Un blog creato da dammiltuoaiuto il 19/08/2007

ZORRO E' VIVO

ZORRO HA BISOGNO DI TE LA SUA SPADA E' IL TUO CLICK RACCOGLIE INGIUSTIZIE NELLA RETE DAMMI IL TUO AIUTO

 
 
 
 
 
 
<a href="http://www.bannerpromotion.it/go.php?m=13911" mce_href="http://www.bannerpromotion.it/go.php?m=13911"><img alt="Clicca qui!" border="0" src="http://www.bannerpromotion.it/show.php?m=13911&amp;g=1&amp;t=image" mce_src="http://www.bannerpromotion.it/show.php?m=13911&amp;g=1&amp;t=image" width=468 height=60></a>
Iscriviti subito a BannerPromotion.it
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

- ZORRO DALLE PARTE DEGLI ANIMALI
- NO ALLE BOMBE NUCLEARI IN ITALIA FIRMA QUI
- VEDI IL TELEGIORNALE SKY
- GUANTANAMO LO SCANDALO AMERICANO LA MORTE DEL DIRITTO
- GUANTANAMO DOCUMENTARIO AMERICANO
- IL METEO SU SKY
- TELEZERO LA TIVU CHE FAI TU
- QUESTA E' LA SANITA' AMERICANA
- ECCO CHI E' BERLUSCONI
- LE DONNE DI ZORRO
- ECCO COME HA FATTO I SULDI BUSH
- IL FILM 9/11 E' IN INGLESE
- IO CI SARO'
- IL V DAY
- BEPPE GRILLO AL PARLAMENTO EUROPEO
- IL V DAY APPARTIENE A TUTTI NOI
- VEDI SAT2000
- WEB TV
- TUTTO LO SPERPERO IN ITALIA
- passo doppio di zorro
- zorro banderas canzone
- IL FILM DI ZORRO
- LA SIGLA DEL FILM CON BANDERAS
- LASIGLA IN ITALIANO DI ZORRO
- IL DUELLO DI ZORRO CON CATRINA
- LA MURICA DI ZORRO
- LA SIGLA DI ZORRO IN ITALIANO
- IL TRAILER DI ZORRO
- ZORRO SARA' V DAY LA SIGLA
- le danze spagnole del ciclone
- LA DONNA DI ZORRO NEL CICLONE
- ZORRO E' CONTRO LA CACCIA FIRMA
- VIDEO INTEGRALE V DAY
- ZORRO E' PER LA PACE
- IL VIDEO INTEGRALE DEL V-DAY A BOLOGNA
- tg RAI 3
- FIRMA QUI PER LIBERARE Aung San Suu Kyi
- GUARDA IL FILM SU GESU'
- C'ERA UNA VOLTA
- ANNO ZERO
- W L'ITALIA
- SCRIVI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- foto di pescara
- AIUTIAMO QUESTE PERSONE CON IL MICROPROGETTO
- IN DIRETTA DALLA BIRMANIA
- FIRMA PER ABITI PULITI
- MOSAICO DI PACE SCRIVI AD ALEX ZANOTELLI
- FIRMA LE PETIZIONI URGENTI
- FIRMA QUI PER SALVARE CARLO PARLANTI
- FRIMA QUI PER AIUTARE KASSIM
- AIUTIACI A SALVARE I TIBETANI
- TIBET LIBERO NOTIZIE E FOTO
- belusconi e la mafia
- nonvilonza
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 
 
 
 
 
 
 

ZORRO DENCE

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI, BIRMANIA,

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI, INTERVISTA

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI 2 INTERVISTA

 
 
 
 
 
 
 

JEM CARRY PARLA DI AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

DOCUMENTARIO MUSICALE AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

BONO PARLA DIAUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

I REM FOR ANGUN

 
 
 
 
 
 
 

INTEVISTA 3 AD ANGUN

 
 
 
 
 
 
 

AUNG SAN SUU KYI

 
 
 
 
 
 
 

MONACI PROTESTANO ZORRO E' CON LORO

 
 
 
 
 
 
 

NO AL MASSACRO BIRMANO

 
 
 
 
 
 
 

ECCCO LA FIDE CHE DEVONO FARE I SOLDATI

immagine 

 
 
 
 
 
 
 
 

LA LADY E IL GENERALE

 
 
 
 
 
 
 

Messaggi del 12/09/2008

 

FEDE CONTRO SAVIANO

Post n°463 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

Televisione 

 
 
Notizia del 11 settembre 2008 - 14:57
Fede contro Saviano
Il direttore del Tg4 sferra un attacco contro lo scrittore, insinuando che abbia cavalcato l’onda del successo dei suoi scoop giornalistici, guadagnandoci parecchio. E che sulla condizione di scortato, di cui si lamenta, lui potrebbe dargli lezioni...

Nuovo coup de maitre dell’inesauribile Emilio Fede. Nel corso del Tg4, andando coraggiosamente contro l’opinione pubblica e il suo stesso comitato di categoria -quello dei giornalisti- ha espresso dei giudizi sarcastici nei confronti di Roberto Saviano, autore del libro denuncia contro la Camorra Gomorra, per il quale quale vive sotto scorta da ormai due anni.

Lo scrittore si era scagliato, nel corso di un lungo soliloquio durante il Festival della letteratura di Mantova, contro alcuni giornali e gli avvocati dei boss ("I vostri assistiti fateli venire direttamente, o pensate che abbia paura? Ma per niente") e lamentando la sua condizione di scortato ("Non prendi più un treno, non entri più in una macchina che non sia blindata. Ho il sogno di una casa. Le vite delle persone a cui vuoi bene si svolgono senza di te").

Fede, riportando la notizia della solidarietà espressa dal comitato dei giornalisti, esprime la propria perplessità sulla condizione da "recluso" di Saviano, che secondo lui avrebbe invece ben cavalcato l’onda e il successo dei suoi scoop giornalistici, visto che i diritti del libro prima e del film dopo gli avrebbero fruttato non pochi soldi. E sulla condizione da lui lamentata di scortato Emilio conclude ancor più sarcasticamente: "Potrei dargli lezioni io, visto che lo sono da molto più tempo. Ma non lo vado a raccontare".

Queste le parole di Fede: «C’è stata una solidarietà del comitato dei giornalisti, e va bene, lo condividiamo. Ma insomma mi pare che...no, nel senso non che ce l'abbia con Saviano ma lui si propone molto: c'è un film, un libro, che si vende, i diritti del libro e dei film che portano a casa tanti bei soldini. Che poi lui racconti che vive da scortato, ecco io potrei raccontarglielo meglio visto che vivo da scortato da più tempo ma non vado raccontando il perchè lo sono....» (Libero News)

Il video dell'intervento di Fede:


 
 
 

11 SETTEMBRE NON SOLO AMERICANO

Post n°462 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

 
PERCHE' NON E' SOLO QUESTO..

Non siamo vittime nè del destino nè dell'ira di un Dio impazzito.
La st
oria ufficiale, la menzogna come ragione di stato ci presentano come responsabili di un crimine ma, gniqualvolta cercano di spiegarlo, le parole fuggono dalle loro bocche, perchè non vogliono far parte del vocabolario della vergogna.

LUIS SEPULVEDA

L'11 settembre, non è stato solo l'attentato alle torri gemelle...

Il generale Pinochet prese il potere con un colpo di Stato, l'11 settembre 1973, nel quale i golpisti bombardarono il Palazzo Presidenziale con dei caccia Hawker Hunter di fabbricazione britannica. Allende morì nel corso dell'assedio al palazzo della Moneda. Le cause della sua morte sono rimaste incerte e controverse. La tesi ufficiale fu sin da subito che Allende si fosse suicidato con il fucile mitragliatore che stava utilizzando durante l'assedio (si presume che sia quello che gli era stato regalato personalmente da Fidel Castro) ed un'autopsia etichettò il suo decesso come suicidio. Tuttavia, soprattutto da parte degli oppositori al nuovo regime, sia in Cile che all'estero, si sostenne da subito la tesi che fosse stato assassinato dalle truppe di Pinochet durante l'irruzione finale all'interno del palazzo che stava difendendo.

Dopo alcuni anni il suo medico personale, che era tra quelli che insieme con Allende si trovavano all'interno della Moneda, diede in un'intervista (trasmessa negli anni '80 dalla trasmissione televisiva Mixer di Giovanni Minoli) una versione dettagliata dell'accaduto. Secondo il suo racconto, a seguito del bombardamento aereo e del successivo incendio, Allende avrebbe detto a coloro che con lui difendevano la Moneda dalle finestre del I piano di uscire dal Palazzo ormai indifendibile e sarebbe rimasto solo nell'ufficio. Tuttavia il medico sarebbe rientrato nell'ufficio nel momento in cui Allende si sarebbe suicidato con una scarica di mitragliatore alla testa dal basso in alto. In particolare il medico disse di aver visto la parte superiore della calotta cranica di Allende volar via per effetto della scarica.

Inizialmente la junta che prese il potere era formata da quattro capi: oltre a Pinochet della fanteria, c'erano Gustavo Leigh Guzmán dell'aviazione, José Toribio Merino Castro della marina, e César Mendoza Durán della gendarmeria. I capi del golpe si accordarono subito per una presidenza a rotazione e nominarono Pinochet capo permanente della giunta.

Pinochet si mosse per consolidare il suo controllo contro ogni opposizione. Il 13 settembre, la giunta sciolse il Congresso. Lo Stadio Nazionale venne temporaneamente converito in una immensa prigione. Approssimativamente 130.000 individui vennero arrestati in un periodo di tre anni, con il numero di "scomparsi" che raggiunse le migliaia nel giro di pochi mesi. Gran parte delle persone prese di mira erano stati sostenitori di Allende; il "decreto del 13 settembre", tra le altre cose, mise fuori legge i partiti che avevano fatto parte di Unità Popolare.

