*
Post n°27 pubblicato il 14 Settembre 2012 da merit.ptah
… aveva su di me l’effetto di una musica. Mi entrava nel cervello. Non solo facevo quello che lei voleva, ma arrivavo a perdere di vista il punto dove finivano i miei desideri e cominciavano i suoi. Michael Cunningham - Una casa alla fine del mondo
|
Inviato da: paolorusso65
il 16/01/2013 alle 20:22
Inviato da: merit.ptah
il 16/09/2012 alle 10:44
Inviato da: sunset10
il 16/09/2012 alle 10:29
Inviato da: antonio50_18
il 01/09/2012 alle 20:19
Inviato da: omnamahshivaya0
il 30/08/2012 alle 00:02