ne faccio un falò - e agguanto al volo la cenere che ricade
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Dal diario del giovane artista di strada

Oggi mercoledìho inteso bene bene chevvordì all'addiaccio.Respiro aghi di ghiaccio,me gelo tutt'e due 'e chiappe sotto er ponte der Testaccio,er Tevere che scorre lento lento nun me scarda,e in più, mi nonna nun me parla.Sta zitta, 'sta vecchiaccia. Aoh, sei morta?'spettamo. E ce riprovo 'nartra vorta. Ho comprato ducento palloncini,so salito ar Gianicolo, ai giardini,e mentre me…
 

dal diario della Vecchina dei piccioni

m'hanno regalato sto diarioper scriverci alla sera come ho speso la giornatama che ne so che ho fatto? e chi se 'o ricorda come è annata?succede che'e cose, se so belle, a scriverle s'ammoscianoe se so cose triste invece se riincazzano, peggio de prima,altro che rima.e poi me mette 'na tristezza le mejo imprese per…
 

question impòssibol

muso di gatto, ali di rapacele pinne dello squalo la coda del serpentete pare na ricetta?'ncè capit' niente.E' la sfinge, no? nun l'arconoschi?e cià 'na voce peggio de 'n vecchio giradischi(i' no eh, i'so'n flautinoe, si aripijio fiato, te faccio 'n concertinoma tanto 'n lo ripijo, ciò voja de sta zittade corre su pe 'n…
 

Pauper, Servus et Humilis

chi sa tutto ne sa quanto chi non sa nientei primi van d'accordo con gli ultimie chi sta in mezzo sbrana chi sta in mezzo per essere una celebritàbisogna essere una mediocrità(l'ha detto una celebritàqualcosa ne saprà)
 

Non occorre La Scala

veloci tratti di luce a scattiun film dai fotogrammi inceppatimusica che pervade le ossascuotere non è ancora ballarecaoticamente gli somigliaoccupa lo spazio come vuolela persona del ballerinomuscoli di morbido acciaio coordinatoe di musica l'onda portantesa come si stan muovendo gli altri il ballerinocoreografia collettiva perfezionata magiamutua appartenenza di scena e niente lasciato al casosupera le aspettative…
 

Perché gli Spartani non tengono in alcun conto la morte

la trascendenza non ha portali a Sparta ha nomi banali la verità e le parole son sempre troppeÏforgiata a Spartanotti gelate di solo mantello                                   ˆaggiunge ogni alba colpo su colpo alle carni induritegiornate di acqua cotta dal sole e scorpioni tra i sassilucertole al desco e soltanto nei giorni di festa.occhi di ghiaccio duro come…
 

una specie di maledizione

Sapere all'improvviso e senza alcun merito,se non quello di nuotare in fondoe di impregnarsi delle acque future,la verità che ad altri è data solo dopo anni di sudate cartee di tortuosi labirinti
 

prontuario dell'espressionismo verbale

parole squilibratebilico spezzare sciopero vero falso bivalenza trivalenza valore dominio bibliografia ispirazioneparole pendulecaduco aspettare gocciolìo eco oscurità incomprensione parole in contatto tra lorosimpatia fiducia stima affettoparole in fugaagghiacciare riottoso silenzio illecito parole della seduzioneprimordiale dammela parole generoseospitare ascoltare metamorfosi gratis salvare proteggereparole della morteio superfici rumore yourself inutile danneggiare niente no fine.parole della forzaidee energia spostamento allenamento sportività creativitàparole operoselavorare…
 

Aleksej Grigor'evič Stachanov

si svegliò stanco quella mattina. Il soffitto obliquo del sottotetto gocciolava mollemente nella bacinella quasi piena, mentre l'odore di legno muffito impregnava l'aria della stanza. Aprì la piccola finestra e fece entrare l' aria nuova ed il primo chiarore del gelido crepuscolo. I panni da giorno aspettavano, sulla sedia, di passargli l'umido nelle ossa.Era molto freddo quella mattina nella stanza di Aleksej Grigor'evič Stachanov, come tutte le altre mattine. Come tutte…
 

Terzo incontro tra l'artista di strada e la vecchina dei piccioni

Notte stellata, giardini pubblici, passa l'artista di strada cantando,accanto al giaciglio della vecchina dei piccioni, addormentata.A: Andrò a vederla un dììì... oh, nonné! è qua che abbiti?     cartoni ikea, aoh.V: Aoh, 'a screanzato, m'hai svejato, m'hai!     ma chette canti, 'e canzoni de mi'nonna?A: sine, è l'inno de quanno hanno 'nventato 'a rota.     e famme 'npò de posto…
 

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