Nelle sue memorie, Pinochet afferma che fu l'organizzatore principale del golpe ed usò la sua posizione di comandante dell'esercito per coordinare un piano estensivo, che era stato concordato con altri settori militari. Negli anni recenti, comunque, alti gradi delle forze armate dell'epoca hanno dichiarato che Pinochet si fece coinvolgere con riluttanza nel colpo di Stato, pochi giorni prima della data stabilita.

Quando la giunta fu al potere, Pinochet ne consolidò ben presto il controllo, prima mantenendo la guida solitaria della giunta (che in base agli accordi originali doveva ruotare tra i membri), e poi venendo proclamato Presidente della Repubblica.

www.wikipedia.it

NOMADI

SALVADOR

Salvador era un uomo, vissuto da uomo

morto da uomo, con un fucile in mano.

Nelle caserme i generali, brindavano alla vittoria

con bicchieri colmi di sangue, di un popolo in catene.



Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

la sua libertà perduta.



Mille madri desolate, piangevano figli scomparsi

l'amore aveva occhi sbarrati di una ragazza bruna.

Anche le colombe erano diventate falchi,

gli alberi d'ulivo trasformati in croci.



Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

la sua libertà perduta.



Ma un popolo non può morire, non si uccidono idee

sopra una tomba senza nome, nasceva la coscienza.

Mentre l'alba dalle Ande rischiara i cieli,

cerca il suo nuovo nido una colomba bianca.



Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

 
 
 

Sarah Palin: «Guerra alla Russia? Forse»

Post n°461 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

Sarah Palin: «Guerra alla Russia? Forse»
Prima intervista televisiva della candidata repubblicana alla
vicepresidenza. Con qualche incertezza di troppo

NEW YORK - È pronta all'incarico che le ha offerto John McCain e, se le
circostanze lo rendessero necessario, anche a prendere il posto del
presidente. Sarah Palin debutta in tv con la prima intervista da quando
è diventata la candidata vicepresidente repubblicana e dall'Alaska
manda un avvertimento al di là dello stretto di Bering: l'America vuole
l'estensione della Nato ad altri paesi ex sovietici e se la Russia
facesse un bis dell'invasione della Georgia, è pronta anche alla
guerra. «Ucraina e Georgia meritano di entrare nella Nato», ha detto la
Palin a Charles Gibson, il giornalista della Abc che ha avuto
l'esclusiva dell'intervista più attesa in questi giorni negli Usa. Se
Tbilisi fosse stata già parte dell'Alleanza o se la Russia invadesse
uno stato membro, ha detto la Palin, gli Usa potrebbero entrare in
guerra con Mosca, «perché questo è l'accordo che prendi quando sei un
alleato della Nato: se un altro paese viene attaccato, devi aspettarti
di venir chiamato in aiuto».

GUERRA IN IRAQ - La Palin ha detto di «non aver battuto ciglio» quando
McCain le ha offerto il posto: «Non puoi avere esitazioni, ho la
sicurezza e la preparazione che servono». All'intervistatore che le
chiedeva se si sente pronta anche a subentrare al presidente, se al
72enne McCain accadesse qualcosa, la governatrice ha risposto
affermativamente. La governatrice, che ha definito in passato la guerra
in Iraq «un compito indicato da Dio», ha detto di «essere convinta che
vi è un progetto per questo mondo e che questo progetto sia per il
bene». «Penso che vi sia grande speranza e grande potenziale per ogni
paese - ha detto - per vivere e veder protetti i suoi diritti
inalienabili che sono dati da Dio. Credo che questi siano i diritti
alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità. Questo, a
mio giudizio, è il grande piano del mondo».

DOTTRINA BUSH - Ma a tratti, durante l'intervista, la Palin è sembrata
titubante, in difficoltà. Come quando l'intervistatore le ha rivolto
una domanda sulla dottrina dell’attacco preventivo, uno dei marchi di
fabbrica del governo del presidente George W. Bush. Gibson si è sentito
rispondere: «A che riguardo, Charlie?». E lui ha colto l’occasione al
volo: «Che cosa intende, per dottrina Bush?». La Palin ha tentato una
risposta: «La sua visione del mondo...». Bush, ha continuato, «ha
cercato di eliminare dalla faccia della terra l’estremismo islamico, i
terroristi che hanno giurato di distruggere il nostro Paese. Ci sono
stati errori di percorso, svarioni, e questo è il bello della
democrazia e delle elezioni, che danno agli americani l’opportunità di
eleggere leader migliori». Ma la risposta, per quanto ben articolata,
non era quella giusta: Gibson ha spiegato, con aria da prof in
cattedra, che la dottrina Bush è quella che teorizza l’attacco
preventivo.

 
 
 

L' HA VOLUTO  DIO  LA GUERRA IN IRAQ  NO BUSH

Post n°460 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 
Tag: bush, palin

Una candidata vicepresidente della prima potenza mondiale, soi-disant
"cristiana", si permette di affermare che "la guerra in Iraq è stata voluta
da Dio".

DOVE  ERA BUSH  QUANDO GRIDAVA LA PISTOLA FUMANTE?

Il Papa intervenne molte volte in occasione di attentati "a sfondo
religioso" organizzati da estremisti islamici per dire che certamente Dio
aveva orrore di quelle azioni e che egli può essere onorato solo garantendo
la pace e astenendosi dalla violenza.

CARO  PAPA  INTERVIENI   E DI LA TUA non e' possibile che una persona possa dire simili  corbellerie SENZA  CHE IL MONDO NON DICA NULLA  non possiamo  essere ostaggio  di pazzi  che devono  essere rinchiusi  in manicomio  no essere eletti  a governare il mondo   se queste  sono le premesse della politica americana devo dire che si prepara una apocalisse atomica

 
 
 

IL MONDO NON CREDE A BUSH

Post n°459 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

11 Settembre: per molti non fu al Qaeda, dice sondaggio
giovedì, 11 settembre 2008 7.38 
Versione per stampa     
 
MILANO (Reuters) - L'idea che gli attentati dell'11 Settembre 2001 negli Usa siano stati opera di al Qaeda non è affatto comunemente diffusa, e secondo un nuovo sondaggio effettuato da WorldPublicOpinion.org poll, solo in nove dei 17 Paesi monitorati è condivisa dalla maggioranza degli interpellati.

In nessun Paese è emersa una maggioranza di opinioni che attribuisca gli attentati ad un unico diverso potenziale responsabile, ma nella maggior parte dei Paesi minoranze significative attribuiscono l'11 Settembre allo stesso governo Usa ed in alcuni Paesi a Israele.

Queste risposte, spiegano in una nota gli autori della ricerca, sono state espresse spontaneamente in questionari che non indicavano risposte predeterminate. In media, il 46% ha attribuito gli attentati ad al Qaeda, il 15% al governo Usa, il 7% a Israele, il 7% a qualche altro autore. Mentre un interpellato su quattro ha risposto di non sapere.

"Visto lo straordinario impatto che gli attentati dell'11 Settembre hanno avuto sulle questioni mondiali, è rilevante che sette anni dopo non si sia un consenso internazionale su chi ne sia stato responsabile", ha commentato Steven Kull, direttore di WorldPublicOpinion.org.

Anche nei Paesi europei, la maggioranza che considera al Qaeda responsabile dell'11 Settembre non è sovrastante. Il 56% tra gli italiani come tra i britannici, il 63% dei francesi ed in 64% dei tedeschi indicano al Qaeda. Tuttavia, percentuali significative di britannici (26%), francesi (23%), e italiani (21%) hanno risposto di non sapere chi ci sia dietro all'11 Settembre.

GOVERNO USA RESPONSABILE PER 23% TEDESCHI E 15% ITALIANI

Di rilievo il fatto che il 23% dei tedeschi ed il 15% degli italiani indichi come responsabile il governo Usa.

E' soprattutto l'opinione pubblica del Medio Oriente a indicare autori diversi da al Qaeda. In Egitto il 43% dà la colpa a Israele, come fa il 31% in Giordania ed il 19% nei Territori Palestinesi.

Il governo Usa viene accusato dal 36% dei turchi e dal 27% dei palestinesi. la percentuale di chi indica al Qaeda va dall'11% in Giordania al 42% dei Territori Palestinesi.

I soli Paesi in cui la maggioranza di chi attribuisce ad al Qaeda gli attentati è sovrastante sono quelli africani: Kenya (77%) e Nigeria (71%). In Nigeria, una vasta maggioranza di musulmani (64%) indica ancora in al Qaeda gli autori degli attentati (rispetto al 79% tra i nigeriani cristiani).

Il sondaggio che ha interpellato 16.063 persone è stato effettuato tra il 15 luglio ed il primo ed il 31 agosto di quest'anno da WorldPublicOpinion.org, progetto collaborativo di ricerca che coinvolge centri di tutto il mondo e gestito dal Program on International Policy Attitudes (PIPA) alla University of Maryland. I margini di errore sono del +/-3-4%.

Le interviste sono state condotte in 17 nazioni, comprese le più grandi: Cina, Indonesia, Nigeria, e Russia, così come Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Giordania, Kenya, Messico, Territori Palestinesi, Sud Corea, Taiwan, Turchia e Ucraina. Agli interpellati è stato chiesto: "Chi pensi ci sia stato dietro agli attentati dell' 11 Settembre?" e le loro risposte sono state raggruppate i quattro categorie di risposte: "Al Qaeda," "Governo Usa", Israele" o "Altri".

