola e
a far uscire le due persone, uno era un dipendente di colore di una
società che consegnava i pacchi, l'altro era Salvatore Giambanco, un
italiano che faceva l'imbianchino. Sono riuscito a farli uscire, a
caricarli su un'ambulanza e sono rientrato.
Ho incontrato degli agenti di polizia che mi hanno chiesto se avevo il
passe-partout, siamo andati nella hall e lì c'erano dei vigili dei
fuoco che aspettavano. Ho detto: «Seguitemi, so qual è la strada più
breve». Mentre salivamo le scale era difficile procedere, i pompieri
avevano un sacco di pesanti attrezzature con loro, attrezzi e
respiratori di 30 e 60 chilogrammi , inoltre c'erano tutte le persone
che correvano giù dalle scale. Al terzo piano siamo passati su
un'altra scala che era migliore, nella torre c'erano tre scale A, B e
C. Abbiamo preso la scala A, dopo un po' mi sono accorto che ero
sempre un paio di piani davanti a loro perché non avevo tutte quelle
attrezzature da portare, ero in condizioni fisiche migliori e per
quelle scale andavo su e giù ogni giorno. Mi ritrovavo ad aprire delle
porte ai vari piani, a far uscire molte persone che in molti casi non
riuscivano a capire che cosa stesse succedendo.
Mentre salivamo sentivamo delle esplosioni che continuavano a
verificarsi nei vari piani. Siamo arrivati al 27° piano, c'era una
persona disabile e la sua carrozzina che ostacolava la discesa degli
altri. A quel piano tutti i vigili del fuoco sono caduti al suolo, non
riuscivano più a salire, erano stanchi e distrutti dalla fatica di
salire con tutte le loro pesanti attrezzature. A quel punto ho
chiamato mia madre a Puerto Rico, lei stava guardano alla televisione
quello che stava succedendo, e le ho detto: «Mamma sono Willy, li devo
aiutare perché ho il passe-partout, non posso darlo a nessuno»
Ho continuato a salire e al 33° piano ho trovato una donna a terra che
non sapeva dov'era l'uscita; l'ho tirata su dicendo che dovevamo
uscire e l'ho affidata ad altre persone che scendevano. Mentre ero lì
ho distintamente sentito dal piano di sopra, il 34°, un rumore come di
spostamenti di attrezzature pesanti, mi sono stupito perché quel piano
era chiuso per ristrutturazione e in quel momento non ci doveva essere
nessuno all'interno. Sentivo invece come un qualcosa di pesante che
veniva trascinato. Ero spaventato, ero da solo ed ho oltrepassato
quella porta andando ai piani superiori. Devo dirvi che quello era un
edificio di classe A, ovvero una costruzione così alta ma dotata di
sistemi in grado di spegnere ogni tipo d'incendio e consentire i
soccorsi nei casi di emergenza, su ogni tre porte una deve aprirsi,
questo è il codice per quel tipo di edifici a New York.
Ad un certo punto ho incontrato alcuni agenti di polizia e stavamo
parlando quando abbiamo iniziato a sentire una serie di esplosioni in
rapida successione, bum... bum... bum... bum. Al radiotelefono
dicevano: «Abbiamo perso il 65, il 65° è crollato, dal 65° fino al
44°... » Tutti quei piani erano crollati. Abbiamo iniziato a scendere
raggiungendo il 27° piano, poi di corsa giù per le scale fino alla
hall e da qui sulla strada. Sentivamo le grida di tutte quelle persone
ancora bloccate negli ascensori, gridavano, chiedevano aiuto ma gli
ascensori erano bloccati, è stato orribile. Nella hall un vigile dei
fuoco mi ha detto: «Vai alla postazione delle ambulanze». Così ho
iniziato a camminare verso l'uscita e sentivo che mi gridavano: «Non
guardare indietro, non guardare». Era uno sbarramento di polizia che
aveva isolato l'area per sicurezza, guardando mi attorno ho visto i
corpi di tutti quelli che si erano buttati dall'edificio. Ho anche
riconosciuto il cadavere della signora dei 33° piano che avevo chiesto
di accompagnare giù, il suo corpo era stato tagliato a metà come da
una gigantesca ghigliottina, perché mentre usciva una lastra di vetro
le era caduta addosso precipitando dall'alto straziandola in quel modo
in una frazione di secondo. Ad un certo punto ho sentito tutti che mi
urlavano: «Corri, corri, correte». Ho sentito come un terremoto e
l'unica cosa che ho percepito è stato un autocarro dei vigili dei
fuoco di fronte a me, ho pensato che sarei rimasto ucciso e mi sono
ritrovato sotto questo automezzo con tutto che crollava attorno. Anche
l'autobotte sembrava dovesse crollarmi addosso, l'unica cosa che mi
sono detto è stata «Dio mio, spero che mia mamma non debba cercare il
mio corpo e che non debba identificarlo quando è a pezzi. Vorrei che
non debba riconoscere il mio cadavere».
Poi, tutto si è fermato, io mi sentivo come ustionato da quella strana
polvere che riempiva tutto. Dopo un po' sono riusciti a tirarmi fuori
dalle macerie e sono stato identificato dai vigili dei fuoco e dalla
polizia come l'ultima persona riuscita a salvarsi.
Da allora sono stato presente in vari programmi e ho raccontato sempre
ed esattamente questa storia. Se non mi credete andate a vedere su
internet, o guardatevi la registrazione delle mie interviste e vedrete
che fin dal primo momento la storia è stata questa.
Come superstite e come rappresentante delle famiglie delle vittime, ho
riscontrato che il rapporto ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001
è un rapporto falso e incompleto. Ma perché vi ho raccontato tutto
questo? Perché vogliamo darvi gli strumenti e gli elementi per capire
che questo potrebbe accadere anche a voi, e perché possiate
comprendere il modo in cui il nostro governo si è comportato con le
vittime. Sono molto grato di aver incontrato tutte queste persone che
non conoscevo prima, hanno cambiato la mia vita. Noi siamo animati da
una motivazione e dall'entusiasmo di arrivare alla verità per voi.


