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Diceva di amarlo e lo scriveva in lunghe e dolcissime lettere. Ma non era vero, lo tradiva con il suo migliore amico. Un dolore troppo grande per un ragazzo di Vicenza, che, quando ha scoperto l’inganno, ha deciso di bruciare tutti quei fogli pieni di false promesse.

Peccato che la situazione gli sia sfuggita di mano e, insieme alle lettere, sia andata a fuoco anche la baita in montagna. Protagonista della doppia disavventura un ragazzo di 23 anni incastrato, a due anni dai fatti, dalla minuziosa indagine.

Il giovane di 23 anni dovrà rispondere per il reato di incendio colposo in seguito ad una storia d’amore finita male. Il rogo risale al 2010 ma il colpevole è stato scoperto solo oggi, come riporta il Giornale di Vicenza, dopo che la Forestale, che indagava sulla vicenda, ha rimesso assieme i pezzetti bruciati delle lettere del giovane trovati tra i resti della baita.

Il ragazzo ha ammesso le sue responsabilità dicendo che non voleva dare fuoco alla costruzione ma solo liberarsi del ricordo di una storia finita male: lei, all'epoca, lo tradì con il suo migliore amico.