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Miracul Ulimpic !

Post n°42 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da nem_o

Qui non si tratta di essere leghisti o razzisti o forzaitalioti, qui si tratta solo di essere sbaccaliti, nel senso di olimpicamente sorpresi.

Reduce da pochi giorni dall’aver scoperto che esiste una stazione chiamata Pinerolo Olimpica, appena ripresomi dalla smodata ed eccessiva gentilezza studiata a tavolino dai Volontari Olimpici, leggermente infastidito dall’insistenza degli Animatori Olimpici che volevo farmi far la ola a tutti i costi, sabato mi sono preso un treno, anch’esso Olimpico, ma senza usufruire del Biglietto Olimpico perché il biglietto ordinario costava meno e sono sbarcato nella Torino Olimpica.

E ho scoperto con mia somma sorpresa qual’era la lingua Olimpica ufficiale.

Banditi gli albanesi, i marocchini, gli spacciatori e tutte le lingue di origine slava, maghrebina o ostremo orientali che popolavo le strade della Torino Pre-Olimpica (e qualcuno dovrà pur spiegarci dove li hanno nascosti costoro perché trattasi pur sempre di persone e non di scarti di lavorazione dei cantieri ovviamente Olimpici) la lingua ufficiale poteva essere nell’ordine inglese o francese o italiano che è tra l’altro l’ordine con cui parlavano gli speaker al medal plaza (e vorrei un po’ vedere se ad Albertville avessero parlato francese come terza lingua che casino succedeva).

Niente lingua Suomi, neanche il brasiliano dei 4 bobbisti caduchi, niente russo e neanche il tedesco (questo è già la lingua ufficiale della nazionale italica), niente lettone o svedese o ‘mericano.

La lingua che si sentiva di più sabato sera a Torino aveva un sapore di deja vu, un ritorno al passato, un ritorno alla Torino pre Lapo, anzi alla Torino di quando Lapo non era ancora neanche stato concepito e il suo nonnetto scorrazzava per le valli ovviamente Olimpiche ma che Olimpiche allora non lo erano ancora a caccia di giovani e-veline a loro volta a caccia di giovani e rampanti manager (che non si chiamavano ancora così, al massimo erano capi officina).

In sostanza ovunque ti giravi sentivi parlare in quella che non è neanche più la lingua ufficiale del mercato delle bestie di Cuneo: tutti parlavano in piemontese.

Lì in mezzo anche Gambarotta sarebbe sembrato un terrone.

Torino restituita ai Torinesi e ai bugia nen provinciali:

Questo è il vero miracolo Olimpico!

Non si vedeva comunque tanta pula dai tempi del G8 .... inutile comunque.

Eravamo in 4 (con un biglietto solo)ad entrare nella fascia di sicurezza intorno alla Medal Plaza e goderci lo spettacolo in compagnia di interi plotoni di poliziotti senza che niuno ci chiedesse cosa cavolo di facevamo lì! Con me un'amica incinta, nel pancione che poteva essere finto ci poteva stare almeno un 5 kg di esplosivo!

Anche i poliziotti erano buoni e soprattutto si facevano i cazzi loro.

Un altro miracolo Olimpico

 
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