fluido verbale

beh diciamo che...almeno come la vedo io...credo che...sia se facciamo riferimento alla mente e al cuore separatamente oppure solo alla mente...in entrambi i casi esiston le due parti che si contrappongon ossia: la parte che pensa via mentis e quella che noi diciamo, pensiamo,supponiamo facente parte del cuore e quindi pensante tramite di lui!!! alla fine potremmo dire che siamo cmq divisi in due ed è questa la cosa che crea scompiglio!!!...ed ecco che dallo scompiglio sorge l'arte...

quindi... l'arte, essendo l'esaltazione dello scompiglio attraverso l'opera umana, non esisterebbe se l'uomo si sapesse domare ... sono convinto pero' che per domarsi l'uomo nn deve appellarsi ne' al cuore ne' alla mente .. ma ad una coscienza superiore ...
una volta verificata questa possibilita' la conclusione sarebbe che l'arte e' intrinseca nell'uomo stesso!
in quanto per sconfiggere lo scompiglio deve appellarsi a qualcosa di (diciamo) "esterno" al suo essere fisico che, in ogni caso, rimane diviso in due ...
d'accordo con me ? *_*

son d'accordo quando dici che l'arte è intrinseca nell'uomo stesso, ma non riesco a capire perchè dici che l'uomo per sconfiggere lo scompiglio deve appellarsi a qualcosa di "esterno"...cioè a cosa ti riferisci??? Se ci poniamo questa domanda: perchè l'artista è fuori dagli schemi??Potrei rispondere...perchè si lascia travolgere dagli eventi, si lascia andare...è come se per un attimo staccasse la spina della razionalità per tuffarsi completamente in un mondo tutto colorato, pieno di irrazionalità...eh beh quindi dal mio punto di vista colei che ci doma è la mente...da notare che questo artista stacca per un attimo la spina perchè poterlo fare per sempre non è possibile...almeno non in questa vita e non in questo mondo!!! Diciamo che in una giornata sta benedetta spina l'artista la stacca e attacca in continuazione mentre uno che non vuole essere artista la tiene perennemente attaccata....che tristezza!!! Senti che ne dici se scriviamo un libro sull'argomento??!!! :) mi sembra un discorso mooooooolto interessante...certo l'intento potrebbe essere quello di svelare il mistero della duplicità, ma mi basta anche soltanto far comprendere a chi non ne fa uso(sembra che parlo di una droga) che l'altra parte, cioè quella irrazionale...è stupenda!!! Beh...buonanotte......

scusami tanto ... il tempo mi sta sfuggendo dalle mani !!! :|

si potrebbe scrivere molto sul tempo ;-)

scusa se invado il tuo spazio. Scarica appena puoi e-mail e messaggeria del tuo nick: c'è una proposta per un tuo post. Fammi sapere al più presto Grazie da Ross.

che argomento scottante! :-D devo assolutamente dire la mia...
secondo me non c'è soluzione! semplicemente ci sono due o più forze diverse (mente, cuore e personalità) che devono necessariamente coesistere (non è possibile eliminarne una). Esistono dei punti di equilibrio più convenienti di altri ma se ne esistesse uno che elimina il conflitto, mente e cuore diventerebbero una cosa sola. L'arte è appunto una sottile linea fra mente e cuore che coinvolge entrambi senza privilegiare nessuno dei due, rivelando questo conflitto interiore che normalmente, se uno è occupato, non ci pensa. QUesto blog è strafico :-D

te, caro, sei molto coi piedi per terra!!! t'ho detto che dobbiamo andare a farci una birrona in solitaria!!!! :D

mi piace la tua visione delle cose... niente da obiettare! ;)