Nicoletta Perino

Cerca il "perchè" e ...troverai il "come"!

 

FACEBOOK

 
 

I MIEI LIBRI PREFERITI

"THE SECRET" -  "7 MEDITAZIONI GUIDATE" -

"PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO"

http://www.ilgiardinodeilibri.it/?pn=685

 

CERTIFICATO

 

FRASI ED AFORISMI

Non aspettare, non sarà MAI il tempo opportuno.

Inizia ovunque ti trovi, con qualsiasi mezzo tu puoi

avere a disposizione:

mezzi migliori li troverai lungo il cammino.

Napoleon Hill

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 

ULTIME VISITE AL BLOG

collinemorenichemaldrova0pietroregina1978AndrenewsbojanstyleVentinoveagosto85GIANPAOLO_PAVONEcercoilmiocentrogifaberalessandro.raviwolf_zyxloriarturtamaragentuMISTRAXcavalli.inarmonia
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« ciao a tutti!!!Messaggio #37 »

LA GARCINIA MANGOSTANA

Post n°34 pubblicato il 20 Maggio 2008 da ilmondodiniki
 
Foto di ilmondodiniki

IL MANGOSTANO

44 problemi, 1 soluzione

Il mangostano  utilizzato da secoli, in tutto il mondo, nella medicina tradizionale.

Oggi, potendo contare su 30 anni di studi scientifici di laboratorio, sappiamo con  

certezza che il mangostano ha un effetto positivo sulle aree seguenti:

CORPO NEL SUO INSIEME

1. Salute fisica generale e benessere  

2. Esaurimento (da energia senza stimolanti)

3. Fenomeno dell’invecchiamento (tramite l’azione dei radicali liberi)

4. Funzione immunitaria

5. Sostiene altre vitamine e antiossidanti

6. Allergie (può operare come antistaminico)

CUORE E VASI SANGUIGNI

7. Prevenzione dell’arteriosclerosi (promuove la salute dei vasi sanguigni riducendo i danni  

dei radicali liberi e dei processi infiammatori)

8. Protezione del muscolo cardiaco

9. Abbassa i valori del colesterolo e dei trigliceridi

10. Ipertensione (può operare da ipotensivo)

CERVELLO E NERVI

11. Morbo di Parkinson (può proteggere i neuroni da danneggiamento)  

12. Morbo di Alzheimer (può ridurre le reazioni infiammatorie su neuroni danneggiati)

13. Danni ai nervi (può ridurre i danni causati dai radicali liberi, che si manifestano in particolare

e di frequente con il diabete)

SISTEMA GASTROINTESTINALE

14. Diarrea (può promuovere la salute intestinale e mitigare sia la diarrea sia la stitichezza  

cronica)

15. Reflusso gastroesofageo (può ridurre la produzione degli acidi gastrici e stabilizzare la

mucosa gastrica)

16. Ulcere (può promuovere la cura delle ulcere e impedire un danneggiamento dello stomaco)

17. Morbo di Crohn

18. Colite (può ridurre l’infiammazione intestinale e normalizzare la funzione dell’intestino)

19. Sindrome di intestino irritabile (può contribuire a stabilizzare la funzione dell’intestino ed a

normalizzare il trasporto di serotonina nei problemi intestinali dovuti a depressione e ansia)

MUSCOLI E SCHELETRO

20. Artrite e salute delle articolazioni (può ridurre infiammazioni artritiche, dolori e danni alle  

articolazioni)

21. Mal di testa

22. Emicrania

23. Fibromialgia (può mitigare dolori muscolari, infiammazioni sistemiche, depressione e ansia)

24. Salute sportiva (può mitigare dolori e infiammazioni dopo un sovraffaticamento sportivo e

lievi ferite)

PELLE

25. Dermatite (può essere utilizzato localmente contro eczemi e altre malattie cutanee)  

26. Cura di ferite

27. Acne (può agire contro i batteri che di frequente causano l'acne)

INFEZIONI

In test di laboratorio, gli xantoni del mangostano si sono rivelati molto efficaci contro numerosi  

agenti patogeni d’infezione e malattie connesse, per esempio:

28. Virus e batteri

29. Funghi e parassiti

30. Febbri (causate da infiammazione e infezione)

DIABETE

31. Glicemia alta (nel diabete II può abbassare lo zucchero del sangue aumentando l’efficacia  

dell’insulina)

32. Danni causati dai radicali liberi (nei diabetici può contribuire ad evitare danni agli arti dovuti

ai radicali liberi)

CANCRO

33. Danni al DNA (può contribuire l’impedimento dei danni da radicali liberi e delle risultanti  

mutazioni cellulari)

34. Crescita di tumori (può ridurre le infiammazioni cancerogene)

OCCHI

35. Glaucoma / cateratta (può impedire i collegamenti trasversali delle proteine causati dal  

glaucoma)

