Creato da pietro.pietros2 il 27/05/2011
diario giornaliero

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

pietro.pietros2daunfiorepeppe_randazzo2015psicologiaforenseslavkoradicLolieMiuElemento.Scostantecmerlin2ivanjognapratudine2007diogene51simona_77rmansa007andre.cale
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Premi Nobel 2012Replay »

Mi sembrava dovuto

Post n°83 pubblicato il 18 Ottobre 2012 da pietro.pietros2

Palazzo municipaleAnche a Udine, come in altri comuni italiani, ci sono i preparativi per le elezioni dell'assemblea comunale della prossima primavera. Il 2013 sembra porti con se un numero fortunato (saremo nel '13..), per chi ci crede ovviamente, e così molti che si presenteranno a votare avranno un motivo in più per pretendere che il nuovo consiglio comunale sia all'altezza della situazione e dia delle risposte positive a problemi vecchi e nuovi e dia soddisfazione alle aspettative di chi vota (cercando di risolvere le loro necessità). Del resto anche gli elettori non devono dimenticare quelle che sono le competenze del comune  che di politica ha poco e di amministrativo molto. L'ambito di competenza dell'ente locale è ristretto: strade (asfaltatura, segnaletica, illuminazione,....), vigili ( garanti della viabilità, delle manifestazioni, del mercato,...), uffici ( demografici (carte d'identità,...), elettorale (apparato organizzativo per eleggere la nuova assemblea, certificati,...), assistenza ( per fare fronte a criticità che possono degenerare, altro,..)) e altro ovvimente che ometto per brevità. Gli interventi sono sul territorio di competenza (geograficamente delimitato) e nei settori che all'ente competono e nel limite delle sue possibilità (entrate finanziarie: soldi). Non bisogna dimenticare che il comune è un ente pubblico e deve rendere conto ai cittadini delle sue attività (ad esempio i consigli comunali sono aperti al pubblico ( chi vuole va ad assistere)) e che ha delle entrate e delle uscite. Cioè raccoglie soldi dalla comunità ( i residenti) e li ridistribuisce quasi per intero (tranne gli accantonamenti (pochi)) a chi li ha dati sottoforma di servizi collettivi ( di cui un piccolo sunto ho scritto alcune righe fa). Ovviamente le entrate sono le tasse ( la vecchia ICI ora IMU sulla proprietà (casa,..)), qualche multa, qualche affitto (suolo pubblico, capannoni, case,..), introiti extra (qualche centralina elettrica, altro..),.... Le uscite del comune sono i servizi offerti ai cittadini (collettività).

Palazzo municipaleE tanto entra e tanto esce ( tranne qualcosa che resta accantonato come riserva per eventuali emergenze). Quindi di politico il comune ha ben poco. Alle elezioni ci sono, è vero, le varie liste dei candidati al consiglio comunale che sono presenti in tutta l'Italia ( esempio come il PD e il PDL) e che devono rendere conto del loro operato alle segreterie  (es. a Roma) pur conservando un discreto margine di autonomia locale. Ma ci sono anche liste non di partiti nazionali o regionali, che nascono da aggregazioni spontanee di cittadini che propongono un loro programma di interventi (ritenuto migliore o più urgente o per altri motivi) e questo dopo aver confabulato, in precedenza, numerose volte assieme. Sono le così dette liste civiche.

Ingresso municipale principaleAnche a Udine per le elezioni comunali sono iniziati i preperativi (ufficiosi). Invece verso gennaio comincia la campagna elettorale vera e propria (ufficiale) con tanto di partecipazione e spazio sui mass-media. Per ora è tutto ancora da definire. Per quello che ho letto  non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Gli schieramenti sono quelli della assemblea attuale (rara l'eccezione). Di gruppi nuovi non ho letto se non di qualche ipotetica formazione senza però un concreto riscontro. C'è anche da dire che in primavera '13 si vota anche per il rinnovo del consiglio provinciale, del consiglio regionale e per il rinnovo del Parlamento italiano. E da quello che ho letto fino ad oggi è tutto messo in forse e nessuno scopre le carte (ad esempio ancora PD e PDL o i due partiti vengono sciolti e/o ridisegnati?). Se qualcuno mi fa sapere qualcosa di più o vuole intervenire mi fa piacere. La messaggeria del blog è aperta. Io sono quà.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963