Con al Qaeda sono state raggruppate le risposte di chi ha indicato "bin Laden" o "estremisti islamici", mentre chi ha risposto genericamente "gli arabi", "i sauditi," o "gli egiziani" (in media il 3%) è stato inserito nella categoria "altri". Anche se le persone con un più alto grado di istruzione sono più esposte alle notizie, sono state solo un po' più inclini ad attribuire l'11 Settembre ad al Qaeda. "Non sembra che queste opinioni possano essere attribuite semplicemente ad una mancanza di informazione", ha commentato Steven Kull. Esiste un nesso più forte tra le risposte sull'11 settembre e l'atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti.

Quelli che hanno un'opinione più positiva sull'influenza dell'America sul mondo sono stati più inclini ad attribuire gli attentati ad al Qaeda (in media il 59%) rispetto a quelli che hanno un'opinione negativa (40%). Ulteriori informazioni all'indirizzo: www.WorldPublicOpinion.org.
 
 

 
 
 

11 SETTEMBRE INGANNO COLOSSALE

Post n°458 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 


11  SETTERMBE COLOSSALE INGANNO?


Sono passati 7 anni dalla tragica ed indimenticabile giornata che ha
cambiato la storia del mondo. Circa 3000 persone perirono nel crollo
delle Torri Gemelle, altre ancora nel Pentagono e negli aerei
dirottati.
Secondo la versione ufficiale, 4 aerei di linea vennero dirottati da
19 terroristi islamici la mattina dell'11 settembre 2001. Due di
questi aerei si schiantarono
contro le Torri Gemelle (uno nella Sud, uno nella Nord), uno al
Pentagono, uno si schiantò in Pennsylvania (forse venne abbattuto)
dopo che i passeggeri si erano rivoltati contro i dirottatori (?).
Bin Laden venne subito indicato come il mandante e l'organizzatore
degli attentati e, quasi subito, vennero resi noti i nomi e i volti
degli attenatori, fra i quali il celebre Mohamed Atta.
Questo è quello che ci hanno propinato per 5 anni le televisioni ed i
giornali e continuano a fare in questi giorni dell'anniversario.
Cerchiamo, dunque, di rispondere alla domanda del titolo: chi ha
organizzato gli attentati? Per il lettore medio questa domanda sarebbe
poco più che retorica e avrebbe come unica risposta quella indicata
qualche riga più in su. In realtà, le cose starebbero diversamente da
quanto affermato dalla versione ufficiale e vi sarebbero delle prove
schiaccianti a riguardo. Esaminiamo i punti controversi:


1) Il crollo delle Torri Gemelle (e della terza Torre, il WTC-7).


I telegiornali e gli speciali sul 11/9 ci hanno spiegato che le Torri
sarebbero cadute a causa dell'impatto degli aerei e del calore
sviluppato all'interno che avrebbe fatto sciogliere l'acciaio e,
quindi, fatto collassare gli edifici. Tuttavia, esistono alcune prove
contrarie a questa tesi. Innanzitutto, vi sono parecchie testimonianze
di vigili del fuoco che hanno affermato di aver udito espolosioni nei
piani sotterranei e nei piani intermedi della Torre prima del crollo.
Esistono addirittura delle conversazioni telefoniche registrate in cui
si sentono i vigili parlare fra di loro annunciando in diretta le
esplosioni. In secondo luogo, il progettatore delle Torri, Hyman
Brown, ha affermato che le Torri erano state progettate per resistere
a qualsiasi tipo di danno causato da uragani, tempeste, e impatti
aerei... La tesi non ufficiale parla di demolizioni controllate in tutti
e tre i casi di crollo delle Torri (le due Gemelle e la terza)
basandosi sulle considerazioni esposte sopra, su alcune considerazioni
fisico-matematiche
e su alcuni video che mostrano la similitudine fra il crollo delle
Torri e le demolizioni controllate, mostrando anche gli "sbuffi"
tipici delle demolizioni controllate e riscontrabili nei video sul
crollo delle Torri. (Vedi anche qui)
Qualcuno è in gradi di spiegare perché in televisione nessuno si
preoccupi di farci vedere queste cose? Mistero, resta il fatto che,
confrontando le due tesi contrapposte, quella della demolizione
controllata mi sembra essere quella più plausibile.


2) L'aereo del Penatagono.


Secondo la versione ufficiale, il volo 77 della American Airlines (un
boeing 757) si sarebbe schiantato su una parete del Penatagono non
lasciando alcuna traccia di sé, se non rottami di piccolissime
dimensioni. Tuttavia, le immagini documentate mostrano l'impossibilità
di un tale evento, negato anche da considerazioni di carattere
scientifico. Il buco riscontrato nella facciata del Pentagono (poco
più di 20 m) è chiaramente incompatibile con lo schianto di un boeing
757, la cui apertura alare supera i 40 m. Inoltre, come è possibile
che la maggior parte delle finestre del Pentagono siano potute
rimanere intatte in seguito all'impatto di un aereo che si è
completamente disintegrato? E come è possibile che siano stati trovati
resti umani tali da consentire l'identificazione del DNA quando anche
i motori (indistruttibili) si sono polverizzati? L'ipotesi più
probabile, suffragata anche da numerosi testimoni oculari, parla di un
missile o di un piccolo aereo militare o da turismo, non di un boeing
757. Mi chiedo come mai tutti i video relativi allo schianto sul
Pentagono siano stati sequestrati e mai resi noti, al contrario di
quelli relativi alle Torri.
Per approfondimenti leggete qui


3) Altre questioni.


a) Le liste ufficiali passeggeri dei 4 voli non contengono nessun nome
arabo. Come è possibile che i dirottatori siano stati individuati
quasi subito dall'FBI?


b) Ci sono state delle speculazioni molto evidenti sulle azioni di
borsa della United Airlines nei giorni precedenti l'attacco.
Per quanto si cerchino di smentire le tesi complottiste, ecco qui il
testo presentato dalla versione ufficiale a proposito delle
speculazioni. Presento il testo inglese con la traduzione (fatta da
me).


"The 9/11 Commission investigated this issue in detail, concluding,
"Some unusual trading did in fact occur, but each such trade proved to
have an innocuous explanation."
For example, it stated, "much of the seemingly suspicious trading in
American [Airlines stock] on September 10 was traced to a specific
U.S.-based options trading newsletter, faxed to its subscribers on
Sunday, September 9, which recommended these trades."


Traduzione: La commissione sull'11 settembre ha investigato su questo
punto concludendo che: "Alcune strane speculazioni sono state in
realtà fatte, ma ognuna di esse ha dimostrato di avere una spiegazione
innocua". Per esempio, (la Commissione) ha stabilito che "la maggior
parte delle operazioni commerciali avvenute il 10 settembre erano
dovute all'invio di una newsletter americana sulle azioni di borsa ai
sottoscrittori (della newsletter) nella giornata del 9 settembre, in
cui si raccomandavano quelle determinate operazioni di borsa".


Bene, questa è la spiegazione del perché ci furono delle speculazioni.
A me non sembra per niente convincente, perché si afferma,
sostanzialmente, che coloro che avevano eseguito alcune strane
operazioni di borsa il 10 settembre, lo avevano fatto perché gli era
stato "consigliato" di farlo da una semplice newsletter. Resta però il
dubbio: perché la newsletter lo aveva consigliato proprio il giorno
prima degli attentati? E' evidente che qualcuno sapesse in anticipo
gli avvenimenti. Dunque, la questione rimane intatta, neanche
minimamente scalfita dalla spiegazione ufficiale.


c) Perché il Sistema di difesa degli USA è rimasto immobile per 2 ore?


d) Perché è stato consentito alla famiglia Bin Laden di lasciare gli
USA dopo gli attentati, mentre tutto lo spazio aereo era stato chiuso?


e) Come hanno fatto i dirottatori, poco esperti (o per nulla) di volo
a pilotare 3 dei 4 aerei in modo impeccabile, eseguendo manovre al
limite della fantascienza e servendosi di semplici documenti cartacei
di volo? La tesi alternativa afferma che, in realtà, gli aerei delle
Torri sarebbero stati controllati a distanza attraverso dei sistemi
riscontrabili negli aerei militari. Solo in tal modo, infatti, sarebbe
stato possibile centrare in pieno le Torri ed il Pentagono.


Non mi vorrei dilungare troppo su tutti i dubbi riguardo all'11
settembre che, peraltro, non si esauriscono affatto nelle questioni da
me poste. Ho cercato di evidenziare quelle più clamorose alle quali,
come per tante altre domande, non è ancora stata data risposta.


Qui sotto presento una suddivisione delle tesi generali sull'11
settembre secondo tre linee principali:


1) La colpa è tutta di Bin Laden e Al qaeda che hanno organizzato dei
feroci attentati di cui nessuno sapeva nulla e che, quindi, hanno
colto tutti (Bush compreso) di sorpresa.


2) Al Qaeda ha organizzato tutto con il consenso degli USA che
avrebbero "favorito" gli attacchi da usare come pretesto per la guerra
in Afghanistan, in Iraq e...?.


3) Bin Laden e Al Qaeda non avrebbero organizzato nulla. Tutto sarebbe
frutto degli USA che avrebbero inscenato gli attacchi e organizzato il
tutto sempre per lo stesso pretesto della tesi precedente.


