Black Roses
e dopo aver rotto il ghiaccio balleremo con i fantasmi
Se proprio devi odiarmi
fallo ora,
ora che il mondo è intento
a contrastare ciò che faccio,
unisciti all'ostilità della fortuna,
piegami
non essere l'ultimo colpo
che arriva all'improvviso
Ah quando il mio cuore
avrà superato questa tristezza.
Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto
non far seguire ad una notte ventosa
un piovoso mattino
non far indugiare un rigetto già deciso.
Se vuoi lasciarmi
non lasciarmi per ultimo
quando altri dolori meschini
avran fatto il loro danno
ma vieni per primo
così che io assaggi fin dall'inizio
il peggio della forza del destino
e le altri dolenti note
che ora sembrano dolenti
smetteranno di esserlo
di fronte la tua perdita.
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Post n°12 pubblicato il 19 Novembre 2007 da allgonedead
<< ieri ho colto un’orchidea per metterla all’occhiello. Aveva delle macchie meravigliose ed efficaci come i sette peccati capitali…in un momento di distrazione ho chiesto come si chiamasse. Mi ha detto che si trattava di un esemplare di Robinsoniana, o qualcosa di similmente orribile. È una triste verità, ma abbiamo perso la capacità di dare bei nomi alle cose. I nomi sono tutto. Io non contesto mai le azioni, ma soltanto le parole. È la ragione per cui detesto il realismo volgare in letteratura. Colui che chiama vanga una vanga dovrebbe essere costretto a usarla. È la sola cosa che sia adatto a fare>> << allora come dovremmo chiamarti Harry? >> << il suo nome è Principe Paradosso>> disse Dorian. << non mi piace per niente>> rise Lord Harry << non si sfugge a un’ etichetta! Rifiuto tale titolo >> << i re non possono abdicare >> ammonirono le graziose labbra. << Allora vuoi che difenda il mio trono? >> << si >> << Io fornisco la verità di domani >> << Tu da buona conservatrice non dovresti sottovalutare. La birra, la bibbia, le sette virtù morali hanno reso questo posto un Paese >> << quindi non ti piace il tuo paese? >> lei chiese. << ci vivo >> << così da poterlo criticare meglio >> << vuoi che ti riferisca il verdetto dell’ europa? >> indagò egli. << cosa dicono mai? >> << che tartufo è emigrato dalla Francia e ha aperto un negozio altrove >> << te la regalo >> << non potrei mai usarla. È troppo vera >> << non devi averne paura i nostri compatrioti non si riconoscono mai in una descrizione >> << è gente pratica >> << sono piu astuti che pratici. Quando fanno i conti, equilibrano la loro stupidità con al ricchezza e il vizio con l’ipocrisia >> << eppure abbiamo fatto grandi cose >> << le grandi cose ce le hanno imposte, Gladys >> << abbiamo portato il loro peso >> << ma solo fino alla borsa >> Ella scosse la testa << io ho fiducia nella nostra razza >> << è la sopravvivenza di chi fa a spintoni >> << Ma progredisce >> << ciò che decade mi affascina di più >> << e che cosa hai da dire sull’arte? >> ella chiese. << è una malattia >> << la religione? >> << un surrogato alla moda per la fede >> << sei uno scettico >> << questo mai! Lo scetticismo è l’inizio della fede!>> << ma tu cosa sei harry? >> << definire è limitare >> << dammi una traccia da seguire >> << le tracce si confondono. Ti perderesti in un labirinto >> |
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