RENI E VIE URINARIE

36. Malattie renali (può migliorare la funzione renale)  

37. Infezioni vescicolari (può ridurre le infiammazioni)

SFERA EMOZIONALE

38. Depressione  

39. Ansia

DENTI

40. Malattie alle gengive ( in grado di curare le gengive dopo malattia e dopo trattamenti  

dentali)

SALUTE DELLA DONNA

41. PMS / PMDD  

42. Disturbi mestruali

POLMONI E VIE RESPIRATORIE

43. Asma

44. Influenza

 

 

GARCINIA MANGOSTANA :  Il Mangostano fu piantato per la prima volta sull’isola di Ceylon

FITOCOMPLESSO DALLE PROPRIETA’ ANTIOSSIDANTI

Storia del Mangostano

1800

Met 1800 In seguito ad un assaggio del frutto di Mangostano la regina Vittoria dichiarò che era il suo favorito

1854 Il Queensland incominci a coltivare il frutto di Mangostano

1855 L’Inghilterra comincia a coltivare le piantagioni di Mangostano nelle serre

1850-1860 In questi anni la pianta fu introdotta a Trinidad

1881 L’albero di Mangostano viene coltivato in India

1903 L’albero di Mangostano viene acclimatato a Porto Rico e a Panama

1906 Il Dipartimento dell’Agricoltura Americano ricevette i primi semi dalle piantagioni

1924 Il Mangostano fu ritrovato in Ecuador dal Dr. Wilson Popenoe

1939 Il Canal Zone Experiment Gardens distribuì 15.000 semi in molte aree tropicali Americane.Probabilmente solo pochi semi sopravvissero

1949 Diedberger Agricola Ltda. a San Paolo incominciò ad includere il Mangostano nel loro catalogo di prodotti alimentari per bambini

1965 9700 acri di Mangostano furono coltivati in Thailandia

1992 Gli scienziati isolarono gli Xantoni dal frutto del Mangostano

1994 Gli scienziati scoprono le proprietà antiossidanti del frutto

1997 Si scoprono le proprietà immunostimolanti del frutto

 

1 – INTRODUZIONE  INTRODUZIONE

2 - ORIGINE E DESCRIZIONE BOTANICA

3 - GLI XANTONI E LA CHIMICA DELLA GARCINIA MANGOSTANA E L´ATTIVITA’ ANTINFIAMMATORIA E ANTIALLERGICA

------------------------------------------------------------------------------------

1

Tra le più accreditate tradizioni mediche e terapeutiche, quella orientale è certamente ai primi posti e sembra essere la più referenziata da un punto di vista scientifico, qui inteso nel suo più ampio significato empirico.  

L’elevato apporto fornito dagli alimenti, e dai frutti in particolare, ad approcci medici di natura olistica, quali appunto la medicina asiatica, avallano in tutto la vasta bibliografia in materia. In questo contesto è da collocarsi la Garcinia mangostana.

Si tratta di un frutto esotico noto ad una vasta pratica terapeutica orientale antesignana nel campo della prevenzione; settore quest’ultimo riscoperto solo recentemente dagli “occidentali” e assai più rivalutato.

La sua peculiare natura gli ha conferito elevate proprietá antiossidanti supportate dalla pratica legata alla tradizione secolare dei popoli asiatici ed oggi ripresa da studiosi statunitensi.

Appare superfluo in questa sede sottolineare l’importanza che gli antiossidanti rivestono nella società attuale, particolarmente incline a dannose abitudini, come quella del fumo, e dedita ad una poco attenta alimentazione.

Comé noto infatti, gli antiossidanti sono molecole capaci di fornire un elettrone ad un radicale libero convertendolo in una molecola innocua.

Essi sono in grado di isolare il radicale libero e proteggere la cellula dal danno ossidativo generalmente provocato dall’età e dalle malattie sia a livello delle membrane che dei vasi sanguigni. In questo modo si agevola il flusso di sangue dal cuore al cervello, diminuendo il rischio di patologie come ad esempio la demenza senile, malattie cardiovascolari e l’Alzheimer.

E’ ormai nota la capacità dell’organismo umano di produrre antiossidanti, i cosiddetti antiossidanti endogeni, come il Coenzima Q-10 o l’acido lipoico; esso tuttavia non è in grado di produrne altri, altrettanto importanti.

Gli antiossidanti esogeni come la Vitamina C ed E, estremamente necessari all’uomo, devono pertanto necessariamente essere somministrati attraverso la dieta.

In questo senso, la Garcinia mangostana risponde alle esigenze fisiologiche degli individui particolarmente esposti ai già menzionati stress ossidativi che contraddistinguono la quotidianità nella società moderna.

2 - ORIGINE E DESCRIZIONE BOTANICA

La Garcinia mangostana, più comunemente nota con il nome di Mangosteen  (in italiano Mangostano), appartiene alla Famiglia delle Guttiferae.  