Una delle tesi più intriganti (appartenente alla numero 3) sostiene
che i tre aerei (2 delle Torri e 1 del Pentagono, peraltro finto)
sarebbero stati vuoti e telecomandati. I passeggeri dei voli reali
sarebbero stati fatti atterrare in basi militari segrete ed imbarcati
sul quarto volo (Pennsylvania) insieme ai passeggeri di quest'ultimo.
Infine, il quarto volo sarebbe stato abbattuto per eliminare tutti i
passeggeri-testimoni.


Chi sostiene la verità ufficiale parla di tesi complottiste
riferendosi a quelle che indicano gli USA come organizzatori degli
attentati. Proviamo a rovesciare la questione e vedremo che di
complotto si può parlare anche al contrario. In questo senso, potrei
affermare che il vero complotto lo hanno inventato gli USA parlando di
arabi, terrroristi e Bin Laden. Dipende semplicemente dai punti di
vista.


Al di là di ogni considerazione, rimangono dei punti oscuri anche
nelle versioni non ufficiali. In particolare:


1) Che fine hanno fatto i passeggeri del volo del Pentagono, assumendo
che nessun aereo si schiantò mai quel giorno? Sono spariti nel nulla?
E le famiglie, perché ne hanno denunciato la scomparsa?


2) Perché Bin Laden e tutti i Paesi Musulmani, vista l'evidenza delle
prove contrarie alla verità ufficiale, non sono insorti dimostrando la
loro innocenza invece che essere appellati come terroristi da tutto il
mondo?


3) E' possibile che nessuno riesca a dimostrare la ovvia falsità della
verità ufficiale in modo incontrovertibile?


4) Come la mettiamo con gli attacchi i Madrid e Londra? Eventi
indipendenti dall'11 settembre?


5) Si afferma che 13 dei 19 terroristi sarebbero vivi e vegeti. Ciò
però non dimostra nulla, perché i veri terroristi avrebbero potuto
rubare l'identità a quelli ancora vivi. Infatti, alcuni dei terroristi
ancora vivi hanno dichiarato che il loro passaporto era stato rubato
prima dell'attentato.


6) In una puntata del programma di Minoli andata in onda circa una
settimana fa, sono state fatte ascoltare le voci delle hostess che
chiamavano dal primo volo schiantatosi sulle Torri. La hostess
riferiva una frase del tipo: "vedo i palazzi stiamo volando basso,
troppo basso...". Come giustificano un fatto del genere coloro che
affermano che gli aerei erano vuoti?


7) Sempre nello stesso programma, nella ricostruzione dell'accaduto si
parlava delle conversazioni fra le hostess ed il personale di terra
della compagnia nelle quali la hostess comunicava i posti a sedere dei
dirottatori (già nella rinchiusi nella cabina di pilotaggio) e subito
il personale di terra individuava i nomi. In questo modo si
spiegherebbe la celerità nell'individuazione dei terroristi. Ciò,
però, contrasta col fatto che le liste passeggeri non contengano nomi
arabi...Chi ha ragione?


Ognuno, in base a ciò che vede e sente si farà un'opinione personale
dell'accaduto. Per quanto mi riguarda, penso che:


a) Bush, Rumsfeld, Cheney, Giuliani, FBI, CIA e molti altri sapessero
degli attentati in anticipo.


b) I sopraccitati non abbiano fatto nulla per impedirli


c) Le Torri sono crollate perchè demolite intenzionalmente.


d) Al Pentagono non si schiantò nessun aereo di linea.


e) La guerra in Afghanistan e Iraq (e poi?) erano preparate da tempo e
serviva un pretesto forte per entrare in guerra.


f) Al Qaeda, anche se non so in che misura, potrebbe aver aituato gli
americani nell'organizzazione.


g) Bin Laden avrebbe accettato di farsi incolpare a patto che non lo
si prendesse (vedremo...) ed in cambio di aiuti economici.


h) Ci sono troppi buchi nella spiegazione ufficiale.


i) Ci sono alcuni buchi anche nelle tesi alternative ma, nel
complesso, queste risulatno più convincenti in base a prove oggettive.


l) anche qui in Italia qualcuno (alti vertici politici) sapeva degli
attentati in anticipo.


In conclusione, per rispetto ai familiari delle vittime degli
attentati (forse autoprodotti), chiederei pubblicamente che a Bush e
compagnia bella sia impedito di commemorare le vittime così come è
accaduto negli anni passati (e anche stamattina), se non dopo aver
fornito dettagliatamente le risposte ai mille dubbi suscitati dalla
versione ufficiale. Si rischia, altrimenti, di far divenire la
commemorazione dell'11 settembre uno dei più grandi capolavori del
cinema moderno in cui Bush e gli altri protagonisti recitano alla
perfezione il ruolo da protagonisti. Tuttavia, molte persone sanno
che, in realtà, Bush e amici non sono altro che attori molto bravi ma
pur sempre attori. Siccome la produzione cinematografica di Hollywood
riesce ad andare avanti anche senza attori come Bush, Cheney e
Rumsfeld, speriamo che i suddetti si trasformino da attori in
protagonisti di un reality in cui la verità venga finalmente a galla.


ECCO  COSA  DICONO LE FAMIGLIE  DELLE VITTIME  DELL'11  DI SETTEMBRE


9/11 Press For Truth è la storia di alcuni dei familiari delle vittime
dell'11 Settembre, in particolare di coloro che guidarono il Comitato
Direttivo dei Familiari che portò, dopo tante pressioni e reticenze,
alla nascita della Commissione Indipendente 11/9, di cui essi ne
contestano l'operato sin da quando dovevano ancora iniziare i lavori
ed era stato inizialmente nominato alla loro direzione un certo Henry
Kissinger.
La situazione non cambiò poi di molto, in quanto venne nominato
coordinatore dei lavori, col potere quindi di decidere cosa
investigare e chi ascoltare - oltre a poter scegliere cosa infine
inserire nel rapporto definitivo - un vero e proprio insider
dell'Amministrazione Bush ed intimo di Condoleezza Rice, Philip
Zelikow, colui che tra le altre cose scrisse nel 2002 il National
Security Strategy in cui veniva enunciato, per la prima volta, il
concetto di "guerra preventiva".


Le famiglie chiesero anche le sue dimissioni, ma inutilmente.


Anche il Presidente Thomas Kean, come la maggior parte degli altri
Commissari, ed almeno metà dei membri dello staff avevano conflitti di
interesse, e non possono quindi stupire, con queste premesse, il modus
operandi ed i risultati della Commissione: interrogatori morbidi e
spesso senza neanche che venisse prestato giuramento, alcuni persino a
porte chiuse e incredibilmente "accompagnati dal genitore", come nel
caso del Presidente Bush. Un basso stanziamento di fondi e risorse,
innumerevoli ritardi o dinieghi per le richieste di documentazione,
specie se riservata, ed in generale i fatti omessi o distorti nella
compilazione del rapproto finale, evidenziati da David Ray Griffin nel
suo libro di critica, innominabile da tv e giornali.


Nonostante il Rapporto della Commissione 11/9 sia stato accolto in
modo pomposo ed acritico dai media ufficiali come verità
indiscutibile, sono in realtà secondo gli ultimi sondaggi di opinione
solo il 16% gli americani che credono che sia stata raccontata loro la
verità, in netto contrasto con la copertura mediatica che invece
converge piuttosto verso percentuali bulgare.


La nascita ed il lavoro della Commissione è il perno su cui ruota la
storia raccontata dai familiari che ne hanno vissuto con tenacia la
lotta per chiederne l'istutizione; con sempre meno speranza il corso
dei lavori; ed infine con delusione e rabbia i risultati, di fronte a
cui chiedono adesso con forza ed urgenza una nuova commissione,
realmente indipendente, e che operi per la ricerca della verità e non
per perpetrare pregiudizialmente, come purtroppo accade molto spesso
nelle investigazioni ufficiali, la versione gradita al potere
politico.


Gli argomenti trattati sono molti ed in gran parte si basano sulla
Cronologia Completa dell'11 Settembre di Paul Thompson: dalla
indiscutibile evidenza che l'Amministrazione sapesse a più livelli
degli attacchi imminenti e lo abbia poi nascosto, per arrivare al
curioso comportamento - in termini di alleanze quantomeno dubbie e di
"errori" solo apparenti - degli Stati Uniti nella cosiddetta "guerra
al terrore", passando per la mancata reazione aerea ed il sospetto
crollo delle torri e dell'edificio 7, argomenti questi ultimi ormai
stradibattuti ed a cui viene dedicato in questo film meno spazio del
solito, rendendolo particolarmente prezioso in quanto ricco di
informazioni complementari a quelle discusse più di frequente.


A fare da sfondo a tutti i dubbi e le critiche dei familiari, ci sono
le solite, costanti e diffuse reticenze governative ad investigare nel
modo dovuto, e quelle dei media ad affrontare le questioni importanti
ma scomode, da qui il gioco di parole del titolo del film: "Press For
Truth" significa "Pressione per la verità", ma il termine "Press"
indica appunto anche la stampa, i giornalisti, sottintendendo quindi
che tocca a delle persone comuni, per di più segnate da un dolore
indescrivibile, fare il lavoro di chi non vuole o fa finta di non
saperlo fare.