L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm


Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm


ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA TESTIMONIANZA  DI UNO DEI SOCCORRITORI
ECCO   LE VERITA' NASCOSTE   DA BUSH

http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...
LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^10616,00.html
L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm
Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm
ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY
DEMOLIZIONI
http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU
Il sito che mi ha fatto "aprire gli occhi" LUOGOCOMUNE.NET
altri siti di estremo interesse:
http://www.911truth.org/
http://www.loosechange911.com/
http://www.ae911truth.org/
http://www.9-11commission.gov/
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.911blogger.com/
ecco le fonti parlano le vittime
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.scholarsfor911truth.org/
http://xoomer.alice.it/911_subito/cause_censurate.htm
http://www.mujca.com/currentevents.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/duro_colpo.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/azionisti.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/studiosi_11settembre.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/aumento_credibilita.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/attori_e_registi.htm
http://911review.org/ScholarsforTruthabout911/
http://xoomer.alice.it/911_subito/alex_jones.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/nuove_rivelazioni.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/charlie_sheen.htm


ECCO  COSA  DICONO LE FAMIGLIE  DELLE VITTIME


9/11 Press For Truth è la storia di alcuni dei familiari delle vittime
dell'11 Settembre, in particolare di coloro che guidarono il Comitato
Direttivo dei Familiari che portò, dopo tante pressioni e reticenze,
alla nascita della Commissione Indipendente 11/9, di cui essi ne
contestano l'operato sin da quando dovevano ancora iniziare i lavori
ed era stato inizialmente nominato alla loro direzione un certo Henry
Kissinger.
La situazione non cambiò poi di molto, in quanto venne nominato
coordinatore dei lavori, col potere quindi di decidere cosa
investigare e chi ascoltare - oltre a poter scegliere cosa infine
inserire nel rapporto definitivo - un vero e proprio insider
dell'Amministrazione Bush ed intimo di Condoleezza Rice, Philip
Zelikow, colui che tra le altre cose scrisse nel 2002 il National
Security Strategy in cui veniva enunciato, per la prima volta, il
concetto di "guerra preventiva".


Le famiglie chiesero anche le sue dimissioni, ma inutilmente.


Anche il Presidente Thomas Kean, come la maggior parte degli altri
Commissari, ed almeno metà dei membri dello staff avevano conflitti di
interesse, e non possono quindi stupire, con queste premesse, il modus
operandi ed i risultati della Commissione: interrogatori morbidi e
spesso senza neanche che venisse prestato giuramento, alcuni persino a
porte chiuse e incredibilmente "accompagnati dal genitore", come nel
caso del Presidente Bush. Un basso stanziamento di fondi e risorse,
innumerevoli ritardi o dinieghi per le richieste di documentazione,
specie se riservata, ed in generale i fatti omessi o distorti nella
compilazione del rapproto finale, evidenziati da David Ray Griffin nel
suo libro di critica, innominabile da tv e giornali.


