Espacio de KetaC'era una stella ke danzava e sotto quella stella sono nata io...! |
Tutte le istituzioni nazionali della chiesa, sia ebrea, che cristiana o turca, mi sembrano nient'altro che invenzioni umane, collocate per terrorizzare e schiavizzare l'umanità, e monopolizzare il potere e il profitto.
Thomas Paine
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QUELLO KE PENSANO DI ME...
CONTRO LA PEDOFILIA
Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi ,pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale......CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma.....come dire IO CI STO!!
Combattiamo insieme:
Goldrake
Actarus
Neruda74s
Antonio missfiore ladyviolet991 IL_RICORDO_DI_TE Dony64.db One969 Keta
Post n°40 pubblicato il 26 Novembre 2010 da keta.pav
L' educazione ai tempi di Elisabetta Comincio nel dire che a quei tempi vi era una concezione abbastanza forte sul posto occupato dall'uomo e dalla donna...cui la donna era succube...L'educazione morale delle fanciulle richiedeva speciali direttive essendo radicata convinzione nella mentalità del sedicesimo secoloche le donne sono di gran lunga inferiori agli uomini nell apropensione al bene e alle virtù, oltre che per intelligenza e capacità di giudizio. L'educazione di Elisabetta era stata impartita da Kat Ashley, dandole nozioni sul latino, sulla conoscenza di San Gregorio e altri Padri della Chiesa. Uno scrittore di quei tempi scrisse che i bambini <>. Obbedienza servile ai genitori, precoce serietà, modestia e compensato decoro: questi erano i tratti distintivi di un bambino ammodo. I genitori erano trattati con una devozione analoga alla riverenza religiosa. Soltanto Dio e i genitori, si insegnava ai figli, andavano supplicati su entrambe le ginocchia. I piccoli ostinati e testardi era normalmente costretti a trascinarsi dai genitori in ginocchio, scorticandosi la pelle lungo le gallerie dei Tudor per penitenza. In un manuale per genitori (1530-1540) raccomandava che i figli <>, restii a sottomettersi a questo rituale, fossero <> sino a ridurli all'obbedienza; se troppo grandi per le sferzate erano esposti all'ingiuria generale e tutti gli occupanti della casa avrebbero lanciato loro insulti come si usava per i criminali comuni. Talvolta ci si rivolgeva ad un magistrato, ma per alcuni era esagerato preferendo la massima <>. le botte erano viste come <>, in grado di estirpare l'innata inclibnazione del bambino al vizio e alla sregolatezza. Anche i bambini più composti ed educati venivano presi a pizzicotti, sberle e schiaffi quando la loro perfezione vacillava. Quello di Elisabetta era un padre severo e all'antica, scriveva <>. ERASMO - CONTROLLO DEL CORPO Era indecoroso strascicare i piedi o dimenare le dita ma anche roteare gli occhi o indugiare in confusa perplessità. Le braccia non dovevano dondolare oziose, ma trovare qualche utile occupazionecui attendere, magari l'esercizio dell'inchino <>, piegando prima il ginocchio destro poi il sinistro. Quando si restava in piedi le gamb edovevano restare unite : non come in Italia dove tutti stavano su una gamba come le cicogne. E nel camminare il bambino doveva mantenere un'andatura grave e decorosa, non troppo veloce da perdere di dignità, nè troppo lenta da suggerire indolenza. Nell'esprimersi dovevano usare termini concisi, diritti al punto. Il silenzio era preferibile alla parola nei primi anni di età, ma se un adulto si rivolgeva ad un bambino, questi era tenuto a rispondere alla maniera più appropriata parlando, come spiegava Erasmo, di Dio ai preti, della salute ai dottori e del disegno ai pittori. REGOLE DELLA BUONA CREANZA A TAVOLA Ordine e discrezione erano essenziali. Pulirsi le mani sulle maniche o sulla tovaglia di lino era imperdonabile. Per l'intera durata del pranzo di dovevano indossare i copricapi, per evitare che i capelli cadessero nelle portate. AUTOCONTROLLO Il riso, insegnava Erasmo, era segno di sconsideratezzao malvagità d'animo o, nei casi estremi, di pura follia. Arricciare i naso, fare smorfie, piegare la bocca era indecoroso o anche starnutire, tirare su col naso,per lo starnuto vi era u rito da considerare...ossia se un adulto starnutiva, il bambino doveva levarsi il cappello e dire << Cristo Vi aiuti>> o << Cristo abbia pietà di Voi>>. Se era unbambino a starnutire, doveva voltare le spalle ai compagni, e dopo farsi il segno della croce sulle labbra. Elisabetta passava lunghe ore a cucire, molte di più ne trascorreva nell'aula scolastica, sempre sotto la guida di Kat. Era dotata di un'intelligenza brillante e di una buona memoria; le lingue il fulcro della sua educazione umanistica, erano il suo pane. Probabilmente riusciva a leggere già all'età di cinque o sei anni, allora aveva preso già lo studio della seconda lingua: il latino. Passando poi alla Bibbia, Cesare, Cicerone. Elisabetta non fu educata a onorare particolari dottrine, quanto a credere profondamente alle verità fondamentali del cristianesimo: l'incarnazione, la morte e la resurezione di Gesù, il miracolo del pane e del vino consumati in sua memoria, la promessa di un sereno aldilà. Quando disobbediva, le veniva ricordato del paradiso edell'inferno, del << mostro peloso e cornuto che cattura i bambini cattivi nell'oltretomba>> e di come <> Fine della storia.
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Post n°39 pubblicato il 05 Novembre 2009 da keta.pav
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Post n°37 pubblicato il 06 Giugno 2009 da keta.pav
Un bacio è troppo poco |
Post n°35 pubblicato il 03 Novembre 2008 da keta.pav
Questa è una notizia apparsa sull'Espresso: Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma va?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.
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Post n°33 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da keta.pav
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Post n°32 pubblicato il 16 Luglio 2008 da keta.pav
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La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Woody Allen
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Mi rivolgo a tutte quelle donne ke oggi festeggiano la festa della donna...Ma quale festa mi domando io...Avete una minima idea di ciò ke è accaduto l'8 marzo del 1908? Secondo me no, perkè più ke una festa, questo deve essere un giorno di commemorazione verso quelle 129 donne ke sono morte in una fabbrica tessile a New York mentre stavano scioperando per protestare contro le condizioni cui erano costrette a lavorare; quando l'otto di marzo del 1908 il proprietario della fabbrica decise di bloccare tutte le vie d'uscita finchè non venne appiccato il fuoco! Intorno alla fabbrica vi erano molti alberi di mimosa per questo la mimosa è il simbolo di questo giorno memorabile! |
I GRANDI LETTERATI INGLESI
Non c'è nulla di nobile nell'esser superiore ad un altro uomo. La vera nobiltà è nell'esser superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
Samuel Johnson
Che un sorriso possa aggiungere un filo alla trama brevissima della vita...
Tobias Smollett
Poche cose sono impossibili se si è diligenti e dotati di capacità. Le grandi opere si compiono non con la forza ma con la perseveranza.
Samuel Johnson
Gli errori come pagliuzze galleggiano sulla superficie ki cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
John Dryden
C'è solo una cosa buona, la conoscenza, e una cosa cattiva, l'ignoranza!
Tobias Smollett
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il 15/11/2008 alle 19:11
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il 11/02/2008 alle 07:23