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Ieri si è svolta la prima assemblea sindacale del 2011. Quella sui PAR per intenderci. Abbiamo fatto girare il testo dell'ipotesi di accordo e raccontato ai colleghi la trattativa dell'ultimo incontro con la dirigenza tenutosi in Assolombarda. Il testo del documento verrà inviato a breve a tutti i colleghi di Roma in una e-mail che ne spiega i dettagli non riportati dal documento stesso.

L'assemblea, molto animata, ha lasciato emergere un profondo sentimento di insoddisfazione. Non è piaciuta la forma con cui è stata redatta l'ipotesi di accordo, laddove cita che "l'azienda, pur non riconoscendo........", interpretata come un: “non vi spetta ma vi facciamo l'elemosina”. E ancor di meno è piaciuto, a proposito della dilazione in un quinquennio (un tempo troppo lungo, hanno rimarcato i più) che l'azienda non riconosca la parte non ancora corrisposta a coloro i quali dovessero lasciare l'azienda prima di aver recuperato per intero quanto loro dovuto. Di più l’azienda risarcisce PAR sotto forma di chiusure collettive. Chi è dal cliente, ovvero il 99% di noi, e lavora perde quelle ore? Sul tavolo della trattativa è stata considerata questa evenienza: i colleghi presso il cliente che non effettua chiusura in quel determinato giorno si vedranno riversare le ore nel proprio monte-ore di PAR. Questa circostanza non è contemplata nel documento di ipotesi di accordo, ma resta inteso che verrà inserita nell’accordo, qualora l’esito della consultazione dovesse essere favorevole all’accordo.
Tirando le somme l’assemblea ha accolto negativamente l’ipotesi di accordo, più per il significato intrinseco delle varie clausole che non per il valore oggettivo dell’accordo in sé. Ai più è parsa come la ricerca scaltra ed esasperata, da parte dell'azienda, di cavarsela al meglio persino sui diritti e, come al solito, sulla pelle dei lavoratori. Inoltre l'aver accorpato in un unico package le 8 ore annue insieme a quelle pregresse da recuperare, è parso un tatticismo ingiusto e volto a far passare l'accordo. Alcuni colleghi avrebbero preferito mettere al sicuro le 112 ore e rinegoziare il recupero delle ore pregresse ricercando soluzioni migliori o, in via alternativa, adire le vie legali.
In sostanza l'assemblea ha chiesto alla rsu di farsi portatrice presso il management della richiesta di un nuovo modo di rapportarsi a i lavoratori, maggiormente rispettoso della loro dignità e intelligenza.

Un collega ha riportato la discussione su un tema diverso, delicato e ancora caldo: quello dei licenziamenti di fine anno. Alla rsu è stato chiesto se avesse mosso un dito a tal proposito. Abbiamo risposto che nessuno dei due colleghi romani coinvolti ci ha contattato e che, per rispetto della loro privacy, ci siamo astenuti dal farlo noi. Tuttavia, ritenendo l'accaduto di interesse e pertinenza della rsu e dei dipendenti tutti dell'azienda, all'indomani dell'accaduto abbiamo inviato una e-mail alla dirigenza, manifestando la nostra contrarietà in merito al fatto di non essere stati avvertiti e richiedendo esplicitamente di essere edotti su ragioni e dettagli. Riportiamo di seguito il testo integrale della e-mail a cui non abbiamo ancora ricevuto risposta:

20/12/2010 15:18
Buongiorno,
siamo stati contattati ed informati del presunto licenziamento di alcuni colleghi, avvenuto venerdì scorso, 17 dicembre. Se la voce dovesse essere confermata dall'azienda, intendiamo esprimervi la nostra perplessità per non esserne stati ufficialmente informati, visto anche che appena 2 giorni prima c'è stato un incontro in Assolombarda. Richiediamo quindi una comunicazione ufficiale, possibilmente corredata dei dettagli che ritenete di doverci fornire.
Grazie
Saluti
RSU- Roma
fiom-cgil

Ritornando all'ipotesi di accordo presto invieremo una e-mail a tutti i dipendenti con la scansione del documento redatto da Assolombarda, corredata dei dettagli sulle condizioni di recupero del pregresso e delle modalità di voto. Su quest'ultimo punto stiamo valutando la possibilità di utilizzare una piattaforma di e-voting o più semplicemnte la posta elettronica.

Ci aspettiamo la consueta pioggia di commenti...

RSU - Roma
Fiom-CGIL