Il film dura quasi un'ora e mezza, per cui vi consigliamo di vederlo a
tutta pagina direttamente su Google Video al seguente link:
http://video.google.it/videoplay?docid=3228264304077323969&hl=it


Probabilmente siete a conoscenza del fatto che in passato alcuni dei
filmati sull'11 Settembre, come Loose Change, siano stati visti da
decine di milioni di persone poichè sono riusciti a scalare la TOP 100
dei più visti su Google Video, e quando lo hanno fatto ci sono poi
rimasti per lungo tempo, poichè una volta in classifica è difficile
uscirne se i contenuti sono tanto validi quanto poco conosciuti, e
crediamo che questo sia particolarmente il caso.
Grazie alla nascita di nuovi canali mediatici come quello di Google,
questo genere di film - ignorato dai mezzi di comunicazione mainstream
- sono infine riusciti a raggiungere il grande pubblico americano, e
ci auguriamo che avvenga lo stesso positivo fenomeno in Italia, dove
parimenti dai due mesi che Press For Truth è stato lanciato, nessun
giornalista di professione ha creduto opportuno parlarne.
Oltre a pregarvi di diffondere il link di Google Video ai vostri amici
e conoscenti e di segnalarlo ad esempio nel vostro sito personale,
potreste farne delle copie e/o organizzare proiezioni pubbliche per
cui potrebbe farvi comodo la locandina originale, che abbiamo

 
 
 

11 settembre  l'auto attentato

Post n°457 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 
Tag: 11/09, 9/11

DA   DIISNFOMAZIONE   IT
L'EROE DI GRAN ZERO    IL RAPPORTO   USA 11 SETTEMBRE
E' FALSO


William Rodriguez è il cittadino statunitense originario di Puerto
Rico, considerato il simbolo dell'eroismo dell'11 settembre 2001
perché salvò numerose persone dal World Trade Center in fiamme dove
era impiegato come operaio addetto alla manutenzione. Benché ferito,
Rodriguez penetrò per tre volte nella torre nord per prestare il suo
aiuto. All'ultimo tentativo venne quasi travolto dal crollo del
grattacielo, ma riuscì a salvarsi gettandosi sotto un camion dei
pompieri.
In seguito è stato ricevuto dal Presidente George W. Bush e nominato
eroe dal Congresso statunitense. Da allora ha perso il posto di
lavoro, dato che non esiste più, e di conseguenza ha perduto anche la
casa e ogni suo bene, come succede normalmente negli USA.
Nonostante la sua precaria situazione ha continuato ad occuparsi dei
familiari delle vittime, soprattutto di quelle di origine ispano-
americana, per aiutarli ad ottenere sussidi e riparazioni da uno stato
che da allora li ha completamente dimenticati. Come sopravvissuto e
rappresentante dei familiari delle vittime il 22 ottobre dello scorso
anno William Rodriguez, tramite il suo avvocato Philip Berg, ha
presentato presso la Corte Distrettuale di Philadelphia una denuncia
per complotto e strage nel confronti dei presidente degli Stati Uniti
George W. Bush e di tutti gli altri membri della sua amministrazione.
Nexus ha incontrato questo eroe e raccolto direttamente dalle sue
parole la tragica testimonianza che vi proponiamo.
Mi chiamo William Rodriguez, ho lavorato al World Trade Center di New
York per 20 anni della mia vita. Ero responsabile della manutenzione
nella torre nord. L'11 settembre avevo l'unico passe-partout per
aprire tutte le serrature delle porte degli edifici, anche se c'erano
altre quattro persone che avevano i passe-partout ed erano state
addestrate ad affrontare situazioni di emergenza e di soccorso, e che
furono le prime a fuggire dagli edifici. Guardate, questa è la
chiave.
Questo passe-partout era in grado di aprire tutto il complesso e quel
giorno, l'11 settembre, un'unità di circa 15 persone dei dipartimento
dei vigili dei fuoco mi doveva seguire mentre correvo da una parte
all'altra cercando di aprire le porte per aiutare le persone ad
uscire. Personalmente dopo l'11 settembre sono diventato il portavoce
delle famiglie delle vittime e sono andato a testimoniare davanti al
Congresso. A chiedere di creare una commissione, perché la commissione
che hanno fatto per l'11 settembre, come ricorderete, il Presidente
Bush non la voleva. Sosteneva che non ne avevamo bisogno ma noi ce
l'abbiamo messa tutta, abbiamo combattuto e siamo riusciti ad ottenere
la commissione».
«Questo che vedete è il rapporto finale ed io ho testimoniato, a porte
chiuse. Molte informazioni riferite provenivano dall'ultimo
superstite, una persona che conosceva bene gli edifici anche ad occhi
chiusi.
I membri della commissione sono stati molto turbati dalle informazioni
che ho fornito, ma in realtà non c'è traccia della mia testimonianza
nelle oltre 500 pagine di questo rapporto. Anche se sono stato
dichiarato eroe nazionale dal Congresso, loro non volevano che la mia
testimonianza potesse in qualche modo contrastare con la versione
ufficiale.
Ma permettetemi di parlare di quella giornata, l'11 settembre 2001,
una giornata bellissima con il cielo terso. Sono arrivato al lavoro
alle otto e mezza, stavo parlando con un supervisore, eravamo nel
sotterraneo, al primo livello dei sotterranei della torre nord che è
stata la prima ad essere colpita ma la seconda a crollare. Questo
edificio aveva sei sottolivelli, B1, B2, B3 e così via fino al B6,
ossia i livelli dei sotterranei dell'edificio. Il B1 aveva gli uffici
dei servizi di pulizia, di imbiancatura, di riparazioni meccaniche,
tutto ciò che aveva a che fare con la manutenzione dell'edificio.
Gli altri piani contenevano i magazzini, i generatori elettrici e così
via.
Alle ore 8:46 abbiamo sentito un bang, un'esplosione che proveniva dai
piani al di sotto di quello in cui mi trovavo, tra il B2 e il B3. E'
stata così violenta e l'edificio ha tremato così forte che le pareti
si sono crepate e il controsoffitto è crollato. Ho detto subito che
poteva essere un generatore elettrico che praticamente era esploso lì
nei sotterranei. Alcuni secondi dopo abbiamo sentito un impatto enorme
nella parte alta dell'edificio che ha iniziato subito a tremare così
forte che tutte le 40 persone che si trovavano con me in quell'ufficio
hanno iniziato a gridare tutte assieme, c'era una confusione e un caos
totale. Tutti gridavano: «E un'esplosione». Davanti a me è apparso un
uomo di colore che si guardava le braccia, mi sono accorto che c'era
qualcosa che pendeva dalle sue dita, mi sembravano pezzi di vestito ma
guardando più da vicino mi sono accorto che era la sua pelle. La pelle
era stata lacerata da sotto le ascelle fino alla punta delle dita e
gli stava pendendo come fossero dei guanti. Il suo nome è Felipe
David, lavoratore immigrato di origine honduregna, ed era in completo
stato di choc; ho guardato il suo volto che aveva delle parti
mancanti, gli ho chiesto che cosa fosse successo, e mi ha risposto:
«Gli ascensori, gli ascensori» Si trovava davanti agli ascensori ed
era stato ustionato, così ho cominciato a spingere tutti fuori
dall'ufficio.
A quel punto abbiamo sentito un'altra esplosione, siamo usciti fuori
dall'edificio, ho fermato un'ambulanza e ho fatto salire alcune
persone. Guardando verso l'alto dell'edificio ho avuto modo di vedere
l'incendio e tutte le macerie che cadevano, riuscivo a scorgere
l'antenna in cima all'edificio. Ho iniziato a pensare alle persone che
stavano a Windows on the World, il ristorante in cima, e mi sono molto
preoccupato perché avrei dovuto essere lì in quanto di norma, quando
iniziavo a pulire, cominciavo sempre da quei piani alti e ogni mattina
facevo colazione col personale del ristorante. Le conoscevo tutte bene
quelle 67 persone che sono morte nel ristorante; a quel punto ho
capito che dovevo ritornare indietro ma tutti mi gridavano: «Rodriguez
rimani qui, non rientrare» Ho preso una radio da una guardia della
sicurezza vicino a me e sono ritornato indietro entrando verso l'altro
edificio tramite un sotterraneo che collegava le torri 1 e 2.
Nel sotterraneo ho incontrato due persone che non sapevano che un
aereo si era schiantato sull'edificio, e questo vi può dare l'idea di
quante persone possono essere morte perché non si resero conto che
c'era stato questo attacco.
Nella torre 1 ho trovato una persona che lavorava in una squadra di
salvataggio, che mi ha detto: «Sento delle grida, sento gridare» C'era
acqua ovunque perché si era attivato immediatamente il sistema degli
sprinkler antincendio, tutto era inondato. A quel punto ho preso uno
degli ascensori, nella torre ce n'erano 150 di ascensori, e mi sono
avvicinato alle due persone che gridavano tra il B2 e il B3. Erano
disperate, nell'ascensore non c'era più luce né energia elettrica,
urlavano che stavano per annegare, io non riuscivo a capire, ma come?
Era perché l'acqua scendeva da tutti i piani e si accumulava in quelli
più bassi, entrava nel pozzo dell'ascensore con una tale forza che
quelli bloccati dentro rischiavano di annegare. Ho detto: «Dio
aiutami!». Non ero un credente: «Dios mio por favor aiudame! Mi sono
guardato attorno e ho trovato un pezzo di metallo, un rottame, ho
iniziato a dare colpi sulla porta per cercare di rompere il meccanismo
e la porta si è aperta. Ma c'era il vuoto perché, in realtà, la cabina
era molto più in basso. Ho cominciato a pregare Dio nella mia lingua.
Allora sono andato dove c'era il compattatore della spazzatura di
tutto l'edificio, dato che l'elettricista lasciava lì le scale che
però erano legate con delle catene. Fui fortunato: l'unica che non era
legata era la più lunga, circa sei metri. Ho preso quella scala, l'ho
inserita nel pozzo dell'ascensore e sono andato ad aprire la botola e
a far uscire le due persone, uno era un dipendente di colore di una
società che consegnava i pacchi, l'altro era Salvatore Giambanco, un
italiano che faceva l'imbianchino. Sono riuscito a farli uscire, a
caricarli su un'ambulanza e sono rientrato.
Ho incontrato degli agenti di polizia che mi hanno chiesto se avevo il
passe-partout, siamo andati nella hall e lì c'erano dei vigili dei
fuoco che aspettavano. Ho detto: «Seguitemi, so qual è la strada più
breve». Mentre salivamo le scale era difficile procedere, i pompieri
avevano un sacco di pesanti attrezzature con loro, attrezzi e
respiratori di 30 e 60 chilogrammi , inoltre c'erano tutte le persone
che correvano giù dalle scale. Al terzo piano siamo passati su
un'altra scala che era migliore, nella torre c'erano tre scale A, B e
C. Abbiamo preso la scala A, dopo un po' mi sono accorto che ero
sempre un paio di piani davanti a loro perché non avevo tutte quelle
attrezzature da portare, ero in condizioni fisiche migliori e per
quelle scale andavo su e giù ogni giorno. Mi ritrovavo ad aprire delle
porte ai vari piani, a far uscire molte persone che in molti casi non
riuscivano a capire che cosa stesse succedendo.
Mentre salivamo sentivamo delle esplosioni che continuavano a
verificarsi nei vari piani. Siamo arrivati al 27° piano, c'era una
persona disabile e la sua carrozzina che ostacolava la discesa degli
altri. A quel piano tutti i vigili del fuoco sono caduti al suolo, non
riuscivano più a salire, erano stanchi e distrutti dalla fatica di
salire con tutte le loro pesanti attrezzature. A quel punto ho
chiamato mia madre a Puerto Rico, lei stava guardano alla televisione
quello che stava succedendo, e le ho detto: «Mamma sono Willy, li devo
aiutare perché ho il passe-partout, non posso darlo a nessuno»
Ho continuato a salire e al 33° piano ho trovato una donna a terra che
non sapeva dov'era l'uscita; l'ho tirata su dicendo che dovevamo
uscire e l'ho affidata ad altre persone che scendevano. Mentre ero lì
ho distintamente sentito dal piano di sopra, il 34°, un rumore come di
spostamenti di attrezzature pesanti, mi sono stupito perché quel piano
era chiuso per ristrutturazione e in quel momento non ci doveva essere
nessuno all'interno. Sentivo invece come un qualcosa di pesante che
veniva trascinato. Ero spaventato, ero da solo ed ho oltrepassato
quella porta andando ai piani superiori. Devo dirvi che quello era un
edificio di classe A, ovvero una costruzione così alta ma dotata di
sistemi in grado di spegnere ogni tipo d'incendio e consentire i
soccorsi nei casi di emergenza, su ogni tre porte una deve aprirsi,
questo è il codice per quel tipo di edifici a New York.
Ad un certo punto ho incontrato alcuni agenti di polizia e stavamo
parlando quando abbiamo iniziato a sentire una serie di esplosioni in
rapida successione, bum... bum... bum... bum. Al radiotelefono
dicevano: «Abbiamo perso il 65, il 65° è crollato, dal 65° fino al
44°... » Tutti quei piani erano crollati. Abbiamo iniziato a scendere
raggiungendo il 27° piano, poi di corsa giù per le scale fino alla
hall e da qui sulla strada. Sentivamo le grida di tutte quelle persone
ancora bloccate negli ascensori, gridavano, chiedevano aiuto ma gli
ascensori erano bloccati, è stato orribile. Nella hall un vigile dei
fuoco mi ha detto: «Vai alla postazione delle ambulanze». Così ho
iniziato a camminare verso l'uscita e sentivo che mi gridavano: «Non
guardare indietro, non guardare». Era uno sbarramento di polizia che
aveva isolato l'area per sicurezza, guardando mi attorno ho visto i
corpi di tutti quelli che si erano buttati dall'edificio. Ho anche
riconosciuto il cadavere della signora dei 33° piano che avevo chiesto
di accompagnare giù, il suo corpo era stato tagliato a metà come da
una gigantesca ghigliottina, perché mentre usciva una lastra di vetro
le era caduta addosso precipitando dall'alto straziandola in quel modo
in una frazione di secondo. Ad un certo punto ho sentito tutti che mi
urlavano: «Corri, corri, correte». Ho sentito come un terremoto e
l'unica cosa che ho percepito è stato un autocarro dei vigili dei
fuoco di fronte a me, ho pensato che sarei rimasto ucciso e mi sono
ritrovato sotto questo automezzo con tutto che crollava attorno. Anche
l'autobotte sembrava dovesse crollarmi addosso, l'unica cosa che mi
sono detto è stata «Dio mio, spero che mia mamma non debba cercare il
mio corpo e che non debba identificarlo quando è a pezzi. Vorrei che
non debba riconoscere il mio cadavere».
Poi, tutto si è fermato, io mi sentivo come ustionato da quella strana
polvere che riempiva tutto. Dopo un po' sono riusciti a tirarmi fuori
dalle macerie e sono stato identificato dai vigili dei fuoco e dalla
polizia come l'ultima persona riuscita a salvarsi.
Da allora sono stato presente in vari programmi e ho raccontato sempre
ed esattamente questa storia. Se non mi credete andate a vedere su
internet, o guardatevi la registrazione delle mie interviste e vedrete
che fin dal primo momento la storia è stata questa.
Come superstite e come rappresentante delle famiglie delle vittime, ho
riscontrato che il rapporto ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001
è un rapporto falso e incompleto. Ma perché vi ho raccontato tutto
questo? Perché vogliamo darvi gli strumenti e gli elementi per capire
che questo potrebbe accadere anche a voi, e perché possiate
comprendere il modo in cui il nostro governo si è comportato con le
vittime. Sono molto grato di aver incontrato tutte queste persone che
non conoscevo prima, hanno cambiato la mia vita. Noi siamo animati da
una motivazione e dall'entusiasmo di arrivare alla verità per voi.