Nonostante il Rapporto della Commissione 11/9 sia stato accolto in
modo pomposo ed acritico dai media ufficiali come verità
indiscutibile, sono in realtà secondo gli ultimi sondaggi di opinione
solo il 16% gli americani che credono che sia stata raccontata loro la
verità, in netto contrasto con la copertura mediatica che invece
converge piuttosto verso percentuali bulgare.


La nascita ed il lavoro della Commissione è il perno su cui ruota la
storia raccontata dai familiari che ne hanno vissuto con tenacia la
lotta per chiederne l'istutizione; con sempre meno speranza il corso
dei lavori; ed infine con delusione e rabbia i risultati, di fronte a
cui chiedono adesso con forza ed urgenza una nuova commissione,
realmente indipendente, e che operi per la ricerca della verità e non
per perpetrare pregiudizialmente, come purtroppo accade molto spesso
nelle investigazioni ufficiali, la versione gradita al potere
politico.


Gli argomenti trattati sono molti ed in gran parte si basano sulla
Cronologia Completa dell'11 Settembre di Paul Thompson: dalla
indiscutibile evidenza che l'Amministrazione sapesse a più livelli
degli attacchi imminenti e lo abbia poi nascosto, per arrivare al
curioso comportamento - in termini di alleanze quantomeno dubbie e di
"errori" solo apparenti - degli Stati Uniti nella cosiddetta "guerra
al terrore", passando per la mancata reazione aerea ed il sospetto
crollo delle torri e dell'edificio 7, argomenti questi ultimi ormai
stradibattuti ed a cui viene dedicato in questo film meno spazio del
solito, rendendolo particolarmente prezioso in quanto ricco di
informazioni complementari a quelle discusse più di frequente.


A fare da sfondo a tutti i dubbi e le critiche dei familiari, ci sono
le solite, costanti e diffuse reticenze governative ad investigare nel
modo dovuto, e quelle dei media ad affrontare le questioni importanti
ma scomode, da qui il gioco di parole del titolo del film: "Press For
Truth" significa "Pressione per la verità", ma il termine "Press"
indica appunto anche la stampa, i giornalisti, sottintendendo quindi
che tocca a delle persone comuni, per di più segnate da un dolore
indescrivibile, fare il lavoro di chi non vuole o fa finta di non
saperlo fare.


Il film dura quasi un'ora e mezza, per cui vi consigliamo di vederlo a
tutta pagina direttamente su Google Video al seguente link:
http://video.google.it/videoplay?docid=3228264304077323969&hl=it

LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09

il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...

Loose Change 2nd Edition Recut

http://video.google.com/videoplay?docid=7866929448192753501&total=31&...

LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...

ECCO  LE BUGIE  DE PENTAGONO
http://www.youtube.com/watch?v=6MMFCqHuYR4

ECCO  LE BUGIE
http://www.youtube.com/watch?v=K8uo6_a7yF4

ECCO   IL COMPLOTTO
11 settembre complotto evidente.

http://www.youtube.com/watch?v=z2TC_ZS8tSc

Rebus - 911 Inganno globale?
http://video.google.it/videoplay?docid=-6507546513762151026&q=11%2F09...

ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI

http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY

inganno globale
http://video.google.com/videoplay?docid=3740667276211273172

inganno globale  11 settembre 11/09  FILMATO COMPLETO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=-4707106427582061756

11/09/  filmato americano

http://video.google.com/videoplay?docid=8022452963439593148&total=35&...

9/11: Press for Truth   DOCUMENTARIO   IN INGLESE  DELLE FAMIGLIE
AMERICANE VITTIME  DEL 9/11

http://video.google.com/videoplay?docid=3979568779414136481&total=37&...

http://video.google.com/videoplay?docid=8797525979024486145&total=31&...

LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...

September 11th Revisited: Were explosives used?

9-11 Press For Truth sottotitolato in italiano.avi

http://video.google.com/videoplay?docid=3228264304077323969

ECCO  CASO CI DICONO ALTRI  Webster Tarpley  SUL 11/09

http://www.youtube.com/watch?v=4ARFdZ3RVDA

mensogne globali  conferenza mondiale sull' 11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...

VERITA' DI CRISTALLO

http://www.youtube.com/watch?v=hhg0nht7NRc

INDAGINI SULL'11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-6662803466724618179&total=38...

CONFERENZA MONDIALE 11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...

11/09   ECCO  LA VERITA'

http://video.google.com/videoplay?docid=3316491948551597135&total=37&...

ECCO  COSA DICE IL PROF JONES AMERICANO

http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU

http://www.911revisited.com

ATTENTATO AIUTATO CON GLI ESPOLOSIVI

http://video.google.com/videoplay?docid=4194796183168750014&total=31&...

 

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