E’ un frutto tipico di vaste aree del Sud-Est Asiatico. Paesi come Thailandia, India, Malaysia, Vietnam e Filippine, ma anche Australia e Hawaii, usufruiscono infatti dei benefici di questo frutto.

L’albero di Mangostano può raggiunge un’altezza media che varia tra i 6 e i 25 m. La sua corteccia, di colore marrone scuro, contiene al suo interno un lattice gommoso dal gusto amaro.

Durante il periodo della fioritura l’albero genera due tipologie di fiori dai petali molto ampi; si tratta di fiori di natura sia maschile che ermafrodita, entrambi costituiti da 4 sepali e 4 ovati sottili con all’interno piccole striature giallo rosse. Esternamente il colore rosso e il fiore contiene numerosi stami privi di polline.

Il frutto è di forma rotonda ed ha un intenso colore rosso porpora. Il suo diametro va dai 3.7 ai 7.5 cm e contiene da 4-8 segmenti di polpa bianco-giallo di consistenza succosa e fresca con tendenza acida. La polpa può racchiudere a sua volta da 1 a 5 piccoli semi di forma oblunga.

La sua diffusione nelle aree tropicali rende la maturazione del Mangostano suscettibile a notevoli variazioni legate al luogo di origine.

A basse latitudini, come sull’isola dello Sri Lanka, il frutto matura da maggio a luglio, mentre a latitudini superiori ci avviene tra luglio e settembre. Nel sud dell’ India, ad esempio, esistono 2 distinte stagioni di fruttificazione: una legata alla stagione dei monsoni, che va da luglio a ottobre, e un’altra che va da aprile a giugno.

Per ragioni analoghe anche la raccolta del frutto è discontinua e varia a seconda dell’albero oltre che della stagione. La produttività della pianta è inoltre legata al suo ciclo vitale e declina col trascorrere degli anni.

Resta tuttavia considerevole la portata dell’attivit di fruttificazione, che può raggiungere i 100 anni.

Il frutto raggiunge la sua maturazione quando il pericarpo sviluppa il suo colore rosso porpora. Per quanto riguarda la fase di raccolta del Mangostano è necessario che essa avvenga nel periodo immediatamente antecedente la fase di maturazione e in ogni caso quando il frutto sia già pienamente sviluppato. In caso contrario questo non potrebbe raggiungere la maturazione dopo il distacco dall’albero.

E’ inoltre importante che la raccolta sia effettuata manualmente senza mai permettere la caduta del frutto sul terreno che provocherebbe inarrestabili processi di fermentazione danneggiandone cosi le caratteristiche organolettiche.

3 - GLI XANTONI E LA CHIMICA DELLA GARCINIA MANGOSTANA

La potente attività antiossidante (oltre che antinfiammatoria) legata all’identità specifica del Mangostano è referenziata, oltre che documentata, dalla sua stessa composizione.

In particolare nel pericarpo, che come già detto costituisce la principale fonte di estrazione, sono stati identificati e isolati composti unici appartenenti per la maggior parte alla famiglia degli Xantoni.

Per completare il quadro di composizione delle Garcinia mangostana si riporta altresì la presenza di classi già ben consolidate nella bibliografia di settore quali le Catechine e i Polifenoli, Potassio, Calcio, Fosforo, Ferro, Vitamina B1, B2, B6, e C.

Per verificare in dettaglio le proprietà del Mangostano è necessario fare, in via preliminare, una breve analisi sulla natura della classe degli Xantoni contenuti nell’ estratto.

La classe degli Xantoni, assimilabile in prima istanza alla famiglia dei polifenoli, derivati dal Benzo-Y- pirone, possiede molteplici proprietà farmacologiche tra le quali quella antiossidante e sicuramente la più interessante (le proprietà della Garcinia mangostana infatti non si esauriscono solo con quella antiossidante ma per esempio, includono anche una cospicua attività antinfiammatoria).

Gli Xantoni sono presenti anche in altre specie botaniche come l’Iperico e la Genziana dove modulano l’attività del fitocomplesso secondo le diverse finalità terapeutiche. Nel caso dell’estratto di Mangostano il profilo unico di Xantoni presenti conferisce al fitocomplesso una esclusiva predisposizione a conservare ad un eccellente livello le proprietà antiossidanti; ciò rende il Mangostano altamente competitivo sotto un ampio spettro di categoria.

E’ risaputo dell’esistenza di innumerevoli piante a cui è stata attribuita un’attività antiossidante. Questo,è per lo più, a causa della presenza di componenti chimici quali polifenoli, carotenoidi, vitamine E e C. In questo senso il fitocomplesso derivato dal Mangostano si colloca in una posizione senza pari.

Ad esso viene attualmente associata una delle classe di composti ad attività antiossidante fra le più potenti esistenti in natura. 

se vuoi altre info vai sui link di informazione di fianco

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: ilmondodiniki
Data di creazione: 06/03/2008
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963