L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm


Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm


ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA TESTIMONIANZA  DI UNO DEI SOCCORRITORI
ECCO   LE VERITA' NASCOSTE   DA BUSH

http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...
LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^10616,00.html
L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm
Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm
ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY
DEMOLIZIONI
http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU
Il sito che mi ha fatto "aprire gli occhi" LUOGOCOMUNE.NET
altri siti di estremo interesse:
http://www.911truth.org/
http://www.loosechange911.com/
http://www.ae911truth.org/
http://www.9-11commission.gov/
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.911blogger.com/
ecco le fonti parlano le vittime
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.scholarsfor911truth.org/
http://xoomer.alice.it/911_subito/cause_censurate.htm
http://www.mujca.com/currentevents.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/duro_colpo.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/azionisti.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/studiosi_11settembre.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/aumento_credibilita.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/attori_e_registi.htm
http://911review.org/ScholarsforTruthabout911/
http://xoomer.alice.it/911_subito/alex_jones.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/nuove_rivelazioni.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/charlie_sheen.htm


ECCO  COSA  DICONO LE FAMIGLIE  DELLE VITTIME


9/11 Press For Truth è la storia di alcuni dei familiari delle vittime
dell'11 Settembre, in particolare di coloro che guidarono il Comitato
Direttivo dei Familiari che portò, dopo tante pressioni e reticenze,
alla nascita della Commissione Indipendente 11/9, di cui essi ne
contestano l'operato sin da quando dovevano ancora iniziare i lavori
ed era stato inizialmente nominato alla loro direzione un certo Henry
Kissinger.
La situazione non cambiò poi di molto, in quanto venne nominato
coordinatore dei lavori, col potere quindi di decidere cosa
investigare e chi ascoltare - oltre a poter scegliere cosa infine
inserire nel rapporto definitivo - un vero e proprio insider
dell'Amministrazione Bush ed intimo di Condoleezza Rice, Philip
Zelikow, colui che tra le altre cose scrisse nel 2002 il National
Security Strategy in cui veniva enunciato, per la prima volta, il
concetto di "guerra preventiva".


Le famiglie chiesero anche le sue dimissioni, ma inutilmente.


Anche il Presidente Thomas Kean, come la maggior parte degli altri
Commissari, ed almeno metà dei membri dello staff avevano conflitti di
interesse, e non possono quindi stupire, con queste premesse, il modus
operandi ed i risultati della Commissione: interrogatori morbidi e
spesso senza neanche che venisse prestato giuramento, alcuni persino a
porte chiuse e incredibilmente "accompagnati dal genitore", come nel
caso del Presidente Bush. Un basso stanziamento di fondi e risorse,
innumerevoli ritardi o dinieghi per le richieste di documentazione,
specie se riservata, ed in generale i fatti omessi o distorti nella
compilazione del rapproto finale, evidenziati da David Ray Griffin nel
suo libro di critica, innominabile da tv e giornali.


Nonostante il Rapporto della Commissione 11/9 sia stato accolto in
modo pomposo ed acritico dai media ufficiali come verità
indiscutibile, sono in realtà secondo gli ultimi sondaggi di opinione
solo il 16% gli americani che credono che sia stata raccontata loro la
verità, in netto contrasto con la copertura mediatica che invece
converge piuttosto verso percentuali bulgare.


La nascita ed il lavoro della Commissione è il perno su cui ruota la
storia raccontata dai familiari che ne hanno vissuto con tenacia la
lotta per chiederne l'istutizione; con sempre meno speranza il corso
dei lavori; ed infine con delusione e rabbia i risultati, di fronte a
cui chiedono adesso con forza ed urgenza una nuova commissione,
realmente indipendente, e che operi per la ricerca della verità e non
per perpetrare pregiudizialmente, come purtroppo accade molto spesso
nelle investigazioni ufficiali, la versione gradita al potere
politico.


