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Vittoria del si alla votazione dell'Accordo sui PAR.

Hanno votato 52 colleghi su 148, pari al 36% degli aventi diritto.

I voti favorevoli all'accordo sono stati 29 (pari al 55% dei voti espressi)
I voti contrari all'accordo sono stati 23 (pari al 45% dei voti espressi)

Un dato che salta all'occhio è l'alta percentuale di NO, oltre alla scarsa partecipazione al voto.

Sappiamo che è stato un voto di protesta e non la volontà di respingere l'acquisizione del diritto a godere delle 112 ore di PAR. Ci aspettavamo, petanto, un certo numero di NO, ma non tanti da poter addirittura tenere testa ai SI! Molti colleghi, infatti, avevano anticipato in assemblea di non gradire affatto le condizioni di recupero dei PAR degli anni pregressi, ovvero la soluzione di concederli sotto forma di ore di chiusura collettiva ad hoc. "I par - diceva un collega - decido io quando goderli, ma che scherziamo???". Altro punto controverso dell'accordo è quello che stabilisce la perdita al diritto di recuperare il pregresso per i colleghi che dovessero lasciare l'azienda.
Altre critiche sono state indirizzate alle parole utilizzate nell'accordo, in quanto facevano riferimento ad una concessione aziendale e non al riconoscimento di un diritto.

Su questi punti, sul clima generale che c'è in azienda, sulle prospettive del nostro futuro, invitiamo tutti ad una discussione seria.

Ciao a tutti

RSU - Roma