Dissonanze cognitive

Forse non ci vogliamo mostrare davvero, però siamo inconsapevolmente coscienti che se non ci mostriamo, se non ci esprimiamo, non abbiamo visibilità. E’ come se non esistessimo.
E’ la comunicazione che ci dà l’illusione di essere vivi. Ma quanto ci dobbiamo mostrare, fino a che profondità?
Questo è il vero problema :-).
Ciao!

chi è bravo a risponderti è già avanti nel suo cammino. il quanto a mio avviso è da definire di volta in volta in base alla persona che abbiamo davanti, all'intimità che c'è ed all'interesse genuino che abbiamo nel farci vedere da questa persona senza lo squallore dell'esibizionismo. è la paura di mostrare ciò che siamo sin nel profondo che ci limita nel mostrarci ma anche la paura di non essere accettati per come siamo, di non piacere. un bacio e buona notte

...molto spesso è irreale la nostra e la loro visione...ci sarà mai un terzo che sia in grado di dirci come stanno le cose?...forse meglio di no! non ci sarebbe più nulla da scoprire. Mostrare? si, perchè no! Ma non tutto, far sfogliare è molto più bello. ciao s.

Sicuramente è come dici tu ma io credo che dipenda da con chi e dove: se voglio attrarre è naturale che voglio farmi sfogliare dolcemente giorno dopo giorno, se sono in amicizia sono limpida e trasparente come l'acqua, se sono con un figlio o con una persona da educare sarò prudente in ciò che mostro e cercherò le parole adatte per dire come stanno le cose.... tu ti chiedi mai cosa vuoi prima di relazionarti agli altri? ciao

Per sapere come ci vedono gli altri e come noi vediamo gli altri ho provato a realizzare un progetto all'indirizzo: http://opinion.altervista.org/ non so se è permesso postare link, però mi farebbe molto piacere se qualcuno mi desse una sua opinione. grazie, Alberto

ci provo, ora vado a vedere. ciao