Gli argomenti trattati sono molti ed in gran parte si basano sulla
Cronologia Completa dell'11 Settembre di Paul Thompson: dalla
indiscutibile evidenza che l'Amministrazione sapesse a più livelli
degli attacchi imminenti e lo abbia poi nascosto, per arrivare al
curioso comportamento - in termini di alleanze quantomeno dubbie e di
"errori" solo apparenti - degli Stati Uniti nella cosiddetta "guerra
al terrore", passando per la mancata reazione aerea ed il sospetto
crollo delle torri e dell'edificio 7, argomenti questi ultimi ormai
stradibattuti ed a cui viene dedicato in questo film meno spazio del
solito, rendendolo particolarmente prezioso in quanto ricco di
informazioni complementari a quelle discusse più di frequente.


A fare da sfondo a tutti i dubbi e le critiche dei familiari, ci sono
le solite, costanti e diffuse reticenze governative ad investigare nel
modo dovuto, e quelle dei media ad affrontare le questioni importanti
ma scomode, da qui il gioco di parole del titolo del film: "Press For
Truth" significa "Pressione per la verità", ma il termine "Press"
indica appunto anche la stampa, i giornalisti, sottintendendo quindi
che tocca a delle persone comuni, per di più segnate da un dolore
indescrivibile, fare il lavoro di chi non vuole o fa finta di non
saperlo fare.


Il film dura quasi un'ora e mezza, per cui vi consigliamo di vederlo a
tutta pagina direttamente su Google Video al seguente link:
http://video.google.it/videoplay?docid=3228264304077323969&hl=it

LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09

il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...

Loose Change 2nd Edition Recut

http://video.google.com/videoplay?docid=7866929448192753501&total=31&...

LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...

ECCO  LE BUGIE  DE PENTAGONO
http://www.youtube.com/watch?v=6MMFCqHuYR4

ECCO  LE BUGIE
http://www.youtube.com/watch?v=K8uo6_a7yF4

ECCO   IL COMPLOTTO
11 settembre complotto evidente.

http://www.youtube.com/watch?v=z2TC_ZS8tSc

Rebus - 911 Inganno globale?
http://video.google.it/videoplay?docid=-6507546513762151026&q=11%2F09...

ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI

http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY

inganno globale
http://video.google.com/videoplay?docid=3740667276211273172

inganno globale  11 settembre 11/09  FILMATO COMPLETO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=-4707106427582061756

11/09/  filmato americano

http://video.google.com/videoplay?docid=8022452963439593148&total=35&...

9/11: Press for Truth   DOCUMENTARIO   IN INGLESE  DELLE FAMIGLIE
AMERICANE VITTIME  DEL 9/11

http://video.google.com/videoplay?docid=3979568779414136481&total=37&...

http://video.google.com/videoplay?docid=8797525979024486145&total=31&...

LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO

http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...

September 11th Revisited: Were explosives used?

9-11 Press For Truth sottotitolato in italiano.avi

http://video.google.com/videoplay?docid=3228264304077323969

ECCO  CASO CI DICONO ALTRI  Webster Tarpley  SUL 11/09

http://www.youtube.com/watch?v=4ARFdZ3RVDA

mensogne globali  conferenza mondiale sull' 11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...

VERITA' DI CRISTALLO

http://www.youtube.com/watch?v=hhg0nht7NRc

INDAGINI SULL'11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-6662803466724618179&total=38...

CONFERENZA MONDIALE 11/09

http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...

11/09   ECCO  LA VERITA'

http://video.google.com/videoplay?docid=3316491948551597135&total=37&...

ECCO  COSA DICE IL PROF JONES AMERICANO

http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU

http://www.911revisited.com

ATTENTATO AIUTATO CON GLI ESPOLOSIVI

http://video.google.com/videoplay?docid=4194796183168750014&total=31&...

 

 
 
 

11 SETTEMBRE   L'ALTRA VERITA'

Post n°456 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm


Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm


ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA TESTIMONIANZA  DI UNO DEI SOCCORRITORI
ECCO   LE VERITA' NASCOSTE   DA BUSH

http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...
LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^10616,00.html
L'11 settembre è "un complotto USA", dice un ex alto ufficiale
dell'intelligence della CIA e della Marina


http://www.disinformazione.it/911_complotto_cia_e_marina.htm
Continuano le minacce ad uno degli avvocati delle famiglie dell'11
settembre 2001
http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm
ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI
http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY
DEMOLIZIONI
http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU
Il sito che mi ha fatto "aprire gli occhi" LUOGOCOMUNE.NET
altri siti di estremo interesse:
http://www.911truth.org/
http://www.loosechange911.com/
http://www.ae911truth.org/
http://www.9-11commission.gov/
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.911blogger.com/
ecco le fonti parlano le vittime
http://www.coalitionof911families.org/
http://www.scholarsfor911truth.org/
http://xoomer.alice.it/911_subito/cause_censurate.htm
http://www.mujca.com/currentevents.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/duro_colpo.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/azionisti.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/studiosi_11settembre.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/aumento_credibilita.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/attori_e_registi.htm
http://911review.org/ScholarsforTruthabout911/
http://xoomer.alice.it/911_subito/alex_jones.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/nuove_rivelazioni.htm
http://xoomer.alice.it/911_subito/charlie_sheen.htm


ECCO  COSA  DICONO LE FAMIGLIE  DELLE VITTIME


9/11 Press For Truth è la storia di alcuni dei familiari delle vittime
dell'11 Settembre, in particolare di coloro che guidarono il Comitato
Direttivo dei Familiari che portò, dopo tante pressioni e reticenze,
alla nascita della Commissione Indipendente 11/9, di cui essi ne
contestano l'operato sin da quando dovevano ancora iniziare i lavori
ed era stato inizialmente nominato alla loro direzione un certo Henry
Kissinger.
La situazione non cambiò poi di molto, in quanto venne nominato
coordinatore dei lavori, col potere quindi di decidere cosa
investigare e chi ascoltare - oltre a poter scegliere cosa infine
inserire nel rapporto definitivo - un vero e proprio insider
dell'Amministrazione Bush ed intimo di Condoleezza Rice, Philip
Zelikow, colui che tra le altre cose scrisse nel 2002 il National
Security Strategy in cui veniva enunciato, per la prima volta, il
concetto di "guerra preventiva".


Le famiglie chiesero anche le sue dimissioni, ma inutilmente.


Anche il Presidente Thomas Kean, come la maggior parte degli altri
Commissari, ed almeno metà dei membri dello staff avevano conflitti di
interesse, e non possono quindi stupire, con queste premesse, il modus
operandi ed i risultati della Commissione: interrogatori morbidi e
spesso senza neanche che venisse prestato giuramento, alcuni persino a
porte chiuse e incredibilmente "accompagnati dal genitore", come nel
caso del Presidente Bush. Un basso stanziamento di fondi e risorse,
innumerevoli ritardi o dinieghi per le richieste di documentazione,
specie se riservata, ed in generale i fatti omessi o distorti nella
compilazione del rapproto finale, evidenziati da David Ray Griffin nel
suo libro di critica, innominabile da tv e giornali.


Nonostante il Rapporto della Commissione 11/9 sia stato accolto in
modo pomposo ed acritico dai media ufficiali come verità
indiscutibile, sono in realtà secondo gli ultimi sondaggi di opinione
solo il 16% gli americani che credono che sia stata raccontata loro la
verità, in netto contrasto con la copertura mediatica che invece
converge piuttosto verso percentuali bulgare.


La nascita ed il lavoro della Commissione è il perno su cui ruota la
storia raccontata dai familiari che ne hanno vissuto con tenacia la
lotta per chiederne l'istutizione; con sempre meno speranza il corso
dei lavori; ed infine con delusione e rabbia i risultati, di fronte a
cui chiedono adesso con forza ed urgenza una nuova commissione,
realmente indipendente, e che operi per la ricerca della verità e non
per perpetrare pregiudizialmente, come purtroppo accade molto spesso
nelle investigazioni ufficiali, la versione gradita al potere
politico.


Gli argomenti trattati sono molti ed in gran parte si basano sulla
Cronologia Completa dell'11 Settembre di Paul Thompson: dalla
indiscutibile evidenza che l'Amministrazione sapesse a più livelli
degli attacchi imminenti e lo abbia poi nascosto, per arrivare al
curioso comportamento - in termini di alleanze quantomeno dubbie e di
"errori" solo apparenti - degli Stati Uniti nella cosiddetta "guerra
al terrore", passando per la mancata reazione aerea ed il sospetto
crollo delle torri e dell'edificio 7, argomenti questi ultimi ormai
stradibattuti ed a cui viene dedicato in questo film meno spazio del
solito, rendendolo particolarmente prezioso in quanto ricco di
informazioni complementari a quelle discusse più di frequente.


A fare da sfondo a tutti i dubbi e le critiche dei familiari, ci sono
le solite, costanti e diffuse reticenze governative ad investigare nel
modo dovuto, e quelle dei media ad affrontare le questioni importanti
ma scomode, da qui il gioco di parole del titolo del film: "Press For
Truth" significa "Pressione per la verità", ma il termine "Press"
indica appunto anche la stampa, i giornalisti, sottintendendo quindi
che tocca a delle persone comuni, per di più segnate da un dolore
indescrivibile, fare il lavoro di chi non vuole o fa finta di non
saperlo fare.


