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« Nauseabondo fetoreHappy family »

Birra calda e denti d'oro

Post n°168 pubblicato il 07 Luglio 2010 da nem_o

Birra calda e denti d'oro.

Una giovane ragazza con tutti identi d'oro mi serve una Kilikia bollente.

In lontananza i fumi della ciminiera della miniera di rame ammorbano l'aria.

Questo e' Alaverdi, ultimo avamposto post sovietico in terra armena prima della Georgia.

Sono in fondo alla gola di Debed, 250 metri sopra di me si aprono verdissimi altipiani coltivati a fieno. Al limite del dirupo sorgono alcuni tra i migliori monasteri armeni.

Molti restaurati, altri no. Sono in quelle condizioni pietose che gli donano maggior fascino ma che accorciano la loro vita.

A Kabayr ci si arriva percorrendo un sentierino nel bosco. Prima si passa la ferrovia che collega Yerevan a Tbilisi, poi l'omonimo villagio (si e no 5 case) e poi si tira su dritti. Sono solo un centinaio di metri di dislivello ma il caldo e' tremendo.

Improvvisamente in mezzo alla vegetazione compare la Chiesa semi diroccata. Chi e' stato ad Angkor puo' comprendere quanto possa fare la vegetazione agli antichi siti.

Il monastero a' scoperchiato, i suoi pezzi sono saprsi intorno ingoiati dalla vegetazione e ormai tane per lucertole. Fregi e arcate di antiche finestre giacciono abbandonati tra la chiesa e quello che doveva essere il refettorio. Entro in esso e un rumore mi spinge indietro. Appena gli occhi si abituano al buio realizzo: tre vacche ruminano beate tra i loro escrementi. E' il loro ricovero abituale.

Torno alla chiesa a cielo aperto e mi accorgo che incredibilmente alcuni affreschi dell'abside sono ancora ben conservati protetti da un'improvvisate tettoia di telo di nylon ormai sbrindellato.

Il volto di Cristo in alto domina quelli che fosre erano gli apostoli. Non sono 12, forse gli affreschi si sono persi o forse sono ritratti di Katolikos della chiesa armena.

Sono solo e godo della mia solitudine.

Felice di aver posticipato il gruppo di Avventure nel Mondo che nei giorni passati si sono rifiutati di darmi un passaggio.

Loro corrono, devono vedere tutto nel minor tempo possibile.

Io no, stanotte dormiro' ancora qui.

 

 
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