Il film dura quasi un'ora e mezza, per cui vi consigliamo di vederlo a
tutta pagina direttamente su Google Video al seguente link:
http://video.google.it/videoplay?docid=3228264304077323969&hl=it


LA  PUNTATA DI RAI REPORT SULL  11/09


il  documentario   di report sull 11  di settembre
http://video.google.com/videoplay?docid=3220473705490576646&q=Confron...


Loose Change 2nd Edition Recut


http://video.google.com/videoplay?docid=7866929448192753501&total=31&...


LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO


http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...


ECCO  LE BUGIE  DE PENTAGONO
http://www.youtube.com/watch?v=6MMFCqHuYR4


ECCO  LE BUGIE
http://www.youtube.com/watch?v=K8uo6_a7yF4


ECCO   IL COMPLOTTO
11 settembre complotto evidente.


http://www.youtube.com/watch?v=z2TC_ZS8tSc


Rebus - 911 Inganno globale?
http://video.google.it/videoplay?docid=-6507546513762151026&q=11%2F09...


ECCO  COME GLI USA  RICORDA ISUOI   EROI


http://www.youtube.com/watch?v=iwigvkxikbY


inganno globale
http://video.google.com/videoplay?docid=3740667276211273172


inganno globale  11 settembre 11/09  FILMATO COMPLETO IN ITALIANO


http://video.google.com/videoplay?docid=-4707106427582061756


11/09/  filmato americano


http://video.google.com/videoplay?docid=8022452963439593148&total=35&...


9/11: Press for Truth   DOCUMENTARIO   IN INGLESE  DELLE FAMIGLIE
AMERICANE VITTIME  DEL 9/11


http://video.google.com/videoplay?docid=3979568779414136481&total=37&...


http://video.google.com/videoplay?docid=8797525979024486145&total=31&...


LOSE  CHANGE 2 DOPPIATO IN ITALIANO


http://video.google.com/videoplay?docid=6536713546859321156&total=35&...


September 11th Revisited: Were explosives used?


9-11 Press For Truth sottotitolato in italiano.avi


http://video.google.com/videoplay?docid=3228264304077323969


ECCO  CASO CI DICONO ALTRI  Webster Tarpley  SUL 11/09


http://www.youtube.com/watch?v=4ARFdZ3RVDA


mensogne globali  conferenza mondiale sull' 11/09


http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...


VERITA' DI CRISTALLO


http://www.youtube.com/watch?v=hhg0nht7NRc


INDAGINI SULL'11/09


http://video.google.com/videoplay?docid=-6662803466724618179&total=38...


CONFERENZA MONDIALE 11/09


http://video.google.com/videoplay?docid=-8462333767560978506&total=38...


11/09   ECCO  LA VERITA'


http://video.google.com/videoplay?docid=3316491948551597135&total=37&...


ECCO  COSA DICE IL PROF JONES AMERICANO


http://www.youtube.com/watch?v=0l5uTImEebU


http://www.911revisited.com


ATTENTATO AIUTATO CON GLI ESPOLOSIVI


http://video.google.com/videoplay?docid=4194796183168750014&total=31&...

 
 
 

11 di settembre  il colossale inganno

Post n°455 pubblicato il 12 Settembre 2008 da dammiltuoaiuto
 

L'altra verità sull'11 settembre? La risposta è sul web, dove migliaia sono le pagine dedicate alle ricostruzioni parallele di quello che successe in quel giorno di settembre del 2001. Il giorno che ha cambiato la storia del mondo. Un'azione che -come tutti i grandi espisodi della storia a stelle e strisce- ha dato vita a letture alternative a quella fatta propria dall'establishment d'oltreoceano, che ha subito puntato il dito contro al Qaeda e la sua imprendibile guida Bin Laden (Risultati della Commissione d'inchiesta ufficiale Usa - pdf). Ma gli americani che ancora si chiedono chi abbia ucciso Kennedy e mostrano dubbi sullo sbarco sulla Luna, iniziarono -dopo l'11 settembre- a sospettare che ci fossero altre verità oltre quella ufficiale. A non convincere, le dinamiche dell'attacco e i suoi esiti, che neanche Spielberg avrebbe potuto immaginare. Come era stato possibile per dei terroristi pilotare gli aerei fino a centrare le Torri? Come mai queste erano crollate in quel modo? Su internet le teorie del complotto impazzano.

Nel web si parla anche di demolizione 'controllata' delle torri, e di crolli non legati all'impatto degli aerei (Video). Alcuni addirittura ipotizzano la presenza di segnalatori sui bersagli e che gli aerei fossero stati "guidati" sugli obiettivi dai segnali di quei dispositivi.

Per i navigatori italiani punto di partenza da cui esplorare centinaia di pagine, video e audio a dimostrazione delle tesi complottiste è quello di luogocomune.it, sito che dedica all'11 settembre una sezione speciale. L'archivio sui punti mai chiariti dell'attacco agli Usa di sette anni fa è organizzato facendo riferimento al film-inchiesta titolato ''Inganno globale'' di Massimo Mazzucco. (vedi tutto il film).

Ad occuparsi della questione 11/9 anche chi si occupa di Ufo. Un video, ora presente su YouTube, fece scalpore: da un elicottero si vedeva chiaramente un oggetto volante avvicinarsi alle torri e poi sparire. (Video). Gli extraterrestri sono così stati chiamati in causa. Ma anche il maligno ha trovato nella rete modo di assumersi la paternità dell'attacco. Alcuni hanno ravvisato nelle foto scattate durante la tragedia le sembianze del demonio (foto).

In lingua inglese da non perdere il blog di Dylan Davery, autore della serie più nota di documentari 'complottisti' dal titolo ''Loose Change''. I suoi documentatissimi video, presenti su YouTube e Google Video, sono stati scaricati da almeno due milioni di persone. A raccogliere invece tutte le informazioni disponibili utili a chiarire i dubbi sull11/9 è il mega-archivio di 9 -11 Research. Al suo interno tutta la documentazione che contesta la versione della Casa Bianca sull'11 settembre.

Tra le più clamorose ipotesi rilanciate in rete, quella che accusa i servizi Usa. Gli uomini della Cia e del Pentagono, avendo avuto notizia degli attacchi imminenti, decisero deliberatamente di non intervenire. Il clamore dell'azione dei terroristi avrebbe creato il consenso dell'opinione pubblica per l'invasione dell'Afganistan e dell'Iraq, permettendo inoltre il varo di leggi liberticide negli Stati Uniti. Dietro a questa clamorosa operazione un think tank neoconservatore, con l'ex segretario alla Difesa Donald Rumsfeld, il vice presidente Dick Cheney e diversi altri uomini chiave dell'amministrazione di George W. Bush. Lo scrittore David Ray Griffin, in''The New Pearl Harbor'' , pubblicato nel 2004, raccoglie questa tesi, così come fa il regista Alex Jones in "9/11: the Road to Tyranny". Ipotesi che anche Webster Tarpley, ne ''La fabbrica del terrore'', rilancia. Lo stesso Tarpley, nel 1978, si era occupato del caso Moro e anche in questo caso il giornalista statunitense aveva puntato il dito contro Henry Kissinger, la NATO e i servizi segreti occidentali; per lui, come scriveva in ''Chi ha ucciso Aldo Moro?", erano questi i responsabili dell'assassinio del presidente DC.

In Italia poi il giornalista Giulietto Chiesa ha curato il volume ''Zero, Perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso''. (Piemme, 2007). Un testo che è stato seguito da un film-documentario che sposa le tesi complottiste (video), sottolineando proprio la strumentalizzazione politica della Casa Bianca dei fatti dell'11 settembre.

Tra tutti i film e i video girati va segnalato quello del regista statunitense Michael Moore. Che con ''Fahrenheit 9/11'' vince la Palma d'oro al Festival di Cannes del 2004. La pellicola mette a fuoco legami segreti tra la famiglia del presidente degli Stati Uniti e la famiglia di Bin Laden, puntando il dito sulle strumentalizzazioni politiche degli attentati dell'11 settembre, con le seguenti campagne militari americane in Afghanistan ed Iraq.

Tantissime infine le foto-bufala che hanno inondato internet. La più nota è quella che ritrae un giovane visitatore che si fa immortalare proprio nel momento in cui l'aereo sta per abbattersi sulla torre. (foto)

Di certo l'11 settembre del 2001 ricominciava la storia della superpotenza mondiale, con l'impero americano che doveva rialzarsi. Sette anni sono trascorsi dall'attacco più incredibile di tutti i tempi, portato a termine dagli uomini di Al Qaeda, in grado di pilotare gli aerei come nessuno aveva immaginato fosse possibile, violando gli spazi aerei e le coscienze degli americani come mai era successo prima. E la vicenda è diventata storia, tra versione ufficiale e tesi complottiste. Ma con un seguito ancora non scritto (forse).

 
 
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cgn722francomar17locilento.vincenzougobinottocamilla865gatteomarcarninaimdgl1pietroonevittorio.stoppacito7carinciMarco_De_Biasiogichiariluca.bgio14ve
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI MI HA VISITATO

 
 
 
 
 
 
 

SCRIVI A ZORRO

 
 
 
 
 
 
 

CHI MI VISITA

 
 
 
 
 
 
 

LA VITA E' BELLA

 
 
 
 
 
 
 

BENIGNI PARLA DELL'OLOCAUSTO

 
 
 
 
 
 
 

LA MUSICA DI ZORRO

 
 
 
 
 
 
 

COME ERI BELLA BENAZIR

 
 
 
 
 
 
 

LA SUGLA DEL SITO

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963